Direi che ha centrato le aspettative, è riuscito ad innovarsi pur mantenendo la sua base. I dungeon tematici fatti per benino sono una manna dal cielo rispetto alla proceduralità di P3 e P4 che annoiava un po'. Sono tutti fatti bene, con una loro identità, enigmi ambientali, è davvero gustoso girarseli (ma quanto è bella quella parte del secondo palace dove finisci dentro i quadri?). Poi a chi piace il grinding ci stanno sempre i Mementos che sono un'ottima aggiunta, rimangono procedurali e aumentano la longevità in modo intelligente (ma soprattutto legato alla trama). Per il resto tecnicamente il lavoro è stato immane, con il motore grafico di Catherine hanno messo una quantità di dettagli pazzeschi: la Tokyo riprodotta direi che è più che soddisfacente. Esteticamente credo sia il gioco più stiloso di sempre, i menù sono i più belli degli ultimi quarant'anni di storia videoludica, l'estetica stilosa e groovy da a tutto il titolo una dinamicità non indifferente, anche quando fai cose scontate tipo aprire il menù di un negozio. Combat system nel solco della tradizione ma con gustose aggiunte, più andrai avanti con vari social link e più si attiveranno nuovi elementi che lo rendono anche un po' più "moderno" rispetto ai canoni dei vecchi Persona. E hanno rimesso i dialoghi con le ombre che sono una delle cose che mi è sempre piaciuto di più nei vecchi Persona e negli Shin Megami Tensei in genere. Insomma a livello di gameplay direi che hanno tenuto tutto quello che dovevano tenere e l'hanno mixato con tutte le buone aggiunte che aveva Persona 4 Golden più qualcosa ripreso dai vecchi Shin Megami Tensei.
A livello di trama e personaggi direi che ci siamo, certo c'è un po' di riciclo sullo stereotipo da "shojo" nei personaggi, ma ci sta. In tutti i Persona i personaggi sono abbastanza delineati su alcuni topoi, quello che conta è poi il loro sviluppo nei vari social link, e qua direi che ci siamo. Soprattutto perchè Persona "gioca" sin da sempre sul riportare un classico shojo ad ambientazione scolastica all'interno di una struttura che possa nobilitare la "banalità" intrinseca di un fumetto "slice of life" di studenti medi. La storia generale poi la sto trovando soddisfacente, l'idea del gruppo di ladri tutti "outcast" della società non sarà originalissima ma è sviluppata molto bene. Le tematiche affrontate dalla storia le sto trovando molto mature. Attenzione, però, non sto dicendo che Persona sia un gioco maturo di per sè, questo è un misunderstanding tutto occidentale se pensiamo che in Giappone è considerato e venduto come un gioco da adolescenti, perchè comunque mantiene il suo lato "infantile". Ma sicuramente le questioni affrontate dai social link e dalla trama sono tematiche universali, a volte anche abbastanza pese e che non hanno paura di criticare alcuni lati oscuri della società giapponese. Questo Persona lo ha sempre fatto, ma qua in P5 con la questione del rubare i cuori (e andando avanti vedrai come si espanderà il tutto) secondo me si sono superati perchè riescono ad essere ancora più ficcanti nel loro intento di critica.
Soundtrack poi fuori scala.
Quanto carica prima di un boss:
View: https://www.youtube.com/watch?v=lcE4-6QGgpc
Quando mi parte la sera devo rimanere fermo ad ascoltarla tutta (i'm a shapeshiftaaaaah)
View: https://www.youtube.com/watch?v=oeSyAgUvwHI
Questa parte che pare il classico tema da dungeon che ti rompe il cazzo, ma poi quando entra il chitarrino.
View: https://www.youtube.com/watch?v=u6Xn8wIUv1o
Questa del negozio di Iwai poi è davvero mitica, ricorda all'inizio le vecchie ost di alcuni Devil Survivor e SMT canonici, ma poi parte con un beat molto alla "Persona" e un bassone della madonna.
View: https://www.youtube.com/watch?v=P8Zs-YdOlTs
E poi vabbè il battle theme, che dire?
View: https://www.youtube.com/watch?v=UMEUxOEdiEo
Shoji Meguro è un compositore con i controcoglioni, non c'è un cazzo da fare.