Quest La Foresta Insanguinata

[senzanome.exe]

Dliko'o era rimasto appostato nelle retrovie come pianificato, ma non gli era sfuggito nulla di quella situazione vagamente isterica, se non comica. Uno dei carandorani aveva urlato come una donnetta spaventata alla vista di un insetto... E dire che gli abitanti di EA avevano i Formian, una vista come quella dell'Uccisore non doveva essere terrificante quanto impressionante per quelle armi e armature naturali che aveva.
Dliko'o strinse i denti e cercò di farsi sentire senza alzare troppo la voce dalla giovane arpia spaventata poco più avanti e alla sua destra: - Ariel! Vie' quaddietro, nascondite! - Ringraziò che la piccola non rischiasse di andargli sulla linea di tiro, essendo troppo distante. Nel mentre incoccò una freccia mentre ne teneva altre ancora fra le dita, nell'impugnatura veloce che aveva imparato dagli umani della Banda, e iniziò a sparare frecce verso l'Uccisore, cercando di mirare ai grandi occhi da mantide che si ritrovava. Un unico punto debole a cui poter mirare, per sua fortuna abbastanza grande.
- DATE FOCO AE FRECCE! - Latrò, ricordando ai maghi il loro dovere. Senza il loro aiuto il suo contributo probabilmente sarebbe stato inutile.

 

[Abyssius]

Shisha sbucò dal suo nascondiglio e, senza suoni o gesti inutili, concentrò la sua magia sulle zampe dell'Uccisore e sulle articolazioni, in modo da farlo "cadere" nel modo in cui poteva cadere una creatura di quel tipo. La cristalizzazione sarebbe stata rapida e improvvisa, specie adesso che la creatura si trovava contro tanti bersagli. Non contento di fermarsi qui, evocò anche una palla di vetro e la scagliò con tutta la forza magica che aveva contro le zampe della creatura, in modo da rompergliele definitivamente.
Fatto questo, finalmente provò a dare fuoco alle frecce degli gnoll con quante energie gli erano rimaste.

 

[giobia86]

"Tutto come programmato" pensò Ungar tra se e se, Xandir stava creando doppioni di tutti arraffica, l'umile Pepin aveva panicato duro facendo perfettamente da esca e ora correva per mettersi in salvo, cioè, c'èerano 3 umili Pepin che correvano urlando in direzioni diverse ma andava bene cosi, Meith era dove gli aveva detto di stare e lui si lanciò finalmente all'assalto con aria demente, tutti e due i lui a supportare tutte e tre le principesse Fianna e l'altra masnada di tizi, un'attimo prima di impattare contro il nemico ebbe un fremito ed urlò
"XANDIIIIIIIIR, STA ROBA CHE FAI UNA VOLTA TORNATI A CASA CI METTIAMO SU UN BUSINESS PER IL PORNOOOOO"
mai urlo di battaglia fu più glorioso...almeno Ungar ne era convinto

 

[Silen]

In pochi istanti si scatenò il finimondo, ma nonostante le illusioni evocate dal mago carandoriano, l'Uccisore combattè accanitamente. Il colpo portato da Fianna fece scricchiolare la sua corazza e strappò al demone unos tridio di dolore dopodichè questi scalciò con una zampa colpendo l'eldar e mandandola a gambe all'aria. Alasz invece dovette ritrarsi precipitosamente mentre una delle falci osee dell'Uccisore colpiva il terreno dove un istante prima si era trovato lui.
Fortunatamente poco dopo le frecce lanciate da Aneirin e Dilko'o costrinsero la creatura a ritardare il proprio attacco e sebbene il demone riuscisse a parare o deviare i dardi con le micidiali zampe anteriori questo diede a Shisha il tempo necessario per lanciare i propri incantesimi. L'Uccidore stridette nuovamente quando la coppia di zampe anteriori venne spezzata dalla magia del manichino, fcendolo rovinare a terra.
Azzoppato e ormai praticamente immobilizzato l'Uccisore continuò comunque a sferrare colpi intorno a sè, mostrando anche in questo la vitalità testarda di un insettoide.

