Si impettì nel sentire le varie affermazioni della Kitsune. <.. Ci avete avvertito di un pericolo mortale come le Apoptosi.. e Pan stesso ha riconosciuto che, senza di voi, la regione che stava esplorando, Tildeioc, sarebbe stata ben più problematica da affrontare come prova.. Non ho motivo di dubitare delle parole di Pan.. Vi siete preoccupata della mia gente e questo la Ierocrazia non lo dimentica.> Pan aveva parlato di loro e del loro agire per molti mesi dopo il suo ritorno, ma i racconti impallidivano nell'averle, realmente davanti e poterle sentire con i propri sensi era quasi un "dono".. Erano.. aliene nel loro essere, era palese, eppure simili nei modi agli Halfling e decisamente, quasi in maniera disturbante, gradevoli.
Passò qualche giorno, per lasciare il meritato risposo alla soldatessa. Ovviamente, anche suo malgrado, la Kitsune scivolò nella routine del tessuto cittadino e nella vita di corte della Ierocrazia Vatis, senza inutili fronzoli o faticose chiacchierate "impostate", ella potè osservare con i propri occhi i ritmi di vita che li si sviluppava..
Il soldato dell'armata era sempre accompagnata da almeno una guardia femminile che era la sua scorta personale (ma che si teneva sempre, rigorosamente e con rispetto a distanza senza interferire o comunque interfacciarsi con lei, se non raramente) e da un inserviente, una specie di "tuttofare" che spiegava e per quanto possibile dissipava, ogni suo eventuale dubbio su questo o quel cibo, sui tempi di lavoro della terra e su questa o quella funzione, magari religiosa che si svolgeva..
Un giorno, la Kitsune, non ebbe neanche il fastidio di ricevere una richiesta di colloquio.. Ella era in un area della cittadella fortificata, in cui esisteva un bellissimo roseto dagli svariati colori.. non era un vero e proprio giardino, quanto più una specie di serra all'aperto, ordinata e curata. Un viale correva lungo i filari ed Idorin con dolcezza le si affinacò, quasi sostituendosi al tuttofare.. Non scivolò alle sue spalle e probabilmente ebbe la compiacenza di smuovere un minimo la ghiaia del vialetto per dar modo alla Kitsune di avvertire sonoramente la sua presenza.. le parole gli uscirono in maniera musicale dalla bocca, senza presentarsi.. <.. Ogni rosa di questo giardino è per noi sacra.. Rappresenta per noi una madre, un padre od un figlio, caduti per difenderci>.. poi dopo un attimo.. <..Noi,, ci sforziamo di resistere.. e continuare ad esistere, anche per loro> guardò negli occhi la Kitsune e chiuse la bocca.. <..Mi dispiace di non poter affiancare Pan al nostro colloquio, scommetto che gli sarebbe piaciuto, non ha fatto altro che parlare di voi.. è tuttavia in missione per conto della Ierocrazia,> ebbe un pensiero fugace, poi lo espresse : non aveva bisogno di mentire alla Kitsune <.. nuovamente nella regione di Tildeioc. La sua guardia è tornata e ci hanno informati che l'apoptosi che si fa chiamare Valtan è stata intercettata come da voi annunciato. Ha deciso di seguirla nel suo peregrinare.. Ne sappiamo cosi poco di loro ed ogni informazione, anche la più insignificante è.. vitale..> scosse il capo <.. Anche voi, conoscete il nostro stesso timore.. Forse la vostra avversione nei confronti delle apoptosi è più giustificata della nostra, eppure la minaccia è egualmente grave.> tacque, il silenzio pervase quel luogo sacro, era inutile aggiungere che fossero dalla stessa parte della barricata.. dopo un pò tornò a parlare <.. Siete giunta qui forse come messaggera,.. o dispensatrice di consigli?.. Ho l'impressione che non fate nulla per caso.. Perchè, dunque la vostra..> ebbe un incertezza nella voce.. <.. guida, Minamoto-sama, vi ha fatto affrontare il viaggio?.. Abbiamo informazioni che desiderate? O curiosità sul nostro conto che volete.. dissipare?> era un diplomatico a tutto tondo Idorin, amava parlare per ore di frivolezze ed alle volte dare stoccate dolorose con le parole <.. In onore delle vostre genti.. Questa sera vorremmo offrirvi un banchetto.. sarebbe un onore per noi la vostra presenza, Kendo no Katsumi >