Last Century
Ninja Skilled!
Oramai lo spazio vitale sicuro e limitrofo iniziava a scarseggiare e con il nord minacciato dalle distese di non morti e Trallesia ancora incistata nel cuore del regno, l'unica direttrice di espansione che potesse anche iniziare a proteggere l'Ordine era seguire le montagne verso nord, senza spingersi laddove i morti imperavano nelle terre maledette. L'ultima landa utile in tal senso, almeno secondo le antiche mappe, era l'estremo confine del fu Impero Rahonavide: Amonkhosia. Immersa nel profondo nord svettava sulla carta come l'ultima vetta prima che le terre sprofondassero tragicamente nelle vallate congelate che ospitavano null'altro che i decadenti corpi di infinite ere precedenti. E sul quel monte, aveva decretato Isilwen, avrebbero iniziato a creare la linea difensiva per tutto quello che stava al di sotto, per tutto quel che restava di Ea. Non sarebbe stato che l'inizio di un processo lungo, metodico e pericoloso, ma senza quel caposaldo tutto il resto delle difese e delle attività agricole e produttive del reame sarebbe stato perennemente minacciato, esposto. Così, dopo essersi ritrovata amica di un'arpia centenaria, amante di una efreeti e invischiata in un rapporto di dubbia origine con Agarwaen, l'ibrida, Carnifinda avrebbe dovuto affrontare la sua ennesima esplorazione verso nord. Oramai veterana decennale, i suoi movimenti erano misurati e precisi, tra l'altro aveva stabilito di partire direttamente da Din-Halek, così da impiegare pochissimi giorni per sconfinare e aver più tempo possibile, dell'estate, per esplorare la montagna. Evitando infatti di muoversi anche solo in primavera, conscia che il freddo e la nave avrebbero potuto renderle l'incedere lento e inutilmente difficile, aveva preferito aspettare i primi dell'estate e solo allora s'era mossa varcando il confine coi suoi sodali, anche loro rei di una certa incrollabile fiducia nell'esploratrice drow.
La montagna attendeva.
La montagna attendeva.
@Silen Esploriamo Amonkhosia, con Carnifinda la disgraziata.