E mentre Alonso dichiara "Con la Ferrari sono arrivato secondo nel Mondiale tre volte e non avevo molta voglia di arrivare secondo una quarta volta", Vettel prende un altro podio e conferma che ormai la Ferrari è la seconda forza di questo mondiale. Le Mercedes sono ancora troppo avanti, ma neanche più di tanto, e per l'anno prossimo, se il progetto continui su questi binari, potrebbe essere un campionato più aperto.
Quest'anno solo l'affidabilità potrebbe far perdere la Mercedes, ma mi sembrano belle solide, quindi quest'anno va così, ma le sensazioni per il futuro, finalmente, sono positive
E sempre su "Alonso è andato via o è stato cacciato", oltre alla dichiarazione di Alonso che "si era stancato di arrivare secondo", che confermerebbe una sua scelta, Montezemolo in un'intervista dichiara:
Arrivabene sostiene che sia stato Marchionne a portare Vettel a Maranello.
«Il primo a parlare di Vettel in Ferrari fu Schumacher. Era l’estate in cui doveva tornare a correre per sostituire Massa. Mi disse, il pilota perfetto per voi è Seb. Domenicali lo voleva a tutti i costi. E lo portò a casa mia a Bologna. Si presentò con una scatola di cioccolatini svizzeri. Era già un campione del mondo eppure aveva dei modi un po’ impacciati. Fece a tutti un’ottima impressione. Mattiacci ha proseguito il lavoro. Infine quando con Marchionne vedemmo che Alonso era diventato ormai cupo e torvo e manifestava continuamente sfiducia nella squadra decidemmo per il cambio».
È stato un affarone.
«Vettel guadagna certamente meno di quanto aveva chiesto Alonso per il rinnovo. E poi ha aiutato molto Arrivabene, che è un uomo di grande personalità, a imporre un clima nuovo, migliore, positivo».
Intanto Hamilton ancora non rinnova con la Mercedes, e a chi gli chiede del contratto risponde:
"Non c’è niente da dire in proposito. Ho già letto più volte il contratto che posso dominare abbastanza bene l’inglese giuridico"
Il 24 aprile a Monza, in un'intervista al corriere dello sport, Hamilton dichiara:
E dell'Italia, c'è qualcosa che le piace?
«Certo, la cultura, il mangiare, adoro la pasta, il mare. E poi la passione dei tifosi per la Formula 1, quando mi riconoscono per strada non fanno altro che chiedermi tutti la stessa cosa. Quando vieni in Ferrari, quando ci regali il titolo Mondiale?».
Ritiene davvero possibile per un pilota del suo livello chiudere la carriera senza aver corso su un bolide di Maranello?
«E' una domanda delicata, questa. E' come dire alla propria moglie mora (la Mercedes ndr), "guarda mi piacerebbe andare anche con quella bella bionda (la Ferrari ndr)" non finirebbe bene, giusto no? Detto questo è sempre bello quando si corre da voi, c'è grande passione, entusiasmo, competenza. Tutte cose di cui si nutre un pilota, uno stimolo totale».
Segnali? Sicuro lui vuole andare prima o poi (come tutti i piloti penso), considerando che dichiarò nel 2013
"So anyone who gets that chance, no matter where you are or what car you drive, you look at a Ferrari and think, 'that's pretty cool'. But, like I said, at the moment I'm really happy where I am and I hope Mercedes keep me for even longer."
Intanto Arrivabene, proprio ieri a Barcellona, smentisce qualsiasi possibilità di avere Hamilton in Ferrari per il 2016, dicendo che la Ferrari ha già il miglior pilota e che il contratto in scadenza di Raikkonen molto probabilmente verrà rinnovato. Alla domanda "perchè allora ancora non lo fate" risponde "per non farlo rilassare".
Ammazza che stratega Arrivabene.
Anche Lauda è convinto che comunque Hamilton resterà in Mercedes e che la notizia del rinnovo arriverà già prima di Monaco, anche se, in Inghilterra, gira voce che il contratto per Hamilton in Ferrari sia già pronto e manca solo la sua firma...
Sinceramente non penso arriverà, ma per il semplice fatto che la mentalità Ferrari è sempre quella di non avere due piloti forti in squadra (successe con Prost e Mansell e si sa come andò a finire), scelta che a me personalmente non è mai piaciuta, ma vabbè...
Certo, c'è da dire che ora non c'è più Montezemolo, e magari Marchionne è più un tipo alla Ron Dennis...magari...il negro in Ferrari mi è sempre piaciuto, già quando se ne parlava anni un paio di anni fa al posto di Massa.
Sulla convivenza con Vettel, sempre nel 2013 disse:
“Al momento non riesco a vedermi altrove, perché sono felice dove sono. Quello che posso dire è che in tutta la mia carriera, dai kart in poi, la Ferrari è stata sempre uno dei top team ed è un desiderio di tutti i piloti poter guidare per loro. Quando hai una chance, non importa dove sei o che macchina guidi, guardi la Ferrari e pensi, interessante. Ma come ho detto, al momento sono davvero molto contento di dove sono e spero che alla Mercedes mi tengano ancora a lungo. Vettel come compagno di squadra? Lotterei contro qualsiasi driver, ovunque e in ogni momento. Sarei stato felice di averlo come compagno di squadra. Ha una grande vettura, sarebbe stata una bella esperienza”.
E proprio ieri a Barcellona dichiarava
"Chi è più forte tra me e Vettel? Non so, dovremmo guidare la stessa macchina per deciderlo"
Ci vorrei credere, ma non succederà mai