(gdr off, lo sapete che alla fine della quest vi presento il conto di tutte le magie che state utilizzando vero? )

 

[Abyssius]

In pochi istanti si scatenò il finimondo, ma nonostante le illusioni evocate dal mago carandoriano, l'Uccisore combattè accanitamente. Il colpo portato da Fianna fece scricchiolare la sua corazza e strappò al demone unos tridio di dolore dopodichè questi scalciò con una zampa colpendo l'eldar e mandandola a gambe all'aria. Alasz invece dovette ritrarsi precipitosamente mentre una delle falci osee dell'Uccisore colpiva il terreno dove un istante prima si era trovato lui.
Fortunatamente poco dopo le frecce lanciate da Aneirin e Dilko'o costrinsero la creatura a ritardare il proprio attacco e sebbene il demone riuscisse a parare o deviare i dardi con le micidiali zampe anteriori questo diede a Shisha il tempo necessario per lanciare i propri incantesimi. L'Uccidore stridette nuovamente quando la coppia di zampe anteriori venne spezzata dalla magia del manichino, fcendolo rovinare a terra.
Azzoppato e ormai praticamente immobilizzato l'Uccisore continuò comunque a sferrare colpi intorno a sè, mostrando anche in questo la vitalità testarda di un insettoide.

(gdr off, lo sapete che alla fine della quest vi presento il conto di tutte le magie che state utilizzando vero? )

(Hello Darkness old my friend ... I come here to talk again ...)

 

[Last Century]

Fianna, bestemmiando, finì gambe all'aria. Se solo Carnil l'avesse potuta sentire, devoto e pacato com'era, gli si sarebbe fermato il cuore. Tornando in piedi, scossa e con l'armatura graffiata e impiastricciata di erba e terra, alzò la celata per vedere meglio quanto stava accadendo. L'Uccisore non era messo bene, tutt'altro, i colpi combinati lo avevano visibilmente messo in difficoltà e oramai restava lì ad annaspare come uno scarafaggio senza zampe. Una visione patetica ma che, comunque, non doveva essere data per scontata.
- Che botta... - brontolò, accertandosi che tutti fossero sani e salvi. Alasz, dall'altra parte del mostro, emise un lamento. - C'è mancato poco Principessa... devo ringraziare la mia buona stella. -
- Finiamo questo stronzo, signori. A giudicare da quanto è incazzato non sarò tranquilla fin quando non sarà sottoterra. - detto fatto prese il martello saldamente tra le mani, preparandosi a colpire il mostro alle spalle. Avrebbe aspettato qualche istante, comunque, cosicché la bestia si stancasse dal menare fendenti a destra e manca, per poi colpirlo a tradimento direttamente alla nuca. O quella che, per una creatura del genere, doveva essere la nuca. Alasz, dal canto suo, dopo aver visto la morte in faccia - nel vero senso della parola - preferì mettersi in difesa e prepararsi a difendere Fianna nel caso in cui le cose fossero andate male. Aneirin, invece, della sua posizione non poteva far altro che continuare a battezzare l'Uccisore, fornendo una distrazione ulteriore per perorare l'attacco della principessa. Con un poco di fortuna, e Gallean favorevole, sarebbero riusciti a risolvere il problema.

 

[senzanome.exe]

- DAJE CHE È CADUTO! - Esclamò Dliko'o, preso dall'adrenalina della lotta. Ariel fortunatamente era al sicuro, e i carandorani avevano messo su uno spettacolo pirotecnico tanti erano gli incanti sfoderati all'improvviso in grado di confondere il bestione. La principessa fianna era rotolata in acqua, ma non era ancora in pericolo per sua fortuna e l'Uccisore poteva solo colpire quanti lo circondavano con i monconi delle sue lame frontali.
Per un secondo, Dliko'o rallentò il ritmo con cui lanciava le frecce, osservando la scena.
Ci erano voluti quasi una decina di individui e svariati incanti per buttare giù solo uno di quei demoni. Cosa sarebbe stato per un'armata contro una schiera di migliaia di essi? Il terrore che riponevano le genti di EA nei loro confronti era lo stesso terrore che si riponeva verso qualcosa capace di predarti, era la paura del cerbiatto contro il prima nascosto nell'ombra.
Ma in natura nutrirsi e sopravvivere imponeva che prede e predatori fossero nemici naturali... Mentre per le creature senzienti, capaci di contrattare e stringere legami alla pari, era molto diverso.
Il grigio gnoll piegò all'indietro le orecchie e riprese a lanciare dardo dopo dardo contro il volto e gli occhi dell'Uccisore, bersagli facili ora che se ne stava fermo o al massimo strisciava a terra. Avrebbe dovuto scambiare due parole con Shisha alla fine della caccia, ed ora contava finire in fretta.

