X mabel

breakinlord

Ninja Skilled!
Artemisia Loony ha scritto:
apri la finestra, il monossido di carbonio è più efficace del pino marittimo!
ci ho provato,ma era una puzza resistente :zizi:
ιяσиѕιℓєи¢є ha scritto:
ehi tu, non eri dalla fidanzata???? ehhhh???? :uffy: lanci get a life e poi te ne stai qua a nerdare, bravo bravo :snob:
si,ma sistava truccando e allora ho nerdato altri 5 minuti prima di uscire :awesome:
 

breakinlord

Ninja Skilled!
Mabelrode ha scritto:
Ovviamente la racconto perchè il post iniziale era solo per farmi pregare e per sentirmi una fighetta importante come Ironsilence..

E' accaduto in una delle giornate più inquietanti della mia vita.
[...]
Il padre della massa di stronzi parcheggiati sul pavimento non era un pazzo bensì una persona normalissima con una normalissima mira.. erano gli stronzi ad essere migrati da dove lui li aveva riposti con tanto amore e, vedendo l'acqua del cesso salire inarrestabile e riversarsi sul pavimento, era ben chiaro cosa sarebbe stato il destino del frutto dei miei lombi.
La riluttanza nel prender una coltellata ungherese mi porta ad uscire di spinta dal bagno, appoggiare la chiave sul bancone e portare via di peso la mia ex tra gli sguardi perplessi dei presenti che osservano incuriositi le mie patatine/coca/gelato incostuditi sul tavolino.

Questa è stata la peggiore cagata della mia vita.


Poi la giornata è continuata con la maledizione di una zingara ungherese ma i particolari li racconto un'altra volta..

sei un poeta mab! questa storia era un mix di poesia e ambientazione D&D :love:
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Anche a me è successa una cosa simile...anzi, continua a succedere tutt'ora.
Sì, il cesso di casa mia ha dei problemi. Problemi derivanti soprattutto dal fatto che io e mio padre siamo abbastanza stitici, e quando caghiamo mandiamo giù dei monoliti non inferiori ai 30 cm e non inferiori agli 800 grammi di peso (testato più e più volte su pesamento bilancia prima/dopo). Insomma, cosa succede: lo scarico non riesce a tirare giù il titano putrefatto, che si blocca a metà strada e intasa tutto, favorendo il riflusso di acqua...e non solo. In pratica il cesso si riempie fino all'orlo, prima che il livello dell'acqua, con annessi pezzi di merda e carta igienica, ritorni ad un livello normale. La cosa disgustosa è che dato che il risucchio è troppo debole per riprendersi ciò che mi ha regalato, rimane tutto lì, carta, stronzetti e quanto altro ci può stare (peli, pezzi di roba non digerita), tutto ammucchiato lì dove dovrebbe esserci una sana pozza di acqua trasparente. Quindi nuovo scarico, sperando che non succeda di nuovo, e via finché non scende tutto, o finché non ti rompi il cazzo e decidi che sarà il prossimo usufruitore a vedersela con i morti viventi.
Ora, questa abitudine il mio cesso l'ha acquisita tutta d'un tratto; vi lascio immaginare la mia gioia nell'apprendere questa notizia, io, tutto contento e soddisfatto della cacata galattica, mentre mi sto gustando quel momento in cui l'ano ritorna a livelli normali, avverto una stranissima sensazione di gelido sulla punta del cazzo. Come se una Gelida Signora, risalendo dalle tubature della fogna, cercasse di afferrarmi per il pesce. Prima di rendermi conto di quello che stava succedendo, tirai fuori un urlo.
Ora, dovete sapere che a casa mia nel bagno raramente si è soli: siamo in cinque, e con un solo cesso, quindi può capitare che mentre un familiare piscia l'altro si lava i denti, e roba del genere (gli aficionados ricorderanno un mio post sul vecchio Intimacy IGZetiano dove spiegavo meglio questa cosa), o peggio, dato che spesso i nostri culi sono sincronizzati, ti trovi nella stanza della liberazione tuo padre o tua sorella che, non pago dei sarcastici commenti sull'olezzo del tuo prodotto ("ma che ti sei magnato i cadaveri", "Madonna mia che bocciuolo di rosa", ti bestemmia contro perché se la sta facendo addosso. Ecco, questo era uno di quei momenti...c'era mia madre che si stava lavando i capelli, quando ad un tratto parte il mio "Ma che cazz..." strozzato, seguito da un repentino balzo in avanti. Il mio capocchio umido rimbalza, e sparge sulle mattonelle attorno a me gocce di acqua sudicia come fosse un aspersorio. Una di queste gocce arriva sul tallone di mia madre, che già attirata dal mio urlo si gira di scatto e ammira lo schifo: con quello straccio di dignità rimastomi, cerco di coprire goffamente le mie pudenda con il pezzo di carta igienica, diciamo semiusato, che mi era rimasto in mano. Un trionfo.
Mia madre non la prende male, stranamente. Anzi, aggiunge seraficamente "muoviti, che devo fare pipì", tra un bigodino e l'altro. Getto il pezzo di carta, mi appropinquo sul bidé e cerco di porre rimedio ad una situazione che di igienico aveva solo il nome della carta.
Solo allora poso gli occhi su quello che stava accadendo nel cesso.
Un maelstrom di acqua, merda e carta umida, accompagnato da qualche immancabile pelo, era ormai all'orlo del water, e non accennava a diminuire. Io, terrorizzato, con una mano nel culo e l'altra sul sapone liquido, ammiro con un misto di paura e disgusto quel vortex defecationis, sperando che non oltrepassi la soglia di ceramica e non mi costringa ad una repentina fuga con le braghe calate ed il culo bagnato. Penso che sia stata la prima volta in cui ho pregato da quando mi son fatto la comunione.
A mezzo centimetro dalla linea Gustav, il flusso si ferma: salvo! Uno sguardo sornione di vittoria sull'idraulico mi accompagna mentre mi insapono l'uccello; mi lavo, mi asciugo, e via verso nuovi lidi, per evitare il cazziatone post-cagata. Mia madre, dopo essersi accorta della sgommata epica lasciata sulla superficie dell'amico di ceramica, mi manda giustamente a fanculo con epiteti provenienti dalla lingua di Mordor.
Uomo 1, cesso 0. Uomo 1, cesso 0!
 

