Messaggio agli Italiani e ai Cristiani

riki37

One of many
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un'immediata risoluzione per via diplomatica onde creare tensioni ed una eventuale prosecuzione di una guerra

Da una attenta lettura delle vostre parole deduco che volete una guerra, marrano!

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In base ai trattati Ferrara non è nella lista dei territori posti sotto protettorato per cui Venezia bolla come spregio la difesa di un territorio facente parte della Sua sfera di influenza. Pertanto, richiediamo un'immediata risoluzione per via diplomatica onde creare tensioni ed una eventuale prosecuzione di una guerra che risulta più come un capriccio del re di Spagna per mettere le mani sull'Italia che un intervento in difesa dello stato fantoccio fiorentino.

Mi duole ammettere che ciò è triplamente incorretto. In primis circa 13 anni fa fu inserita una clausola segreta che impegnava e impegna tutt'ora il Regno di Spagna a intervenire a favore della Signoria di Firenze in caso di attacchi esterni a qualsiasi suo territorio (anche acquisito) dietro pagamento di una somma di danaro pari a 10 monete.
Secondariamente l'attacco dello Stato Pontificio è stato dopo la formale dichiarazione di vassallaggio da parte di Firenze, che naturalmente lega in maniera molto più forte le due potenze e autorizza come è logico intervenire contro gli agressori reciproci.
Infine il Regno di Spagna non ha mai difeso il territorio di Ferrara: è stata semplicemente fatta una ritorsione contro lo Stato Pontificio, il quale ha attaccato per primo un dominio Fiorentino.

La nostra offerta di pace l'abbiamo già fatta all'inizio di questo consesso e non abbiamo ricevuto risposta.
Ma visto che è passata pressochè inosservata la riproporremo in un apposito consiglio.

Il trattato con Firenze non è valido in quanto l'esercito veneziano si è limitato a rispondere agli attacchi su Ferrara e sugli altri stati italiani, aggrediti e inglobati come se nulla fosse. L'esercito pontificio è intervenuto nella guerra in quanto alleato di Venezia e garante della pace italiana. Auspichiamo pertanto una pace in cui Firenze restituisca l'indipendenza ai territori occupati. Inoltre, per i danni apportati alla capitale della Cristianità, viene richiesto una somma appropriata.

Sul trattato vedasi la risposta a Venezia.
Su Firenze, non è a me che dovete rivolgervi ma ai Medici.
Su Roma, l'azione è stata compiuta appunto per impedirvi finanziariamente di proseguire la guerra perciò non vedo perchè darvi i mezzi per farlo.

Presso la cencelleria ungherese vengono recapitate le comunicazioni di quanto stia accadendo in Italia ed il re, preoccupato per l'evolversi della situazione, invia una lettera a tutti i regni coinvolti nella diatriba:

"Ai nobilissimi e cristianissimi sovrani dei regni iberici, ai loro alleati, vassalli ed ai regni Italici. L'ungheria, viene chiamata indirettamente nella questione dal trattato di pace stipulato nei mesi scorsi con la serenissima repubblica di Venezia. Ella comprende come le parole spesso possano essere assai dure e spesso più pungenti della spada, ma vuole ricordare come il regno di Venezia viene da un duro lutto, la morte del precedente doge e spesso il dolore ottenebra le nostre anime: chi di noi alla morte di un caro congiunto non ha proferito parole che in situazioni normali non avrebbe mai detto? Tale stato d'animo viene ahimè reso più cupo dalla situazione venutasi a creare nelle terre italiche e di cui confidiamo grazie alla volenterosa e saggia opera dei regnantispagnoli e del governo della città sacra di Roma sembra aver già preso a muoversi e quanto giunge quivi riportato temiamo potrebbe ripercuotersi anche su quello. Pertanto come accade secondo i dettami cristiani del padre premuroso che viene in aiuto al proprio figlio quando questi lo vede in difficoltà, così come affermato da Gesù, nel vangelo secondo giovanni, Qui sine peccato est vestrum, primus lapidem mittat siamo a scusarci noi per le parole riportate dalla Serenissima, dovute come detto alle gravi circostanze di dolore che le hanno visto coinvolte. Siamo altresì a richiedere l'intervento dell'imperatore del SRI quale figura autorevole e di indiscussa cristianità ad affiancare queste nostre parole verso un regno facente parte dell'impero così da mostrere come egli stesso sia un padre premuroso verso i regni facenti parte della corona imperiale. L'ungheria non crede che i regni cristiani coinvolti non siano imperialisti o altro e confida come una volta chiarita, come avviene in questa missiva, quella che dovrebbe essere la motivazione della causa scaturente, tutto possa essere spiegato, in quanto Ella è tra le prime a non credere alle afefrmazioni su un presunto imperialismo da un lato e dall'altro a credere nel buon desiderio e buon animo di chiudere sul nascere una guerra che nella realtà nessuno vuole."

Riconosciamo la buona volontà del Santissimo Re d'Ungheria e accettiamo l'invito di aprire a Pest un tavolo di trattative per risolvere la questione italica
 

Guy_Montag

Chosen one
L'Imperatore appoggia una conferenza di pace tra le nazioni coinvolte nella città di Pest; richiede, tuttavia, di partecipare come arbitro della questione, essendo tutti i territori coinvolti ricadenti sotto la giurisdizione imperiale.
Chiede, inoltre, una risposta da parte del sovrano ungherese circa le parole del sovrano del Portogallo.
 

