Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
DISFATTA AD ERKHAT
Di ritorno dalla batosta subita ad opera del (defunto) warlord Kas' Rajahan, l'esercito dei Nani Rossi viene attaccato da una potente armata di Ogre, che invadono le Montagne di Oggha-Than prendendo di sorpresa la guarnigione di montagna e passano nelle Colline di Erkhat evitando la maggior parte delle difese di confine.
L'armata di ritorno dal Bosco di Narwath viene quindi assalita dalla massa di Ogre mentre avanza in colonna e subisce pesanti perdite. Il Thane Samir Thyrgovan viene ucciso nella mischia e i superstiti sono costretti ad una precipitosa fuga verso est mentre gli Ogre occupano la provincia.
LA RICONQUISTA DEL TRONO DEGLI ELFI E LA TREGUA DEL BRACCIO MERIDIONALE
L'alleanza fra i profughi elfici del Lonx e i Signori delle Pietre riesce finalmente ad ottenere il risultato sperato: la riconquista del Trono degli Elfi. La vittoria è ottenuta grazie ad una combinazione di forza bruta in battaglia, una guerriglia spietata ed una sollevazione tempestiva ed efficace.
Mentre i Nani invadono la provincia con un grande esercito, affiancati da truppe elfiche e guidati da esploratori locali, gli Elfi del Lonx si infiltrano nel castello ora presidiato dai nemici e massacrano qualunque Goblin non riesca a rifugiarvisi dentro in tempo.
Quando l'armata congiunta arriva sotto le mura del Trono e dà inizio alle operazioni d'assedio, i portali vengono spalancati di colpo e tenuti aperti da gruppi di incursori elfici che prendono di sorpresa i difensori. Le truppe alleate sciamano attraverso le porte, e dopo qualche ora di fuoriose mischie prendono il controllo del castello e quindi dell'intera provincia.
Il Regno Elfico del Lonx è ristabilito, e sul trono siede Farli I Baradin, nipote dell'ultimo Re morto durante l'assalto. Il suo primo atto di governo è la firma di un alleanza ufficiale fra il Lonx e i Signori delle Pietre.
I Goblin di Varkazy si vendicano rioccupando il Braccio Meridionale, lasciato pressoché incustodito dai Signori delle Pietre.
GRANDI MIGRAZIONI
Dopo il sanguinoso golpe ai danni del defunto warlord Gudrod Blodtorst, l'intraprendente Onur Gatadai decide di trasformare l'impero personale del suo predecessore in una testa di ponte per una migrazione in grande stile di Zhaki dalla Grande Steppa.
Gli emissari di Gatadai percorrono la Steppa e radunano intere tribù, che vengono generosamente foraggiate per convincerle a migrare verso Ovest. Aldrayk ed Ildrikavengono letteralmente sommerse dalle orde Zhaki, che si fanno spazio in maniera brutale operando un vero e proprio genocidio ai danni dei Goblin autoctoni, che di rimando migrano in massa verso nord, ad Abrix.
Gatadai, terribilmente indaffarato a trovare spazi per le tribù e organizzare la sua nuova nazione Zhaki, non riesce però ad impedire che Abrix e Gonkalima si sottraggano al suo dominio con una serie di violente rivolte.
In ogni caso, adesso ha a disposizione sudditi fedeli che lo riconoscono come loro legittimo Khan. Sfruttando il prestigio acquisito, prende il nome di Gatadai Khan e forgia una propria corona di oro rosso sormontata da un arciere a cavallo in oro bianco.
DI NECESSITA' VIRTU'
Proprio mentre un'altra Orda viene distrutta, gli Oghuz delle Terre Libere introducono per la prima volta nelle loro armate una vera unità da tiro: i Tirafrecce. Scelti fra i cacciatori esperti, ma comunque fra i più deboli delle tribù, i Tirafrecce sono malvisti da tutte le altre truppe per la "codardia" del loro modo di combattere, ma nondimeno sono molto apprezzati dai Chaghan.
LA PAURA FA IL PICCHIERE FURBO
Probabilmente ispirata dall'invasione Zhaki e dai successi di diverse armate che negli ultimi anni hanno schierato armate dotate di unità montate pesanti, nelle Terre Libere parte una sorta di caccia alla picca. La domanda crea rapidamente l'offerta, ed ecco che nei campi di mercenari appaiono soldati di ventura armati di picca e armatura, pronti ad offrirsi a caro prezzo al migliore offerente.
GLI ZHAKI IN SUBBUGLIO
La migrazione in atto ad opera di Gatadai Khan crea grande sensazione fra tutti gli Zhaki della Grande Steppa, anche quelli che vivono più a nord. In tutte le province dove erano fino ad ora disponibili, è ora più difficile trovare Zhaki disposti ad arruolarsi come mercenari [si possono reclutare massimo 250 soldati per tipo a turno, sia mercenari che truppe normali].
