Film The Martian

[Devil Dark $la¥€r]

Sopravvissuto - The Martian (The Martian) è un film del 2015 diretto da Ridley Scott e scritto da Drew Goddard. Il film è tratto dal romanzo L'uomo di Marte di Andy Weir e ha come protagonista Matt Damon nei panni di un astronauta che si ritrova abbandonato su Marte.

Si tratta della quarta pellicola di fantascienza diretta da Scott dopo Alien (1979), Blade Runner (1982) e Prometheus (2012).



Dico solo una frase: siamo molto più vicini a Blade Runner/Alien come qualità che a Prometheus


Questo vuol dire una cosa: DOVETE vederlo.


Trivia: La musica è composta da Henry Gregson Williams, il compositore di tute le OST di Metal Gear Solid.

 

[Decius]

pure io voglio vederlo

 

[Devil Dark $la¥€r]

C'è un giochetto di riferimenti citazioni che fa' sghignazzare tutti

 

[Decius]

Pero ammetto che Matt Damon non mi piace

 

[Space Monkey]

Il libro da cui è tratto è il mio preferito. L'ho letto in due giorni e lo consiglio a tutti. Me lo andrò a vedere in lingua originale domani perché il doppiaggio italiano di Jeff Daniels è imbarazzante e perché mi ha urtato il cambio di titolo che invalida un sacco di battute.

 

[Mersault l'Apostata]

bravo rauf, organico
io certamente lo andrò a vedere, ho poche aspettative vista l'ultima decade di Ridley, ma se anche fosse vero un decimo di questo

Dico solo una frase: siamo molto più vicini a Blade Runner/Alien come qualità che a Prometheus

allora ne varrebbe la pena.

 

[Mourinho]

Visto ieri sera

Carino e non sono soldi buttati, ma non molto più. Non è un film epico, non è un film senza difetti, non è un filmone e teniamolo lontano da Allen e Blade Runner.

il doppiaggio italiano di Jeff Daniels è imbarazzante

In una delle prime scene fa un discorso ed è inguardabile, avevo paura che l'audio fosse semplicemente fuori sincro, penso di non aver mai visto un doppiaggio così scadente. Imbarazzante è la parola giusta.

 

[Space Monkey]

Visto ieri sera

Carino e non sono soldi buttati, ma non molto più. Non è un film epico, non è un film senza difetti, non è un filmone e teniamolo lontano da Allen e Blade Runner.



In una delle prime scene fa un discorso ed è inguardabile, avevo paura che l'audio fosse semplicemente fuori sincro, penso di non aver mai visto un doppiaggio così scadente. Imbarazzante è la parola giusta.

Non so nel film ma la cosa magnifica del libro è proprio nell'ordinarietà straordinaria. E' un semplice diario di un semplice astronauta lasciato su Marte, non è un eroe e la cosa devastante è che

Spoiler: non so se c'è nel film a vostro rischio

alla fine si capisce che il diario non è accurato e che nel momento in cui capisce che ha qualche probabilità di restare vivo modifica tutte le parti in cui era stato preso dalla disperazione. Quindi appare come un lucido eroe dal sangue freddo ma ammette di non esserlo stato per nemmeno un minuto.

Quindi se non è epico è assolutamente fedele all'opera originale. Anzi temevo una bella cafonata.

 

[Space Monkey]

Così, per integrare a caso.

Il libro è magnifico perché ha un messaggio di fondo: questo qua che sopravvive non ha nulla di straordinario se non un addestramento avanzato della NASA. E' un innalzamento della razza umana e non del singolo. Tutti collaborano perché non è un astronauta americano ma è "uno di noi". Scelta interessantissima è quella di non mettere una moglie figa o un figlio adolescente a casa che lo aspetta ma solo degli anonimi genitori anziani. E' per sottolineare l'istinto fondamentale di sopravvivenza del protagonista che rappresenta il genere umano. Non c'è nulla di particolare che lo tiene in vita, semplicemente vuole restare vivo come tutti quanti. Nessun personaggio è descritto fisicamente perché rappresentano chiunque. Spinge tantissimo alla ripresa dell'esplorazione dello spazio eliminando tutti i discorsi utilitaristici, i calcoli di soldi e stronzate varie. We must do it because we can. Se ora avessi un microfo in mano lo lancerei per terra e me ne andrei mandandovi a fanculo tutti quanti.