Nohant

Chosen one
la francia chiede di essere invitata come osservatrice, in quando ha forti interessi nella regione, oltre che regni amici.
 

Guy_Montag

Chosen one
Ovviamente l'Imperatore pone il suo veto per l'entrata degli infedeli, che nulla hanno da interessarsi alla vicenda
 

DiarcaTalos

Just a newbie
L'Impero Ottomano ha mostrato al mondo il suo lato misericordioso. Giungerà anche il giorno in cui mostrerà il nerbo della frusta verso chi non porta il rispetto dovuto.
L'Imperatore d'Occidente piangerà lacrime amare per queste continue provocazioni.
Come segno ammonitore le sue navi giacciono in fondo all'Adriatico insieme alle sue velleità di grandezza.
La pazienza del Magnifico Sultano non potrà essere messa alla prova in eterno.
 

Nohant

Chosen one
Se il sultano vuole continuare a minacciare, può farlo in un'altra sede, magari in prima fila contro le armate francesi.
La pace viene prima di tutto, e va trattata con riguardo.
Chiediamo altresì all'alleato, non che imperatore di portare rispetto anche a chi di fede diversa.
 

Guy_Montag

Chosen one
Se il sultano vuole continuare a minacciare, può farlo in un'altra sede, magari in prima fila contro le armate francesi.
La pace viene prima di tutto, e va trattata con riguardo.
Chiediamo altresì all'alleato, non che imperatore di portare rispetto anche a chi di fede diversa.
Il rispetto non verrà sicuramente dato a chi persegue una guerra senza alcun interesse, solo per infastidire chi ha una religione diversa, rifiutando qualsiasi proposta di pace onorevole.
 

Lord Attilio

Novice Spammer
E' nell'interesse
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Mi duole ammettere che ciò è triplamente incorretto. In primis circa 13 anni fa fu inserita una clausola segreta che impegnava e impegna tutt'ora il Regno di Spagna a intervenire a favore della Signoria di Firenze in caso di attacchi esterni a qualsiasi suo territorio (anche acquisito) dietro pagamento di una somma di danaro pari a 10 monete.

La delegazione pontificia si chiede perché questa clausola sia stata tenuta segreta fino adesso; forse il regnante spagnolo voleva che Venezia e lo Stato Pontificio attaccassero Firenze di modo da mostrare tutta la sua potenza in Italia?

Comunque accettiamo di partecipare alla conferenza di Pest.
 

daag

One of many
Ringraziamo i regnanti per aver accettato la proposta che sarà ottimo luogo per dirimere la questione.
Siamo comunque a segnalare che dai censimenti presso le chiese dei luoghi di bergamo, istria, albania e montenegro una fortissima presenza di popolazione del ramo e di cultura veneta ma non credo che di ius solii si voglia parlare.
 

JoeForte

Spam Master
Fantacalciaro
È quanto meno curioso che Firenze venga protetta in questo modo in quanto è stata lei ad infrangere un accordo che legava Siena a Ferrara e Lucca. Attaccando inoltre a tradimento la stessa Serenissima. Sulla questione papale: mi sembra evidente il tentativo di impadronirsi delle ricchezze pontificie. Non c'è scusa che tenga per giustificare il sacco della città più importante della cristianità e non solo.
 

dexter

GTFO n00b
le parole di venezia sono sconsiderate e offensive e non fanno altro che aumentare la tensione in un momento già critico.
agli aggressori senesi ribadiamo per l'ennesima volta che non abbiamo attaccato la serenissima e le azioni contro lucca e ferrara sono state in risposta alle sbeffeggianti provocazioni di queste ultime
 

JoeForte

Spam Master
Fantacalciaro
Provocazioni di Lucca e Ferrara? Le parole fiorentine sono molto ardite, come possono due stati delle dimensioni di Lucca e Ferrara sbeffeggiare Firenze? Senza contare che le alleanze con Siena ci sono e la Signoria è intenzionata a rispettarle, onde mantenere intatto l'onore verso i due alleati.
 

daag

One of many
Invitiamo Firenze a moderare le proprie parole a nostra volta in quanto possono causare un aumento ulteriore di tensione tra
le parti in quanto ora è lei che le sta fomentando.
SE Ella avesse qualcosa da ridire su fatti non a noi già noti saremmo lieti di aver tali informazioni, ma se così non fosse
invitiamo i delegati fiorentini a permettere la soluzione per via diplomatica della cosa senza portare affermazioni che
possano inficiare le trattative in corso.
 

JoeForte

Spam Master
Fantacalciaro
Come hanno intenzione di operare Spagna e Firenze? Mi auguro che si vogliano impegnare a dirimere le questioni in sospeso con la diplomazia.
 

daag

One of many
Tutti i regni credo si stiano impegnando lungo questa strada che permetterà di dirimerà la questione diplomaticamente.
 

TFT

Ninja Skilled!
I gooverni in esilio di Ferrara e Lucca parteciperanno alla conferenza, naturalmente spalleggiando il Papa e i suoi alleati, così come l'Ordine Ospitaliero.
Anche una delegazione del Monferrato giungerà a Pest
 
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