 

[giobia86]

(l'incanto è uno solo una semplice illusione, comunque si pago)
Ungar si stava divertendo come un bambino, si chiese se dopo tutte quelle mazzate il demone fosse pieno di caramelle, quindi gli salì sopra e iniziò a menargli sul capoccione mentre Xandir si avvicinò a Fianna per curarla

 

[Abyssius]

Shisha aveva già sprecato abbastanza energie magiche e, ormai che era stato immobilizzato, contava che gli Eani potessero risolvere la questione con tutta la calma necessaria.
-Hai combattuto bene. Peccato che combattere bene senza vincere non serva a niente. Avresti dovuto accettare la nostra offerta nella città quando ne avevi l'occasione.- Disse nel linguaggio comune dei Demoni.

 

[Silen]

AVREI-VINTO-SE-NON-LI-AVESSI-AIUTATI clicchettò l'Uccisore in risposta LA-TUA-VIA-NON-E'-NATURALE.-NON-E'-EFFICIENTE.
Dopodichè l'Uccisore non disse niente altro. Fedele alla propria nomea non chiese tregua nè parlamento ma combattè fino all'ultimo. Anche Ungar si trovò gettato da parte quando l'Uccisore lo centrò, fortunatamente per lui di piatto, con uno dei suoi arti superiori, infine una freccia infuocata lo colpì al muso distraendolo quanto bastava perchè Fianna riuscisse a sgusciarsi alle spalle e a frantumargli la nuca con un colpo di mazza. A questo punto il demone si afflosciò e cadde, finalmente sconfitto.
Per tutto il combattimento Ariel si era tenuta alle spalle dello gnoll, solamente alla fine fece capolino con la testa da dietro la spalla di Dilko'o.

Nonostante la potenza della belva alla fine il gruppo di cacciatori ptoeva dire di essersela cavata a buon mercato con niente di più di qualche ammaccatura e ferita di poco conto. Guardandosi attorno tuttavia videro che uno dei mebri del gruppo mancava all'appello, il carandoriano chiamato Pepin infattie ra fuggito in preda al panico chissà dove nel profondo della foresta.

(Gdr off, alors complimenti a tutti, nel caso di Alasz più che buona stella parlerei del culo sfondato razziale che hanno i naga XD Pepin però è disperso, per quanto lo cerchiate non lo troverete...chissà magari un giorno o l'altro salterà fuori...
Carandor ha speso 3 cristalli per magia di cura e illusioni, la legione dei senza volto ne ha spesi 4.
Tutti i pg che hanno partecipato, intendo quelli che sono presenti in scheda non quelli ausiliari, guadagnano un tratto, inoltre avete il corpo dell'Uccisore con cui decidete voi cosa fare.
Fianna inoltre guadagna una inquilina...la piccola Ariel infatti andrà ad abitare con lei nel suo "nido" e last, aspettati nei prossimi turni vari eventi legati alla crescita della cucciola. Non vorrei essere nei panni di Fianna quando le dovrà insegnare a volare
Inoltre al loro ritorno i nostri eroi si troveranno un premio di 25 monete offerto spontaneamente dagli eldar di Ostsgil come ricompensa per avere eliminato il demone...anche questi divideteveli come meglio credete )

 

[Last Century]

- Cazzo rispondi, bastardo? Parla potabile o muori in silenzio. - Fine come un bastone da pollaio la principessa scrollò il martello con forza, liberandolo dai rimasugli di cervello dell'Uccisore. Poi, alzando il maglio al cielo, si lasciò andare ad una specie di urlo di guerra bestiale, non proprio affine ai modi di fare che ci si sarebbe aspettati da una eldar di sangue reale. - La vittoria è nostra! -
Aneirin, che nel frattempo era scesa dall'albero, andò a sincerarsi delle condizioni di Ungar e Alasz, dopodiché si unì anche lei ai festeggiamenti per la vittoria riportata contro il demonio. Chiaramente gran parte del merito era da considerarsi di Shisha, che aveva dato il suo importante contributo alla causa, e nonostante fosse un "mostro", aveva chiaramente dimostrato che non tutti i "mostri" erano davvero cattivi. Sedendosi sul corpo esanime dell'Uccisore, la principessa ringraziò formalmente tutti per l'aiuto indispensabile dato alla causa, invitando l'intera comitiva a Ostgil per festeggiare.