Amidee

Senatore a vita
Membro dello Staff
Oghard El Burro Fireburp ha scritto:
Anche a me è successa una cosa simile...anzi, continua a succedere tutt'ora.
Sì, il cesso di casa mia ha dei problemi. Problemi derivanti soprattutto dal fatto che io e mio padre siamo abbastanza stitici, e quando caghiamo mandiamo giù dei monoliti non inferiori ai 30 cm e non inferiori agli 800 grammi di peso (testato più e più volte su pesamento bilancia prima/dopo). Insomma, cosa succede: lo scarico non riesce a tirare giù il titano putrefatto, che si blocca a metà strada e intasa tutto, favorendo il riflusso di acqua...e non solo. In pratica il cesso si riempie fino all'orlo, prima che il livello dell'acqua, con annessi pezzi di merda e carta igienica, ritorni ad un livello normale. La cosa disgustosa è che dato che il risucchio è troppo debole per riprendersi ciò che mi ha regalato, rimane tutto lì, carta, stronzetti e quanto altro ci può stare (peli, pezzi di roba non digerita), tutto ammucchiato lì dove dovrebbe esserci una sana pozza di acqua trasparente. Quindi nuovo scarico, sperando che non succeda di nuovo, e via finché non scende tutto, o finché non ti rompi il cazzo e decidi che sarà il prossimo usufruitore a vedersela con i morti viventi.
Ora, questa abitudine il mio cesso l'ha acquisita tutta d'un tratto; vi lascio immaginare la mia gioia nell'apprendere questa notizia, io, tutto contento e soddisfatto della cacata galattica, mentre mi sto gustando quel momento in cui l'ano ritorna a livelli normali, avverto una stranissima sensazione di gelido sulla punta del cazzo. Come se una Gelida Signora, risalendo dalle tubature della fogna, cercasse di afferrarmi per il pesce. Prima di rendermi conto di quello che stava succedendo, tirai fuori un urlo.
Ora, dovete sapere che a casa mia nel bagno raramente si è soli: siamo in cinque, e con un solo cesso, quindi può capitare che mentre un familiare piscia l'altro si lava i denti, e roba del genere (gli aficionados ricorderanno un mio post sul vecchio Intimacy IGZetiano dove spiegavo meglio questa cosa), o peggio, dato che spesso i nostri culi sono sincronizzati, ti trovi nella stanza della liberazione tuo padre o tua sorella che, non pago dei sarcastici commenti sull'olezzo del tuo prodotto ("ma che ti sei magnato i cadaveri", "Madonna mia che bocciuolo di rosa", ti bestemmia contro perché se la sta facendo addosso. Ecco, questo era uno di quei momenti...c'era mia madre che si stava lavando i capelli, quando ad un tratto parte il mio "Ma che cazz..." strozzato, seguito da un repentino balzo in avanti. Il mio capocchio umido rimbalza, e sparge sulle mattonelle attorno a me gocce di acqua sudicia come fosse un aspersorio. Una di queste gocce arriva sul tallone di mia madre, che già attirata dal mio urlo si gira di scatto e ammira lo schifo: con quello straccio di dignità rimastomi, cerco di coprire goffamente le mie pudenda con il pezzo di carta igienica, diciamo semiusato, che mi era rimasto in mano. Un trionfo.
Mia madre non la prende male, stranamente. Anzi, aggiunge seraficamente "muoviti, che devo fare pipì", tra un bigodino e l'altro. Getto il pezzo di carta, mi appropinquo sul bidé e cerco di porre rimedio ad una situazione che di igienico aveva solo il nome della carta.
Solo allora poso gli occhi su quello che stava accadendo nel cesso.
Un maelstrom di acqua, merda e carta umida, accompagnato da qualche immancabile pelo, era ormai all'orlo del water, e non accennava a diminuire. Io, terrorizzato, con una mano nel culo e l'altra sul sapone liquido, ammiro con un misto di paura e disgusto quel vortex defecationis, sperando che non oltrepassi la soglia di ceramica e non mi costringa ad una repentina fuga con le braghe calate ed il culo bagnato. Penso che sia stata la prima volta in cui ho pregato da quando mi son fatto la comunione.
A mezzo centimetro dalla linea Gustav, il flusso si ferma: salvo! Uno sguardo sornione di vittoria sull'idraulico mi accompagna mentre mi insapono l'uccello; mi lavo, mi asciugo, e via verso nuovi lidi, per evitare il cazziatone post-cagata. Mia madre, dopo essersi accorta della sgommata epica lasciata sulla superficie dell'amico di ceramica, mi manda giustamente a fanculo con epiteti provenienti dalla lingua di Mordor.
Uomo 1, cesso 0. Uomo 1, cesso 0!
:confused:
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Una cosa del genere mi è capitata anche a me. Ma è andata a finire con me che raccolgo pezzettini di merda con l'ausilio di una busta e cerco di sturare il cesso con lo scopettino ( :pippotto: ), mia madre, che con la scopa in mano mi urla stile Kapò, e mio padre che asdava come un pazzo.
 

