Redual
Brontolo
"Estrapolare concetti da un più ampio discorso sono degni del peggior rotocalco britannico, da cui probabilmente il diplomatico britannico ha preso lezioni.
Le azioni della Federazione Russa e di questo governo sono pienamente in accordo con la linea fin'ora sostenuta.
Dalla Cecenia, alla recente risoluzione della crisi del Nagorno Karabakh, abbiamo sostenuto con fermezza il concetto di unità statale.
Non stiamo qui a rivangare il passato, remoto o recente che sia, come i numerosi conflitti che nazioni della NATO hanno scatenato negli ultimi anni, ma a cercare una soluzione diplomatica ad una crisi sponsorizzata dall'Europa, da cui si rifiuta a priori qualsiasi trattativa diplomatica.
Ci chiediamo se l'Europa intenda portare avanti la propria politica estera con violenza e aggressione tralasciando la via politica e diplomatica.
Il diritto e dovere alla pace e alla sicurezza dei popoli della comunità internazionale di cui si interroga l'Europa è uno dei fondanti principi delle Nazioni Unite.
Mosca può comprendere la diffidenza nei propri confronti, al pari di quella che noi nutriamo nelle nazioni occidentali, ma ci domandiamo di come si possa dubitare del ruolo di un tavolo di trattative patrocinato delle Nazioni Unite, fondamento stesso del diritto internazionale.
Ogni parola e ora che passa non puo che convincerci della volontà di fare una prova di forza dal costo di ulteriori centinaia di vite umane."
Le azioni della Federazione Russa e di questo governo sono pienamente in accordo con la linea fin'ora sostenuta.
Dalla Cecenia, alla recente risoluzione della crisi del Nagorno Karabakh, abbiamo sostenuto con fermezza il concetto di unità statale.
Non stiamo qui a rivangare il passato, remoto o recente che sia, come i numerosi conflitti che nazioni della NATO hanno scatenato negli ultimi anni, ma a cercare una soluzione diplomatica ad una crisi sponsorizzata dall'Europa, da cui si rifiuta a priori qualsiasi trattativa diplomatica.
Ci chiediamo se l'Europa intenda portare avanti la propria politica estera con violenza e aggressione tralasciando la via politica e diplomatica.
Il diritto e dovere alla pace e alla sicurezza dei popoli della comunità internazionale di cui si interroga l'Europa è uno dei fondanti principi delle Nazioni Unite.
Mosca può comprendere la diffidenza nei propri confronti, al pari di quella che noi nutriamo nelle nazioni occidentali, ma ci domandiamo di come si possa dubitare del ruolo di un tavolo di trattative patrocinato delle Nazioni Unite, fondamento stesso del diritto internazionale.
Ogni parola e ora che passa non puo che convincerci della volontà di fare una prova di forza dal costo di ulteriori centinaia di vite umane."