Ucciso Arrigoni

Thewo

Chosen one
Giallo sugli assassini di Vittorio Arrigoni: gruppi salafiti si dissociano
Secondo quanto riporta l'agenzia palestinese Ma'an, uno dei più noti gruppi salafiti di Gaza, 'al-Tawhid wa al-Jihad, he negato il suo coinvolgimento nell'uccisione di Vittorio Arrigoni. Anche un altro geuppo salafita: i "Leoni dei Mujaheddin di Palestina", negano ogni coinvolgimento mentre i siti legati ad Al Qaeda definiscono "criminali" gli assassini del volontario italiano. Ieri i rapitori si erano identificati col nome "Brigata dei valorosi compagni di Muhammad bin Muslima", sigla fino ad ora sconosciuta.


http://www.italia-news.it/esteri-c4/asia-c...iano-64440.html
 

artista.

Uomo del Popolo
insomma, chiunque sia stato ha levato di mezzo un personaggio scomodo e ha pure messo in imbarazzo hamas.
coincidenza?
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
artista. ha scritto:
insomma, chiunque sia stato ha levato di mezzo un personaggio scomodo e ha pure messo in imbarazzo hamas.
coincidenza?

No. Ma gli attori in campo ormai sono talmente tanti che senza altri elementi non è che si possa giudicare tanto bene. Spero che il governo italiano insisti molto su questa questione ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: )
 

Finnen

FORSE Finnen
no un'attimo...
sulla morte di calipari non è che non si sappia cosa è successo, è che abbiamo abbozzato
 

Arch@ngel

Ninja Skilled!
Finnen ha scritto:
no un'attimo...
sulla morte di calipari non è che non si sappia cosa è successo, è che abbiamo abbozzato


Sulla morte di Calipari abbiamo volutamente messo un bel velo sopra, Wikileaks insegna.
 

Toga!

Chosen one
nota interna al PD sassolese. non c'entra con arrigoni se non in parte.