Di ritorno dalla batosta subita ad opera del (defunto) warlord Kas' Rajahan, l'esercito dei Nani Rossi viene attaccato da una potente armata di Ogre, che invadono le Montagne di Oggha-Than prendendo di sorpresa la guarnigione di montagna e passano nelle Colline di Erkhat evitando la maggior parte delle difese di confine.
L'armata di ritorno dal Bosco di Narwath viene quindi assalita dalla massa di Ogre mentre avanza in colonna e subisce pesanti perdite. Il Thane Samir Thyrgovan viene ucciso nella mischia e i superstiti sono costretti ad una precipitosa fuga verso est mentre gli Ogre occupano la provincia.
LA RICONQUISTA DEL TRONO DEGLI ELFI E LA TREGUA DEL BRACCIO MERIDIONALE
L'alleanza fra i profughi elfici del Lonx e i Signori delle Pietre riesce finalmente ad ottenere il risultato sperato: la riconquista del Trono degli Elfi. La vittoria è ottenuta grazie ad una combinazione di forza bruta in battaglia, una guerriglia spietata ed una sollevazione tempestiva ed efficace.
Mentre i Nani invadono la provincia con un grande esercito, affiancati da truppe elfiche e guidati da esploratori locali, gli Elfi del Lonx si infiltrano nel castello ora presidiato dai nemici e massacrano qualunque Goblin non riesca a rifugiarvisi dentro in tempo.
Quando l'armata congiunta arriva sotto le mura del Trono e dà inizio alle operazioni d'assedio, i portali vengono spalancati di colpo e tenuti aperti da gruppi di incursori elfici che prendono di sorpresa i difensori. Le truppe alleate sciamano attraverso le porte, e dopo qualche ora di fuoriose mischie prendono il controllo del castello e quindi dell'intera provincia.
Il Regno Elfico del Lonx è ristabilito, e sul trono siede Farli I Baradin, nipote dell'ultimo Re morto durante l'assalto. Il suo primo atto di governo è la firma di un alleanza ufficiale fra il Lonx e i Signori delle Pietre.
I Goblin di Varkazy si vendicano rioccupando il Braccio Meridionale, lasciato pressoché incustodito dai Signori delle Pietre.
GRANDI MIGRAZIONI
Dopo il sanguinoso golpe ai danni del defunto warlord Gudrod Blodtorst, l'intraprendente Onur Gatadai decide di trasformare l'impero personale del suo predecessore in una testa di ponte per una migrazione in grande stile di Zhaki dalla Grande Steppa.
Gli emissari di Gatadai percorrono la Steppa e radunano intere tribù, che vengono generosamente foraggiate per convincerle a migrare verso Ovest. Aldrayk ed Ildrikavengono letteralmente sommerse dalle orde Zhaki, che si fanno spazio in maniera brutale operando un vero e proprio genocidio ai danni dei Goblin autoctoni, che di rimando migrano in massa verso nord, ad Abrix.
Gatadai, terribilmente indaffarato a trovare spazi per le tribù e organizzare la sua nuova nazione Zhaki, non riesce però ad impedire che Abrix e Gonkalima si sottraggano al suo dominio con una serie di violente rivolte.
In ogni caso, adesso ha a disposizione sudditi fedeli che lo riconoscono come loro legittimo Khan. Sfruttando il prestigio acquisito, prende il nome di Gatadai Khan e forgia una propria corona di oro rosso sormontata da un arciere a cavallo in oro bianco.
DI NECESSITA' VIRTU'
Proprio mentre un'altra Orda viene distrutta, gli Oghuz delle Terre Libere introducono per la prima volta nelle loro armate una vera unità da tiro: i Tirafrecce. Scelti fra i cacciatori esperti, ma comunque fra i più deboli delle tribù, i Tirafrecce sono malvisti da tutte le altre truppe per la "codardia" del loro modo di combattere, ma nondimeno sono molto apprezzati dai Chaghan.
LA PAURA FA IL PICCHIERE FURBO
Probabilmente ispirata dall'invasione Zhaki e dai successi di diverse armate che negli ultimi anni hanno schierato armate dotate di unità montate pesanti, nelle Terre Libere parte una sorta di caccia alla picca. La domanda crea rapidamente l'offerta, ed ecco che nei campi di mercenari appaiono soldati di ventura armati di picca e armatura, pronti ad offrirsi a caro prezzo al migliore offerente.
GLI ZHAKI IN SUBBUGLIO
La migrazione in atto ad opera di Gatadai Khan crea grande sensazione fra tutti gli Zhaki della Grande Steppa, anche quelli che vivono più a nord. In tutte le province dove erano fino ad ora disponibili, è ora più difficile trovare Zhaki disposti ad arruolarsi come mercenari [si possono reclutare massimo 250 soldati per tipo a turno, sia mercenari che truppe normali].