Silen
Get a life
Per una di quelle coincidenze che a volte cambiano la storia di una nazione l'esercito Spriggan era lontano quando l'invasione delle forze congiunte di Sylvania-impero meridionale-dragonidi ha occupato il territorio delle driadi e deposto la regina. Cupamente, Clio Argyros e le sue subordinate prendono atto del fatto che questo ha probabilmente salvato le loro vite ma anche distrutto la loro ragion d'essere: difensori di una nazione occupata e di un governo deposto le driadi si trovano di fronte ad una ardua scelta.
Il nuovo anno porta un pò di chiarezza in più: una messaggera giunge da Eirenopolis con una missiva vergata da Cassandra Camatero, la nuova regina. Lo scritto conferma la missione di assistenza all'Unione di Carandor in difesa dell'Albero contro i non morti e comprende un appello all'unità delle Spriggan e una aministia "per ogni atto o parola" compiuti sotto il precedente regno. Controfirmato da Falka e da Rayla la Nera, quest'ultimo editto è forse quello che amareggia maggiormente le Spriggan e che da la misura della debolezza del nuovo governo costretto a "perdonare" i propri leali servitori con il consenso degli invasori....
Corrono chiacchere irate, si parla di scendere a sud e aprirsi una strada combattendo verso Eirenopolis ma presto gli ardori si spengono: non solo la schiacciante potenza del nemico si oppone ma anche altri fattori: la riluttanza ad infrangere una tradizione millenaria, la paura di non poter più rivedere i propri boschi, l'orrore per un gesto che potrebbe persino scatenare una guerra civile, la prima della storia delle Spriggan; chè l'elezione di Cassandra è formalmente corretta, e se molte ritengono illegittima l'elezione di una regina in una città invasa da stranieri nessuna può prendere a cuor leggero l'alternativa: disconoscere il Trono Eterno, iniziare una guerra intestina e l'orrore supremo: uccidere altre Spriggan....
Dopo giorni di penosa esitazione Clio Argyros e buona parte dell'esercito accettano di riconoscere il nuovo governo, sia pur con riluttanza, e si preparanoa combattere contro i non morti in una causa che se non altro possono sentire come propria.
Una parte delle truppe però, circa 8500 soldatesse, diserta l'esercito Spriggan. Rifiutando il nuovo governo e rifiutando di combatterlo esse ben sanno di condannare sè stesse all'esilio. Per il momento queste driadi rimangono in Carandor in attesa di decidere cosa fare delle loro vite...
[USERGROUP=100]@L_FantasyWars[/USERGROUP]
e qui entrate in gioco voi. Abbiamo un tot di driadi senza casa, qualcuno vuole provare a far loro delle proposte? E no, non intendo *quel* genere di proposte, pervertiti! XD
Il nuovo anno porta un pò di chiarezza in più: una messaggera giunge da Eirenopolis con una missiva vergata da Cassandra Camatero, la nuova regina. Lo scritto conferma la missione di assistenza all'Unione di Carandor in difesa dell'Albero contro i non morti e comprende un appello all'unità delle Spriggan e una aministia "per ogni atto o parola" compiuti sotto il precedente regno. Controfirmato da Falka e da Rayla la Nera, quest'ultimo editto è forse quello che amareggia maggiormente le Spriggan e che da la misura della debolezza del nuovo governo costretto a "perdonare" i propri leali servitori con il consenso degli invasori....
Corrono chiacchere irate, si parla di scendere a sud e aprirsi una strada combattendo verso Eirenopolis ma presto gli ardori si spengono: non solo la schiacciante potenza del nemico si oppone ma anche altri fattori: la riluttanza ad infrangere una tradizione millenaria, la paura di non poter più rivedere i propri boschi, l'orrore per un gesto che potrebbe persino scatenare una guerra civile, la prima della storia delle Spriggan; chè l'elezione di Cassandra è formalmente corretta, e se molte ritengono illegittima l'elezione di una regina in una città invasa da stranieri nessuna può prendere a cuor leggero l'alternativa: disconoscere il Trono Eterno, iniziare una guerra intestina e l'orrore supremo: uccidere altre Spriggan....
Dopo giorni di penosa esitazione Clio Argyros e buona parte dell'esercito accettano di riconoscere il nuovo governo, sia pur con riluttanza, e si preparanoa combattere contro i non morti in una causa che se non altro possono sentire come propria.
Una parte delle truppe però, circa 8500 soldatesse, diserta l'esercito Spriggan. Rifiutando il nuovo governo e rifiutando di combatterlo esse ben sanno di condannare sè stesse all'esilio. Per il momento queste driadi rimangono in Carandor in attesa di decidere cosa fare delle loro vite...
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e qui entrate in gioco voi. Abbiamo un tot di driadi senza casa, qualcuno vuole provare a far loro delle proposte? E no, non intendo *quel* genere di proposte, pervertiti! XD