IL BURQA NON è REATO, IL NIQAB NON è REATO E CHE IL PD UNA BUONA VOLTA SI SVEGLI
Sono arrivato al punto di non ritorno. Me ne rendo perfettamente conto. Ho cercato la pallottola mortale per un anno e mezzo e pare non sia ancora arrivata: la pallottola che ti taglia le gambe, quella sottoforma di boicottaggio da parte dei tuoi avversari politici, che si aggrappano a frasi insulse per tentare di farti secco, o da parte del fuoco amico di qualche spaventatissimo compagno di partito in cerca di un'altro giro sulla giostra delle poltrone giuste.
Bene oggi sono quindi a varcare il Rubicone, cercando di dire per una volta le cose come stanno: niqab, burqa, veli e compagnia bella, non sono illegali, non sono un pericolo per la sicurezza, non sono in alcun modo retaggi medioevali, sono semplicemente indumenti che uno sceglie di indossare o meno. Tutto quello che dice il Partito Democratico quando in modo bipartizan tenta di far quadrare il cerchio sull'argomento è deprecabile, contro la propria identità, confusionario, volto solo a cercare di non perdere voti di gente che a mio modesto parere, ci può votare sì e no una volta su mille (e l'ha già fatto con Veltroni, quindi per me non tornerà a votarci). Riguardo all'utilizzo di questi indumenti non esiste nessuna costrizione, o se esiste è assolutamente minoritaria e tutta da verificare, esattamente come nel mio caso di due settimane fa, in cui avrei offeso la dignità dell'uomo per una battuta ad un' "assessora" che non è nemmeno partita dalla mia bocca. Se le donne musulmane fossero seviziate di continuo, non si spiegherebbe come mai ogni volta che faccio presente ad amiche musulmane che starebbero meglio senza chador, queste si mettono a ridere e mi danno "dell'ateo comunista". Lo ribadisco: ateo comunista. Non mi danno del "senza palle", nemmeno mi dicono "sei come Berlusconi"; loro ridono e dicono "sei ateo e comunista".
La libertà religiosa garantita sottoforma di diritto, in questo paese, fa parte delle colonne portanti del nostro intero impianto statale. Lo sa bene il Papa, che mentre i vari Calderoli di turno attaccano crocefissi made in china per le aule di mezza italia o si aggirano con suini al guinzaglio dichiara questo, con un buonsenso straordinario http://www.aaj.tv/2010/11/pope-criticises-french-burqa-ban-interview/ sull'ultima trovata del buon Sarkozy. "Se vogliono indossarlo, non vedo che male c'è" in massima sintesi sono le parole del papa, il quale sa benissimo che se una donna è costretta a girare in stanella e cuffietta, magari minacciata fisicamente, deve chiamare il 113, non confidare nella Bertolini. Un buonsenso assolutamente sereno e cristiano.
Bisogna quindi cominciare a parlare di diritti umani con cognizione di causa, invece di pretendere la firma della carta dei diritti, senza sapere nemmeno che cosa c'è scritto in cima, probabilmente credendo che l'esistenza della Carta dei diritti dell'Uomo, sia tutto sommato il motivo principale del perchè le ragazzine di Sassuolo girano in minigonna al Jam. La libera autodeterminazione è il principale diritto a cui tutti devono poter attingere, con il secchiello della propria vita. Ragion per cui, se qualcuno vuole girare a viso coperto, mentre è al supermercato, deve poterlo fare. Prima che qualcuno possa tentare di azzittirmi, vediamo cosa dice la famigerata legge 152 del 1975 :
“È vietato l’uso di caschi protettivi, o di qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo. È in ogni caso vietato l’uso predetto in occasione di manifestazioni che si svolgano in luogo pubblico o aperto al pubblico, tranne quelle di carattere sportivo che tale uso comportino.”
E' quindi vietato l'utilizzo di caschi protettivi o altro se si verifica la volontà di sottrarsi all'identificazione (di chi? delle forze dell'ordine o dei cittadini italiani? presumo i primi ma non escluderò i secondi). Capiamoci bene, tutto ciò se si VERIFICA LA VOLONTA DI SOTTRARSI ALL'IDENTIFICAZIONE, o non avrebbe alcun senso il successivo E' IN OGNI CASO VIETATO L'USO DEL PREDETTO durante le manifestazioni pubbliche (cioè i cortei, in quanto la legge fu scritta col chiaro scopo di fornire alla polizia strumenti per compiere arresti contro facinorosi, ribelli, contestatori durante i cortei, visto il clima dell'epoca)
