[Turno 4] Report 5018

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
EGEMONIA

Il primo anno dal Grande Collasso, come verrà poi ricordato nelle cronache, vede gli Egemoni tenere consiglio straordinario comunicando dai rispettivi fronti. La decisione è unanime: schiacciare le rivolte, consolidare il potere, eliminare gli elementi di disturbo.

Viene varata una grande quantità di editti per "solidificare" la società Aphrahanti sotto il controllo dei Quattro, istituendo intere nuovi organismi di controllo e punizione. Il clima sociale e politico si incupisce, la popolazione rumoreggia, ma alla fine dell'anno il controllo sui pianeti ancora fedeli sembra essersi consolidato.

Il tessuto industriale riprende la sua spinta produttiva, trasformando interi mondi in caserme sterminate. Nuove navi vengono varate in gran numero, preparando la guerra contro i ribelli di ogni tipo. A Lavi'r le operazioni di invasione dei pianeti vengono però interrotte da un attacco di due flotte dell'Alleanza Antiegemone. L'attacco viene sventato facilmente, con il nemico che sceglie di non ingaggiare battaglia, ma le navi da trasporto, prudentemente ritirate dietro le linee, non possono sbarcare le truppe d'assalto.

Il disastro però si consuma ad Aramyya: confidando nella neutralità Udunàic e Asari, gli Egemoni vengono colti di sorpresa dal violento attacco sferrato contro la Flotta di Aramyya, che viene quasi interamente distrutta e i resti costretti alla fuga. Asari e Udunàic controllano ora il Sistema, e la situazione dell'Egemonia si fa ancora più difficile.



INDIPENDENTISTI

Annata difficile per i movimenti indipendentisti sorti negli ex-pianeti dell'Egemonia. I disordini interni e i frequenti massacri di Aphrahanti superstiti impediscono ai capi della ribellione di organizzare una politica comune. Nei territori ribelli vige l'anarchia, e le risorse bastano appena per la creazione di truppe terrestri a scopo difensivo. L'accordo con l'Alleanza Antiegemone potrebbe ribaltare la situazione, ma il futuro è incerto.



EMISSARI

Mentre l'Egemonia lotta per mantenere la sua integrità ormai compromessa, gli Emissari ribelli si organizzano con metodo e sorprendente concordia. La Flotta di Carratos viene rischierata per garantire la difesa dei pianeti, e vengono poste le basi per la formazione di un'entità politica stabile e riconosciuta nella Galassia. La capitale è posta su Deshyr IV, e le prime leggi del Consiglio degli Emissari vengono varate. L'economia è stentata, ma voci di corridoio parlano di futuri finanziamenti provenienti da fazioni galattiche particolarmente interessati alla sopravvivenza della ribellione degli Emissari.
 
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