1) Sulla questione spagnola. Vorrei che fosse chiaro: io non accuso nè Panda nè Rebaf di aver fatto alcuna scorrettezza nella giocata dell'annessione. Quello che dico è che se la castiglia fosse stata presa in gestione da un altro giocatore dopo Olwe, allora MAI e dico MAI sarebbe stata possibile quella operazione in maniera così poco invasiva. Che il papa determini la scomparsa di uno stato dal punto di vista teorico ci sta tutto, ma che la dinastia regnante su quel regno e tutta la nobiltà presente non regisca, questo è insensato. Ora, il punto è che il procedimento di far "impazzire" il re (e rendenderlo quindi passivo a qualsiasi avvenimento) quando il giocatore abbandona lo stato è quantomeno discutibile. E soprattutto: se si decide che questo deve avvenire perchè non avviene in tutti gli altri casi?
2) Torniamo indietro alla questione pisana. Anche lì troviamo la storia completamente alterata da un evento non storico: DSC bidona tutti e smette di giocare prima ancora di iniziare. I disordini di pisa sono stati causati non da una cattiva gestione di DSC (inizialmente sì ma non è questo il punto, perchè anche venezia non ha consegnato gli ordini ma poi non è stata certo scorporata), ma dall'abbandono. Ora, vi pare che l'abbandono di un giocatore possa così alterare gli avvenimenti storici?
3) Venezia. Toga dice: se fossi stato io il giocatore di venezia difficilmente avrei mandato le navi al nord, avrei trovato un altro modo. Questo è ovvio, vista la politica di venezia prima che diventasse "npc", e cioè una politica di intrallazzi ma anche di equilibrio e neutralità. Ora, è evidente che la politica di venezia non è diventata "passiva" da quando è diventato uno stato npc, dal momento che le questioni interne vengono gestite bene almeno nell'ordinaria amministrazione ed ha preso addirittura parte all'aggressione unilaterale per una guerra mondiale!
Tutti questi casi io non li critico ma è chiaro che qualcosa non va, ci sono rapporti di causa-effetto dove la causa è l'abbandono di un giocatore e l'effetto è una guerra, un'annessione, uno scoroporo o cose del genere. Alla faccia dell'allostoria!
Per venire ai casi che interessano di più a me:
4) Danimarca. Da quando è diventata npc non è stata giocata per nulla. Non vi è stata nè l'ordinaria amministrazione nè la gestione di quello che dovrebbe essere un naturale coinvolgimento in politica estera per un regno immischiato fino al collo nelle questioni internazionali. Dire "eh ma se la chiami in causa ti risponde" non ha alcun senso dal momento che fa parte di una alleanza per cui c'è un forum che rappresenta un congresso permanente a Elsinore (proprio in danimarca peraltro) in cui vengono affrontata discussioni e quindi la danimarca è continuamente coinvolta e dovrebbe partecipare alle discussioni col proprio ambasciatore, che invece sembra diventato tutto a un tratto muto. Inoltre un Re che ha da gestire una situazione talmente complessa come in danimarca, e che è stato uno dei primi promotori della situazione che ha creato, quindi consapevole di doverne poi gestire le conseguenze, si può accettare che se ne stia IMMOBILE per quattro anni mentre tutto va a fuoco?
5) Curlonia. Questo è uno stato nato in maniera particolare ma fatto sta che alla fine ha anch'esso un membro al consiglio di Elsinore ed ha accesso quindi al forum. Fa parte di una alleanza quindi è automaticamente permanentemente coinvolto nella politica estera, senza dover essere chiamato direttamente per ogni singola questione.
6) Scozia. La scozia è un esempio di questo incasinamento. La gioca pepito e ha una linea. Passa a Rebaf e ha un'altra linea, assolutamente passiva, praticamente scmpare dalle mappe. Passa a Toga e ha un'altra linea, addirittura si ricorda del patto del primo turno con l'inghilterra e manda soldati contro matilda, poi prosegue con un gioco tutt'altro che passivo, c'è una ritirata strategica (il che contrasta col principio degli npc giocati per inerzia), muore il re succede il figlio, cambia la linea con l'inghilterra, si passa alla neutralità, vengono gestiti i casini interni. Insomma va tutto benissimo, ma questa è una gestione abbastanza attiva della Scozia, almeno il triplo più attiva della Danimarca, per dire.
Insomma ogni stato npc viene gestito con un livello di attenzione/partecipazione/attività del tutto differente. Questo significa che se io, ad esempio, parlo con fatmike di certe cose e lui domani smette di giocare oppure smetto io (cosa a cui sono molto vicino per la gioia di molti) la politica internazionale cambia all'improvviso e chissà che succede. Supponiamo che smetta lui, allora visti i precedenti ci sono le seguenti possibilità:
1) viene annesso da bisanzio
2) viene annesso da novgorod (situazione a grandi linee simile alla castiglia/aragona)
3) viene scorporato e diviso fra curlonia novogord ungheria bisanzio kazari e bulgari
4) abbandonato a se stesso con rivolte interne fino ad una disgregazione naturale
5) diventa passivo e neutrale tipo kazzari
6) gioca attivamente e manda un enorme esercito in guerra per inerzia ovunque debba andare senza far alcun ragionamento (stile venezia-navi nel nord)
...cos'altro?
L'unica soluzione per me è che gli npc devono essere gestiti attivamente, o comunque tutti con lo stesso livello di attività e partecipazione. O quantomeno con un livello verosimile di partecipazione: nel senso, se uno è in una grande alleanza con un'assemblea permanente non può tenersi in disparte su tutto come se fosse uno stato neutrale, perchè viene direttamente o indirettamente coinvolto in ogni momento.