Una volta arrivati in città - portandosi appresso il corpo del demone con l'ausilio di cavalli e carretto - la popolazione locale li accolse con moneta sonante per ricompensa. Chiaramente la Principessa lasciò che fossero gli alleati a dividersi la somma, essendo stati fondamentali nella riuscita dell'impresa. L'unica cosa che rimaneva da spartire era il corpo del demone che, se non ci fossero stati interessati, avrebbe volentieri fatto finire ad Almarillan per studio e approfondimento. Tra le altre cose Fianna decise di proporre agli abitanti della città di creare, per l'anno seguente, una placca commemorativa per la caccia al mostro. Unica nota dolente fu Pepin che, terrorizzato, sparì nella foresta senza lasciare traccia. Promettendo di continuare a cercarlo con esploratori e soldati, Fianna rassicurò la delegazione del Carandor prima di invitarla a festeggiare. Una notte di feste e bagordi all'insegna della frugalità popolare illuminò Ostgil sino all'alba.

(Naga OP pls Nerf. Fianna top 10 Elfe Sboccate EU, Shisha MVP, Pepin memento meme, Dliko'o mr Aao boi. Vi voglio bene ragà. <3
Adesso voglio vedere Fianna che fa la "prova a diventare madre challenge" con Ariel.)

 

[giobia86]

Ungar fu triste della perdita di Pepin, o almeno lo fu finché non riuscì a trovare una prostitute e del liquore, poi le cose migliorarono, Xandir fu d'accordo a lasciare il demone a minnonar e presi i soldi aprì una gelateria con spogliarelliste illusorie nei sobborghi della capitale, Meith dopo il diploma partì per il campeggio e perse i contatti con gli altri, di Pepin no si seppe più nulla... PER ORA!

(divisione delle monete in parti uguali e demone a minnonar )

 

[senzanome.exe]

Dliko'o uscì allo scoperto avvicinandosi soltanto quando Fianna si sedette sul corpo del demonio ammazzato e quello non diede più alcun segno di poter reagire. Era davvero morto. Fece cenno anche ad Ariel di uscire allo scoperto e la lasciò avvicinare a Fianna, impiastrata di sangue e cervella e così poco regale o rassicurante - ma probabilmente sarebbe stata molto più familiare e normale per una piccola arpia.

Ai festeggiamenti parteciparono anche le guardie gnoll che avevano accompagnato il grigio generale, più chiassose di tutti pure se avevano fatto virtualmente nulla... Solo Ungar e i carandorani riuscirono a superare gli uomini-jena, e questo la diceva lunga, tanto quanto stavano venendo apprezzati gli elfi dalle caciarone guardie. Dliko'o condivise risate a sua volta col gruppo ma rimase più in disparte, com'era solito fare lasciandosi andare solo fino a un certo punto.
Cercò, piuttosto, il demonio che li aveva accompagnati in quell'avventura. Non gli sembrava affatto il tipo da fare baldoria, il demone, e non essendo neanche lui uno che festeggiava a lungo non gli fu difficile trovarlo.
- Je volevo dí na cosa. Forse non sembravo molto presente e non m'ha visto, ma ricordo che avete detto all'inizio de sta faccenda... "Non tutto quello che proviene dall'Artrove è malvagio". Io dopo aver visto quello c'avete fatto cor vostro simile ve credo. - Diede un sorsetto alla cervogia del suo boccale, poi si pulí il muso sbrigativamente. - Parlamone a porte chiuse. Mandi qualcuno a Khazad, venga pure lei se c'ha modo. Non sarete arrivati su Ea ner migliore dei modi, ma magari se po' fare qualcosa.

 

[Silen]

Ariel non sembrava particolarmente turbata, forse perchè la sua era una razza particolarmente bellicosa, come credeva lo gnoll, o forse perchè nel suo piccolo aveva assistito a un buon numero di scene simili e ormai non si impressionava più tanto facilmente. Avvicinandosi al cadavere dell'Uccisore gli assestò un calcio per poi tirarsi subito indietro,come ad assicurarsi che fosse veramente morto.
"Hai ucciso il mostro" disse con una certa meraviglia, guardando Fianna per poi chiederle "ora lo mangerai?" con l'aria di pensare che fosse la cosa più natuale del mondo.