 

[Mabelrode]

Matt Damon non riesco a guardarlo in faccia senza provare un profondo fastidio. Non quanto Ben Affleck ma comunque è un attore che non riesco a seguire per più di 20 minuti senza cominciare a pensare a modi divertenti con cui ucciderlo.
Detto questo, mi fido del giudizio di DDS e lo guarderò ma probabilmente non al cinema, rischierei di uscire disgustato e bestemmiante

 

[Shaka]

Il libro l'ho comprato ma ancora non ho avuto modo di leggerlo, ma l'idea dei fondo è veramente interessante. Il film vorrei vederlo, ma prima mi vorrei leggere il libro, quindi non penso che riuscirò a vederlo alle cinema

 

[Devil Dark $la¥€r]

Esatto, la cosa adorabile è che il protagonista è caratterizzato esattamente come se fosse un comprimario. Cioè che se non fosse stato lasciato lì, probabilmente non sarebbe lui il protagonista del film.

Inoltre la cosa che mi è piaciuta tanto è che tutte le persone lì non agiscono nè perchè sono buoni nè perchè sono stronzi, ma perchè devono, perchè è la loro professione. No macchiette, molto realista.

 

[Space Monkey]

Esatto, la cosa adorabile è che il protagonista è caratterizzato esattamente come se fosse un comprimario. Cioè che se non fosse stato lasciato lì, probabilmente non sarebbe lui il protagonista del film.

Inoltre la cosa che mi è piaciuta tanto è che tutte le persone lì non agiscono nè perchè sono buoni nè perchè sono stronzi, ma perchè devono, perchè è la loro professione. No macchiette, molto realista.

L'autore si è ispirato molto alla vera storia dell'Apollo 13. Ormai la gente si era annoiata di vedere gente saltellare sulla Luna ed era diventata routine. Tornarono ad interessarsi a questa missione solo dopo un incidente stavano per morire nello spazio. Probabilmente fosse andato tutto liscio nessuno se li sarebbe cagati di pezza. Nel libro si capisce che c'è una situazione simile con il pubblico ormai disinteressato alle missioni su Marte.

 

[Devil Dark $la¥€r]

Tra l'altro al cinema l'ho paragonato proprio ad Apollo 13.

"EH ma era più drammatico"

"grazie al cazzo, quella è una storia vera"

 

[Space Monkey]

Tra l'altro al cinema l'ho paragonato proprio ad Apollo 13.

"EH ma era più drammatico"

"grazie al cazzo, quella è una storia vera"

frequenti gente di merda.

 

[Rebaf]

bravo rauf, organico
io certamente lo andrò a vedere, ho poche aspettative vista l'ultima decade di Ridley, ma se anche fosse vero un decimo di questo
.

Beh dai, l'extended edition de Le Crociate che ci eravamo sparati non era malaccio.

 

[Mersault l'Apostata]

si quello è al limite infatti (2005), e rimane sempre un bel film. poi però, compresi American Gangster e Nessuna verità (che se non sbaglio vedemmo entrambi insieme al cinema) sono state solo mezze (come nei due casi succitati) o complete delusioni (vedi alle voci Prometheus e Robin Hood).
non ho visto gli ultimi due (The Counselor e Exodus), e visto l'andazzo non ho molta fretta di farlo, ma questo alla fine lo vedrò.

 

[Rebaf]

Cazzo Le Crociate è davvero del 2005? Pensavo fosse molto più recente.

 

[Mersault l'Apostata]

io invece pensavo fosse tipo del 2003, per questo avevo sparato "l'ultima decade"
american gangster se non sbaglio lo vedemmo col dandy
sia quello che nessuna verità (quello con di caprio e russell crowe) non erano la merda, ma non erano niente di che, e quindi una delusione (visto l'autore).

di questo The Martian però devo dire che ho letto un paio di critiche, e uno parlava di "regia fatta col pilota automatico" da parte di Ridley, il che alla fine non mi sorprenderebbe. vedém.

 

[Mikhail Mengsk]

American Gangster è un film che si basa su bugie fin dal primo fotogramma.

The Martian lo vado a vedere stasera.