26° GIORNATA
Atletico Giafo - Ikhnusa 0-0. La grande prestazione di Lulic e Fofana non basta a sopperire l'uomo in meno in difesa ai padroni di casa, ma anche gli ospiti non ridono: pur in 11 contro 10 la squadra sarda manca di precisione sottoporta e si autocondanna al pareggio. Partita comunque scialba, portieri poco sicuri, e solo qualche folata individuale a scaldare gli animi. In panchina, intanto, languono i 9 punti a testa di Babacar e Perotti. Gli ospiti mantengono il +3 sul fanalino di coda, ma falliscono una ghiotta occasione per riacciuffare la Dinamo.
Ciccioli -Sampsbornia 2-2. In una partita tutto sommato equilibrata, Ciccioli e Sampsbornia si schierano entrambe col 3-4-3, ma i rispettivi centrocampi non riescono a fornire abbastanza palle goal ai reparti offensivi, a loro volta poco incisivi. I Ciccioli recriminano però la scellerata scelta di lasciare Martinez e i suoi 11,5 punti in panchina, che sarebbero stati decisivi per una vittoria che proseguisse il lungo cammino verso la tranquillità in classifica. La Sampsbornia ringrazia ed incassa un punto fuori casa che non fa mai male.
Sporting -Ajax 2-1. Lo Sporting gestisce bene le sue energie, strappando una vittoria importante contro una diretta rivale pur lasciando punti pesanti in panchina. Petagna e Gabbiadini danno peso all'attacco colmando le lacune in difesa, mentre dall'altra parte il centrocampo va avanti sulle spalle di Bakayoko e Chiesa. Tutto sommato sarebbe stato più giusto un pareggio, ma il calcio è così.
Cittadella - Dinamo 4-0. Prova di forza del Cittadella che affossa una Dinamo forse troppo sicura di sé dopo aver vinto lo scontro diretto con l'Ikhnusa. Gli ospiti si presentano con un 3-4-4 pieno di buchi e sostenuto solo dalle giocate di Ilicic e Vecino, ma i padroni di casa controllano la gara dal primo all'ultimo minuto. La gran serata di Luis Alberto (15 punti!) suggella una vittoria tanto facile quanto meritata, che riporta i padroni di casa sul podio.
Grifondoro - Atletico 0-4. Lo scontro al vertice finisce con uno 0-4 che nessuno avrebbe mai pronosticato, riaprendo un campionato ormai considerato ampiamente chiuso da diverse giornate. La serataccia dell'attacco del Grifondoro, solitamente uno schiacciasassi, sembra causare un effetto a cascata che coinvolge tutti gli altri reparti, che affondano nella mediocrità. La mancanza del leader Cristiano Ronaldo e la mancanza di ben due giocatori in campo condanna la capolista ad un'umiliante disfatta fra le mura amiche; l'Atletico domina in lungo ed in largo prendendo coraggio minuto dopo minuto. Il centrocampo viene esaltato da Praet e Joao Pedro eroi di giornata, e l'attacco di Callejon e Kouamé travolge la scialba resistenza della corazzata Grifondoro. Neanche l'orrenda serata di Musso riesce a rovinare la festa, e l'allenatore ospite si permette il lusso di lasciare in panchina De Vrij, Fares e Defrel (31 punti fra tutti e tre!), forse anche per rispetto nei confronti di un avversario che stasera sembrava la pallida ombra di se stesso. COn questa vittoria l'Atletico si avvicina al Grifondoro: solo 4 punti di distanza, interrompendo quella che sembrava una marcia trionfale ed indisturbata verso il titolo.