Non credo ci si possa nascondere dietro un dito. E' abbastanza evidente che un vigile urbano possa procedere all'identificazione di una donna in niqab, e debba per legge procedere ad un'eventuale sanzione se questa rifiuta di identificarsi. Se questa però si identifica può reindossare il niqab dopo 5 minuti e continuare a fare la spesa. Posso anche arrivare a dire che un commerciante ha il "diritto" di chiedere al suo cliente di farsi vedere in faccia, se questo vuole comprargli qualcosa, (esempio: massaia musulmana in niqab che entra in armeria) ma in tutta franchezza non riesco a capire l'accanimento all'interno di un supermercato. Cosa gliene frega a mister X se una donna di 50 anni compra mezzo chilo di mele con un pezzo di stoffa sulla faccia? Che reato è? L'altro giorno sappiamo che in un supermercato è stata avvistata una donna in niqab, è un vero schifo che la giunta di Sassuolo incoraggi i cittadini sassolesi a fare foto e prestarsi a segnalare gente che non sta commettendo nessun reato. Perchè questa è la sola verità: quella gente non sta commettendo nessun reato, non esiste reato in primo luogo perchè andrebbe accertato dalle autorità competenti, in secondo luogo io non capisco per quale ragione dovrei mettermi a segnalare massaie marocchine o egiziane che comprano arance al supermercato. Che male mi hanno fatto? a maggior ragione se vogliono indossare il niqab qualcuno mi spiega chi diavolo sono io per levarglielo? Se devo fare io l'accertamento di identità, allora mi si deleghi questo potere e così a me così ai cittadini di Sassuolo. Preannuncio quindi che indosserò il burqa afghano, mi presenterò all'esselunga a comprare della frutta, e denuncierò ogni singolo "fotografo" istigato da questa giunta, dal momento che non comprendo il perchè la signora Sghedoni o il signor Ferrari, debba fotografare Enrico Sighinolfi in virtù di un costume pashtun. Mi sento leso nel mio diritto di girare col vestito che preferisco, che è molto più importante del diritto di questi 4 o 5 imbecilli di sentirsi "protetti" da gente che non torcerebbe loro un solo capello. Qualora arrivi un ufficiale di polizia procederò a farmi identificare. Per poi rimettermi il burqa.
Sassuolo meriterebbe di parlare d'altro, di problemi più seri. Non ci si riesce e la colpa è principalmente di queste amenità. Amenità condivise da un sacco di bravi cittadini, che non hanno ancora capito che essere musulmani non è reato. Che vivere all'interno delle leggi ma con una cultura diversa non è reato. Che cucinare cibi che a qualcuno fanno schifo non è reato. Se predicate la tolleranza e fate le lezioni di civiltà siate pronti a dimostrarlo, cittadini di Sassuolo. Oppure votate Caselli e Menani, ma votateli in tanti, fateli arrivare al 90% e tra 15-20 anni vi troverete con una popolazione musulmana al 25-30% e le liste civiche islamiche. Non ci sono soluzioni "intermedie", o si lavora per l'integrazione spiegando per filo e per segno come ci si comporta in italia, o si buttano davvero fuori dai nostri confini i delinquenti stranieri (invece li si lascia per strada ad aumentare la paura e i voti di qualcuno...) o si concedono diritti per avere in cambio dei doveri (perchè da che mondo e mondo questa è una maledetta TRATTATIVA e quindi se io ti chiedo uno sconto del 10% tu mi chiederai di pagarti prima...e il linguaggio della trattativa vi posso garantire che è universale) e ci si siede ad un tavolo in condizione di PARITA, perchè questi pagano le tasse tanto quanto me, e si fissano dei PATTI CHIARI oppure non ci si salterà fuori. E mentre il 75enne nonno leghista spala merda al Bar Luana contèr i negher tra la soddisfazione di chi intravede in lui "la saggezza popolare" il frutto della sua ignoranza da terza elementare se lo dovrà sorbire mio figlio quando lui se ne sarà felicemente dipartito da questo pianeta.
I vecchi hanno rotto le palle. I ragionamenti vecchi che sanno di muffa hanno rotto le palle. La Lega e le sue trovate da nonno gigi hanno rotto le palle. Lasciateci fare l'integrazione e toglietevi dai coglioni, o finiremo con le banlieu in fiamme per la vostra totale inadeguatezza, falsità, rozzeria e demenza. O la vostra politica da netturbini la pagheranno i nostri figli. Lasciateci fare la trattativa che voi non siete in grado di fare, visto che non sapete nemmeno cosa significa lol, che è quello che accade a tutti noi quando vediamo gli onorevoli di destra aprire bocca sull'argomento. Idem con patate per quanto riguarda sedicenti musulmani ultra sessantenni, che sono in italia da 15 anni e ancora fanno finta di non sapere l'italiano, idem per i professoroni che prendono le distanze da Arrigoni, ammazzato dai salafiti perchè è abbastanza ovvio che esistano frange da una parte e dall'altra che con il conflitto arabo-israeliano fanno i milioni di €. Arrigoni cosa voleva? voleva un tavolo alla pari, voleva un accordo che reggesse, perchè è assolutamente possibile raggiungerlo se si mettono da parte le solite cazzate e i soliti business. Rifletteteci e per piacere cavatevi dai coglioni alla velocità della luce. Bob Dylan quando molti di voi avevano meno della mia età cantava: "please give up the new one if you can't lend an hand. For the times they-r-e-a changin'" che significa: "lasciate perdere il nuovo se non potete dare una mano[...]"
Perchè i tempi stanno cambiando. E se qualcuno ritiene che i termini "coglioni" e "cazzate" siano il segno del mio facilonismo militante e deviato fa lo stesso.
 
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