Questo per i master è un suicidio però bho, è un suicidio anche dover tenere 30 giocatori in due, 30 schede da fare, i turni durano già 2 mesi, ma preferirei che durassero 4 pur di avere un minimo di coerenza e logicità nella gestione degli npc...
2) Torniamo indietro alla questione pisana. Anche lì troviamo la storia completamente alterata da un evento non storico: DSC bidona tutti e smette di giocare prima ancora di iniziare. I disordini di pisa sono stati causati non da una cattiva gestione di DSC (inizialmente sì ma non è questo il punto, perchè anche venezia non ha consegnato gli ordini ma poi non è stata certo scorporata), ma dall'abbandono. Ora, vi pare che l'abbandono di un giocatore possa così alterare gli avvenimenti storici?
3) Venezia. Toga dice: se fossi stato io il giocatore di venezia difficilmente avrei mandato le navi al nord, avrei trovato un altro modo. Questo è ovvio, vista la politica di venezia prima che diventasse "npc", e cioè una politica di intrallazzi ma anche di equilibrio e neutralità. Ora, è evidente che la politica di venezia non è diventata "passiva" da quando è diventato uno stato npc, dal momento che le questioni interne vengono gestite bene almeno nell'ordinaria amministrazione ed ha preso addirittura parte all'aggressione unilaterale per una guerra mondiale!
Tutti questi casi io non li critico ma è chiaro che qualcosa non va, ci sono rapporti di causa-effetto dove la causa è l'abbandono di un giocatore e l'effetto è una guerra, un'annessione, uno scoroporo o cose del genere. Alla faccia dell'allostoria!
Per venire ai casi che interessano di più a me:
4) Danimarca. Da quando è diventata npc non è stata giocata per nulla. Non vi è stata nè l'ordinaria amministrazione nè la gestione di quello che dovrebbe essere un naturale coinvolgimento in politica estera per un regno immischiato fino al collo nelle questioni internazionali. Dire "eh ma se la chiami in causa ti risponde" non ha alcun senso dal momento che fa parte di una alleanza per cui c'è un forum che rappresenta un congresso permanente a Elsinore (proprio in danimarca peraltro) in cui vengono affrontata discussioni e quindi la danimarca è continuamente coinvolta e dovrebbe partecipare alle discussioni col proprio ambasciatore, che invece sembra diventato tutto a un tratto muto. Inoltre un Re che ha da gestire una situazione talmente complessa come in danimarca, e che è stato uno dei primi promotori della situazione che ha creato, quindi consapevole di doverne poi gestire le conseguenze, si può accettare che se ne stia IMMOBILE per quattro anni mentre tutto va a fuoco?
5) Curlonia. Questo è uno stato nato in maniera particolare ma fatto sta che alla fine ha anch'esso un membro al consiglio di Elsinore ed ha accesso quindi al forum. Fa parte di una alleanza quindi è automaticamente permanentemente coinvolto nella politica estera, senza dover essere chiamato direttamente per ogni singola questione.
6) Scozia. La scozia è un esempio di questo incasinamento. La gioca pepito e ha una linea. Passa a Rebaf e ha un'altra linea, assolutamente passiva, praticamente scmpare dalle mappe. Passa a Toga e ha un'altra linea, addirittura si ricorda del patto del primo turno con l'inghilterra e manda soldati contro matilda, poi prosegue con un gioco tutt'altro che passivo, c'è una ritirata strategica (il che contrasta col principio degli npc giocati per inerzia), muore il re succede il figlio, cambia la linea con l'inghilterra, si passa alla neutralità, vengono gestiti i casini interni. Insomma va tutto benissimo, ma questa è una gestione abbastanza attiva della Scozia, almeno il triplo più attiva della Danimarca, per dire.
Insomma ogni stato npc viene gestito con un livello di attenzione/partecipazione/attività del tutto differente. Questo significa che se io, ad esempio, parlo con fatmike di certe cose e lui domani smette di giocare oppure smetto io (cosa a cui sono molto vicino per la gioia di molti) la politica internazionale cambia all'improvviso e chissà che succede. Supponiamo che smetta lui, allora visti i precedenti ci sono le seguenti possibilità:
1) viene annesso da bisanzio
2) viene annesso da novgorod (situazione a grandi linee simile alla castiglia/aragona)
3) viene scorporato e diviso fra curlonia novogord ungheria bisanzio kazari e bulgari
4) abbandonato a se stesso con rivolte interne fino ad una disgregazione naturale
5) diventa passivo e neutrale tipo kazzari
6) gioca attivamente e manda un enorme esercito in guerra per inerzia ovunque debba andare senza far alcun ragionamento (stile venezia-navi nel nord)
...cos'altro?
L'unica soluzione per me è che gli npc devono essere gestiti attivamente, o comunque tutti con lo stesso livello di attività e partecipazione. O quantomeno con un livello verosimile di partecipazione: nel senso, se uno è in una grande alleanza con un'assemblea permanente non può tenersi in disparte su tutto come se fosse uno stato neutrale, perchè viene direttamente o indirettamente coinvolto in ogni momento.
Questo per i master è un suicidio però bho, è un suicidio anche dover tenere 30 giocatori in due, 30 schede da fare, i turni durano già 2 mesi, ma preferirei che durassero 4 pur di avere un minimo di coerenza e logicità nella gestione degli npc...