[SFE-Moldavia-Ucraina] Trattato di Chișinău

Redual

Brontolo
"Estrapolare concetti da un più ampio discorso sono degni del peggior rotocalco britannico, da cui probabilmente il diplomatico britannico ha preso lezioni.

Le azioni della Federazione Russa e di questo governo sono pienamente in accordo con la linea fin'ora sostenuta.
Dalla Cecenia, alla recente risoluzione della crisi del Nagorno Karabakh, abbiamo sostenuto con fermezza il concetto di unità statale.

Non stiamo qui a rivangare il passato, remoto o recente che sia, come i numerosi conflitti che nazioni della NATO hanno scatenato negli ultimi anni, ma a cercare una soluzione diplomatica ad una crisi sponsorizzata dall'Europa, da cui si rifiuta a priori qualsiasi trattativa diplomatica.
Ci chiediamo se l'Europa intenda portare avanti la propria politica estera con violenza e aggressione tralasciando la via politica e diplomatica.

Il diritto e dovere alla pace e alla sicurezza dei popoli della comunità internazionale di cui si interroga l'Europa è uno dei fondanti principi delle Nazioni Unite.

Mosca può comprendere la diffidenza nei propri confronti, al pari di quella che noi nutriamo nelle nazioni occidentali, ma ci domandiamo di come si possa dubitare del ruolo di un tavolo di trattative patrocinato delle Nazioni Unite, fondamento stesso del diritto internazionale.

Ogni parola e ora che passa non puo che convincerci della volontà di fare una prova di forza dal costo di ulteriori centinaia di vite umane."
 

Thewo

Chosen one
Il capo di gabinetto del ministero degli affari esteri della Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān interpellato da un giornalista sull'ennesima crisi tra FSE e Federazione Russa dice:
"L'Iran auspica fortemente che gli attori europei e russi riescano a mettersi intorno a un tavolo per trovare una via diplomatica per risolvere questa ennesima frizione. La potenza distruttiva dei contendenti è tale che un'escalation militare sarebbe una catastrofe planetaria. Non entriamo nel merito del diritto internazionale e delle differenti posizioni in campo, anche per rispetto delle nazioni direttamente coinvolte in prima persona, ma ci sentiamo di ricordare che un'altra crisi militare sarebbe un fardello pesante e una responsabilità drammatica, per chiunque la scatenasse".
 

Nemo

Chosen one
La soluzione che consideriamo maggiormente auspicabile è una resa delle regioni secessioniste, in cambio di garanzie da parte del governo moldavo. Il presente trattato già prevede che la legislazione moldava si allinei con quella rumena e federale europea, basate sullo spirito di un equo trattamento delle minoranze, con possibilità di autonomie locali.
 

Redual

Brontolo
"Mosca è convinta che si possa giungere ad una soluzione ma è necessario aprire un serio tavolo di trattative e rigettare l'uso della violenza.

Proponiamo l'apertura di un tavolo in una località neutrale. Potremmo prendere in considerazione un eventuale disponibilità di Oslo."
 
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Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Il parlamento moldavo vota a maggioranza assoluta una legge che riconosce tutele e garanzie ai cittadini moldavi di cultura e lingua russa, ucraina, bulgara o gagauzia. Il governo presenta la legge come un'azione di distensione verso la regione secessionista della transnistria.

Allo stesso tempo però le forze di polizia vengono poste sotto il controllo temporaneo del ministero della difesa in virtù di una "operazione di ordine pubblico ad ampio raggio".
 

Redual

Brontolo
" Accogliamo con speranza le aperture del governo moldavo, tuttavia azioni diplomatiche unilaterali, non basate su una trattativa diplomatica internazionale rischiano di rimanere carta morta e prive di alcuna efficacia.

La Russia continua a promuovere con forza un serio tavolo di trattative patrocinato dalle Nazioni Unite e l'abbandono della minaccia armata, unica via per garantire sicurezza e stabilità alla regione.
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
Gli Stati Uniti apprezzano il tentativo di riconciliazione tentato dalle parti, e auspicano si possano fare altri passi in tale direzione.

Riguardo le minacce più o meno aperte lanciate sulla questione non ci esprimiamo, speriamo solamente che la recente esperienza della guerra dei Balcani sia stata bastevole e che non si debbano più ripetere scempi del genere.
Ci auguriamo che le parole del delegato cinese riguardo paesi arroganti e pieni di boria siano rivolti - come al solito - verso gli Stati Uniti, giusto perché sarebbe stato offensivo infangare i buoni intenti dei delegati che hanno preso la parola finora.
 

Redual

Brontolo
Il Ministro degli Esteri russo apprezza l'apertura diplomatica, tuttavia ritene necessario l'allargamento delle trattative ad un più ampio tavolo diplomatico patrocinato dalle Nazioni Unite.
 

Nemo

Chosen one
In accordo con la Moldavia, gli SFE propongono un nuovo tavolo di trattative, con rappresentanti dei separatisti e della Federazione Russa, nella speranza che i separatisti si mostrino più disposti al dialogo di quanto sia avvenuto in Svizzera.

La Moldavia non avvierà alcuna operazione militare nelle regioni orientali per la durata della trattative.

Il trattato di Chișinău non è in alcun modo alterato, in quanto non ha mai previsto azioni militari dirette. La copertura aerea e il controllo alle frontiere permangono, per impedire l'arrivo di armi o soldati nelle regioni separatiste.
 

Redual

Brontolo
"Mosca apprezza l'apertura diplomatica europea e moldava ed è pronta a lavorare nell'interesse di tutti i cittadini moldavi.
Riteniamo tuttavia necessario allargare il tavolo delle trattative all'Ucraina, nazione che crediamo non possa essere ignorata per la risoluzione della trentennale crisi della transnistria."
 

Nemo

Chosen one
L'Ucraina sta già pienamente collaborando con SFE e Moldavia, quindi non c'è motivo che non partecipi alle trattative. Ci scusiamo con loro per la dimenticanza.
 
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