 

[Last Century]

Fianna tentennò a quella domanda. Effettivamente l'idea di mangiarsi un Uccisore non l'attirava per niente, nemmeno fosse stata a digiuno da un secolo intero, quindi scosse vigorosamente la testa. - No... non credo. Penso che lo terremo come trofeo nella sala del trono di Almarillan. Così, per mostrare agli ospiti qualcosa di esotico ed inusuale. - rispose. - Sono indubbiamente affamata, però, e appena arriviamo a casa ti darò qualcosa di molto migliore che qualche carogna con cui pasteggiare, vedrai. -
In sostanza stava invitando Ariels ad andare ad Ainatur. Lì avrebbero avuto modo di conoscersi meglio e, indubbiamente, di far riposare e accasare la piccola arpia alla città.

 

[Silen]

"No?" ora fu Ariel a rimanere perplessa, come se trovasse bizzarro che Fianna non volesse nutrirsi della preda che aveva fatto tanta fatica per uccidere, poi però diede una seconda occhiata al cadavere del demone e annuì con aria saputa "Tu pensi che il mostro non sia buono da mangiare. Ariel non ci aveva pensato ma è vero, non sembra proprio appetitoso." la piccola scrollò le spalle e questo sembrò chiudere la questione ai suoi occhi. Alle successive parole di Fianna la giovane arpia si protese in avanti mentre il suo volto si illuminava di contentezza "Oh si, Ariel non vede l'ora di arrivare al nido di Fianna. Ariel è affamata e vuole dormire in un vero nido e..." in quel momento Ariel abbassò lo sguardo su sè stessa e parve accorgersi per la prima volta dello stato msierevole in cui era "...Ariel è sporca..."

 

[Last Century]

- Non ti preoccupare, Ariel, appena arrivati ti farò preparare un bel bagnetto! Acqua calda e pulita e tornerai come appena uscita dal guscio. - Fianna guardò Aneirin, che, di rimando, le fece un cenno affermativo con la testa. In realtà era ancora in dubbio se le arpie uscissero dalle uova o da qualche altro strano e complicato meccanismo, ma le sembrava abbastanza corretta la sua affermazione.
- Vedrai sono certa che adorerai Ainatur... e poi ci sono un sacco di boschi in cui poter cacciare cervi e daini, decisamente migliori prede rispetto a questo mostro scaglioso. - poi, presa dal discorso, aggiunse. - Te la senti di camminare? Altrimenti posso portarti io. Dubito tu pesi più del mio martello. - nel qual caso l'avrebbe presa in braccio e portata sino al campo base ove avrebbero ripreso la strada per Ostgil.

 

[Silen]

La piccola arpia non sembrò notare il rapido scambio di occhiate fra Fianna e Aneirin "Quando era appena uscita dall'uovo Ariel era molto piccola" disse come se stesse parlando di molto tempo prima e non dei 3-4 anni che erano trascorsi da allora. L'infanzia delle arpie è infatti molto più breve di quella di altre razze umanoidi come elfi, uomini e nani e Ariel, sebbene fisicamente fosse a uno stadio grosso modo simile a quello di una bambina umana di 11-12 anni in realtà era molto più giovane. Ariel comunque sembrava pendere dalle labbra di Fianna come se le stesse descrivendo il giardino dei balocchi "Ariel però non sa cacciare, non ancora. Non era mai uscita dal nido, prima che i mostri...." la voce della giovane arpia si incrinò e non disse altro.

 

[Last Century]

- Non ti preoccupare piccolina, ti porteremo noi a caccia! Uno dei passatempi preferiti della mia famiglia è la caccia al cervo, sarà divertente tornare a farla dopo tanti anni. Non devi preoccuparti, in... in qualche modo imparerai. - annuì quasi a dar forza alle sue stesse parole. Non aveva idea di come addestrare una arpia a cacciare, né a volare invero, ma supponeva di potersi inventare qualcosa nel corso dei mesi. Per adesso l'importante era dare ad Ariel un posto dove stare e, eventualmente, sentire se sarebbe stata disposta a tornare dalle sue simili o se, invece, avrebbe preferito restare con Fianna e con il suo piccolo entourage ad Ainatur. - E quando non potrò io, ci penserà Aneirin a te, vero Aneirin? -
La principessa guardò l'arciera con uno sguardo che non ammetteva repliche e l'altra, sospirando, annuì. Sarebbe stato davvero, davvero curioso il futuro di Ariel e di Fianna.