Il problema di tutti i giochi su Alien che sono usciti è che nessuno ti metteva nella situazione di essere impotente come sono i protagonisti del primo film.
Sono tutti ambientati nell'universo Alien, però in ognuno ok che sei sovrastato tecnologicamente dai predator e biologicamente dagli Alien, ma hai sempre la possibilità di ucciderli, di fargli del male, e i programmatori te ne tirano dietro a secchiate, di nemici.
Qui sei una poveraccia donna ingegnere, Amanda Ripley, figlia della famosa Ellen, dispersa dopo gli avvenimenti di Alien (Primo Film) e che non ha mai smesso di cercare. 15 anni dopo gli avvenimenti del primo film riesce a farsi spedire sulla stazione spaziale Sevastapol dove è conservata la "scatola nera" della Nostromo. Da qui in poi (Ovviamente) va tutto in merda. Di Alien ce n'è principalmente uno, poi ci sono i sopravvissuti e gli androidi "impazziti".
Non sei un marine, sei la cosa più lontana possibile di qualcuno preparato a combattere, quindi è giusto che suchi.
E' il senso di impotenza che fa la differenza rispetto agli altri giochi. Negli altri giochi se sei bono a mirare e a cliccare col mouse ammazzi tutto e conservi munizioni. Qua devi esser bono a non farti vedere/sentire/annusare, a trovare escamotage e inventarti distrazioni (Picchiare sui muri e allontanarti, creare un dispositivo sonoro, farti sparare, lanciare una flashbang o una bomba fumogena artigianale...).
Insomma, non è semplicissimo da spiegare, la differenza principale è che gli altri sono FPS nel senso di first-person-shooter, questo è FPSSSTC nel senso di first-person-survival-se-spari-troppo-crepi