REGNO DEGLI UNICORNI SOFFICI
Un'annata favolosa per Materassino IV: sua moglie Cuscinella gli regala una fantastica cucciolata, ben sei unicornini si fanno strada tra il ventre dilaniato e ridotto a brandelli della genitrice, come è da tradizione tra gli unicorni soffici. Materassino sta già organizzando un nuovo matrimonio, dopo i funerali di Cuscinella.
Trapuntenstein lavora sodo per migliorare la qualità del cioccolato: dopo anni di incessanti investimenti in tecnologie pasticciere, l'inarrestabile scienziato ottiene una crema densa, pura, al 99,3% di cacao, con la quale viene forgiato un nuovo prototipo di armatura da battaglia. L'esito è positivo: nessuno dei rinomati corni con la punta arrotondata del regno riesce a scalfire la corazza. Inoltre, Trapuntenstein permette ai soldati di scegliere tra un'aroma all'arancia ed uno allo zenzero, e questo alza il morale delle truppe. Dal prossimo anno comincerà la conversione delle vecchie armature al cioccolato al latte.
I maghi di corte non perdono tempo altresì, e, tra un cappuccino e l'altro, riescono ad evocare ben dodici golem di caramello, pronti a devastare nel nome di Materassino. Tuttavia, questa eccessiva militarizzazione di uno stato che basa la sua esistenza sul commercio spaventa un po' i vicini: gli Elfi Scalzi del Tortellistan in particolare, sotto la guida di Sandalo Sardanapalo, cominciano una campagna diffamatoria nei confronti di Materassino, ed acquistano proseliti tra gli altri popoli selvaggi del Tortellistan: nasce un primo abbozzo di confederazione. Queste razze, tra cui i già citati Elfi Scalzi, i Tacchinoformi ed i Fumagalli, promettono scintille agli unicorni, nel caso il regno degli ungulati morbidi abbia intenzioni espansionistiche nei confronti del Tortellistan.
La lungimiranza di Materassino resta dunque premiata: la costruzione di un muro di cuscini lungo il confine ovest, durata ben tre anni, finalmente vede la fine, e questo colosso morbidoso fungerà da deterrente contro le scorribande di Elfi Scalzi che da sempre portano a segno numerosi saccheggi ai danni dei mercanti di caramelle della Via Glassata.