La Pace di Vienna

[Basileus]

Sua Triplice Maestà Francesco Giuseppe desidera invitare a Vienna i partecipanti della Guerra Greca.
Un luogo neutrale dove entrambe le culture sono rispettate, come si evince bene dai rapporti con l'Impero d'Oriente e dai numerosi trattati con la Repubblica Egiziana, al fine di appianare alcune divergenze tra Mussulmani ed Ortodossi e per discutere di una possibilità di pace.

Si invitano quindi senza indugio Sua Cesarea Maestà Imperiale l'Imperatore d'Oriente, Sua Serenissima Grazia il Califfo dell'Islam ed il Capitano dell Repubblica Egiziana.

Si promettono un luogo neutrale dove tenere gli incontri ed immunità diplomatica per i partecipanti nella città di Vienna per tutta la durata delle trattative.

 

[Nohant]

La delegazione repubblicana è scortata da solo quindici fanti repubblicani, oramai famosi per la difesa di Elazig contro l'impeto dell'impero.
Il rappresentante che prende parola è giovane, forse sulla ventina e a guardarlo sembra di etnia europea.
"Si ringrazia sua maestà per l'invito. Appena ci è giunto abbiamo preparato la nave più veloce e siamo giunti."

 

[veln]

Delle trattative si occuperà l'ambasciatore bizantino già presente in loco, che ringrazia Sua Triplice Maestà dell'occasione offerta e la delegazione repubblicana della solerzia dimostrata. Siamo certi che il Califfo non sarà da meno.

La proposta dell'imperatore è delle più semplici: ognuno mantenga i territori che militarmente ha conquistato durante il conflitto. Chiediamo altresì alla Repubblica, che ha contribuito ai successi nelle zone ora occupate dal Califfo, di formulare una proposta in termini di risorse o monete che l'impero potrà mettere a disposizione per una pace duratura.

Saluti alla delegazione egizia e ai valorosi fanti di Elazig.

 

[Basileus]

Se alle Loro Maestà andrà bene Francesco Giuseppe, in qualità di ospite, farà da moderatore tra le due forze.

 

[Basileus]

si richiedono notizie del Califfo. Se la Repubblica Egiziana sa qualcosa la prego di informarci

 

[Nohant]

@Balto

 

[Balto]

E' presente una piccola delegazione del Califfato dell'Islam.

In linea di principio potremmo essere d'accordo, ma questa guerra è iniziata per liberare le terre del fu Qaid Turco dal giogo bizantino.
Per pensare ad instaurare una simile pace, crediamo occorra trovare una soluzione a questa questione di fondamentale importanza per tutti i musulmani dell'area.

 

[Basileus]

proponiamo che i sopracitati territorio rimangano affiliati a Costantinopoli ma che quest'ultima riconosca la religione mussulmana come una tra le religioni consentite e che apra la gestione del territorio ai mussulmani di comprovata fedeltà all'Impero

 

[veln]

Accogliamo con favore la proposta del moderatore.

 

[Basileus]

inoltre proponiamo che Costantinopoli paghi una somma da definire ad Alessandria come multa per l'assassinio del mercante e conceda un posto fisso alla repubblica per un numero di anni da definirsi

 

[Balto]

proponiamo che i sopracitati territorio rimangano affiliati a Costantinopoli ma che quest'ultima riconosca la religione mussulmana come una tra le religioni consentite e che apra la gestione del territorio ai mussulmani di comprovata fedeltà all'Impero

Considerando che quei territori erano già gestiti da un regno musulmano libero ed indipendente, il Califfato non ritiene sufficiente tale proposta.
Una proposta che Sua Grazia il Khalifa potrebbe considerare di accettare è la rifondazione dell'ex Qaid turco, nei territori a maggioranza musulmana dell'Anatolia, formalmente indipendente e separato da Bisanzio, nel quale vigono le leggi musulmane della Shari'ah, ma legato ad esso da vincoli di vassallaggio.
Inoltre, una parte su tre della ricchezza e delle risorse dovrebbe rimanere sul territorio per politiche locali, la restante parte a Bisanzio come tributo vassallatico.

 

[Basileus]

proponiamo, se alle loro maestà piace, che vi sia un legame di vassallaggio ed unione dinastica. Che il quad divenga ufficialmente ortodosso ma rispetti quanto detto dal califfo ed alla morte dell'imperatore venga integrato. Ciò dimostrerebbe all'impero tutto la possibilità di una pacifica e fruttuosa coesistenza

 

[veln]

Non prenderemmo questa decisione con leggerezza, ma comprendiamo come sia più auspicabile la strada del compromesso che quella della guerra: auspicando che nello stesso senso si muovano anche i suoi interlocutori, l'imperatore è disposto ad accettare le ratifiche del Triplice Monarca nei confronti della Repubblica Egiziana e del Qaid.

 

[Nohant]

La repubblica esprime la sua proposta, che sarà considerata l'unica in quanto è gia stato espresso molto.
Il quaid sarà rilasciato nelle sue terre di religione musulmana come espresso dal califfo e dall'imperatore d'occidente.
Sarà vassallo di bisanzio senza unità dinastica, verserà UN terzo di tutti gli introiti a bisanzio e non DUE terzi, e il rimanente sarà utilizzato per gli introiti locali. Le regioni del quaid saranno da considerarsi del COT di alessandria e non di bisanzio, e sarà vietata qualsiasi interferenza a riguardo.
Le altre terre torneranno ai proprietari (credo sicilia a califfo, e poi boh, vedevela voi). All'egitto Non andrà alcun compenso per l'offesa subita, sarà la pace a risanare i cuori di chi ha perso i figli in questa guerra.

Pace che sembriamo tutti disposti a trovare.

 

[Basileus]

la Tirplice crede sia doveroso chiarire in questo concesso la successione del Quad.
come già sopra proponiamo l'annessione alla morte dell'attuale sovrano o dopo un determinato numero di anni. Si propongono o dieci anni o la morte dell'attuale Augusto. I territori del Quad sono da più di trenta anni sottomessi a Costantinopoli e prima che essi fossero mussulmani appartenevano sempre alla Città.

sulla divisione della tassazione crediamo non vi siano problemi anche da parte del Gran Palazzo.

 

[Nohant]

Un regno libero sta diventando vassallo. per quel territorio sono morte più duecentomila persone, musulmane e ortodosse.
E voi, senza offesa alcuna, Vorreste che questo regno svanisse nel nulla. Noi siamo fortemente contrari alla proposta di "riannessione." La concessione come vassallo dell'impero d'oriente è gia un segno di distensione e di pace.

 

[Basileus]

[nohant ho sbagliato a scrivere, rileggi il testo corretto ]

 

[Nohant]

Si attende allora risposta del califfo.
La repubblica tende però a precisare che l'albania rimarrà protettorato e vassallo Egiziano.

 

[veln]

La Repubblica Egiziana pretende troppo, l'Impero ha già concesso molto accettando la precedente proposta: nessuna pace è possibile a queste condizioni

 

[Nohant]

L'imperatore deve dimostrarsi saggio ed accettare il volere popolare e nobiliare di quei territori. Non si sta ponendo alcun veto, ne alcun blocco a queste trattative, ne tantomento si stanno cambiando le cose che sono avvenute. Le decisioni prese dall'imperatore non sono sate popolari e quelle regioni si sono volte altrove in cerca di aiuto.
Che figura ci farebbe ora la repubblica sacrificando quelle persone che ci hanno affidato la loro vita, i loro averi, il loro futuro?