breakinlord

Ninja Skilled!
Oghard El Burro Fireburp ha scritto:
Anche a me è successa una cosa simile...anzi, continua a succedere tutt'ora.
Sì, il cesso di casa mia ha dei problemi. Problemi derivanti soprattutto dal fatto che io e mio padre siamo abbastanza stitici, e quando caghiamo

[...]

A mezzo centimetro dalla linea Gustav, il flusso si ferma: salvo! Uno sguardo sornione di vittoria sull'idraulico mi accompagna mentre mi insapono l'uccello; mi lavo, mi asciugo, e via verso nuovi lidi, per evitare il cazziatone post-cagata. Mia madre, dopo essersi accorta della sgommata epica lasciata sulla superficie dell'amico di ceramica, mi manda giustamente a fanculo con epiteti provenienti dalla lingua di Mordor.
Uomo 1, cesso 0. Uomo 1, cesso 0!
ahahaha, mamma mia siamo circondati da poeti, riuscite a rendere la scena più disgustosa (1) divertente e (2)dal valore letterario non idifferente :zizi:


:rotfl: :rotfl: :rotfl:
 
AHAHAHAHAHA MADO LA PAGINA PRECEDENTE E' UN DELIRIO :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Sto morendo ahahahahahaha

Vi amo ragazzi :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Dopo i Poeti Maledetti..i Poeti della Merda :awesome:


Ma poi..Ogh,ti lavi l'uccello davanti a tua sorella? ZOMG INCESTO
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Devil Dark Slayer ha scritto:
Ma poi..Ogh,ti lavi l'uccello davanti a tua sorella? ZOMG INCESTO

INCESTO!!!

CESTO_7220901.jpg
 

maps

Spam Master
a me una volta è venuta una merda così liquida che faceva lo stesso rumore di quando piscio, e siccome stavo messo male su molti fronti ho passato 3 giorni sul cesso perchè ogni colpo di tosse rappresentava una nuova sfida alla tenuta del mio culo, che rischiava il fallimento spesso e volentieri, e per paura di dover dare a mia madre delle mutande smerdate da lavare, ogni volta che sentivo di dover tossire correvo al cesso preventivamente, ed ogni tanto ci ho pure azzeccato.
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Devil Dark Slayer ha scritto:
AHAHAHAHAHA MADO LA PAGINA PRECEDENTE E' UN DELIRIO :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Sto morendo ahahahahahaha

Vi amo ragazzi :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Dopo i Poeti Maledetti..i Poeti della Merda :awesome:


Ma poi..Ogh,ti lavi l'uccello davanti a tua sorella? ZOMG INCESTO

Eh che cazzo dovevo fare, sul cesso avevo paura a starci seduto, e non potevo rimanere con il culo tutto sporco di merda e l'uccello bagnato.
 

Mabelrode

Get a life
In ascensore ha un suo senso e, contestualizzando la scena, potrebbe risultare assolutamente comprensibile.
Facciamo un esempio...
Mapa ha appena mangiato messicano e cerca di correre a casa prima dell'esplosione intestina con spruzzo a 360° ad altezza uomo. Prende l'ascensore per raggiungere il suo appartamento ma questo, a causa di una maledizione voodoo, si blocca a metà corsa.
Per terra nell'ascensore è comprensibile... ma nel bagno!?
Capisco che gli ultimi metri siano i più difficili ma per ben 2 volte?
Mapa, voglio capire
 
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