Kepler 452b

Cedrata

Ninja Skilled!
non è per forza un argomento contro la possibilità di viaggiare a velocità della luce. Probabilmente ha ragione frank drake e le civiltà evolute non riescono a campare più di 10.000 anni. Se continuiamo su questa scia probabilmente non ci arriveremo mai a scoprire questa tecnologia.

Intendi dire l'equivalente di 10000 anni di evoluzione terrestre immagino... Non sono d'accordo, una biologia differente potrebbe campare molto di più o molto di meno di noi, avere fabbisogni differenti o chissà cosa che ne influenzano ritmi evolutivi e culturali.
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Non credo che esista un modo per superare la velocità della luce, non trovo praticabili alternative come le navi generazionali. E se qualcuno avesse fatto una delle due cose, perchè non abbiamo visto ancora nulla?

Nessuno sano di mente punta alla velocità della luce, primo perché sarebbe impossibile per la materia andare alla velocità della luce e non disintegrarsi, secondo la velocità della luce è LENTA, se potessimo andare a quella velocità ci metteremmo 1400 anni per arrivarci e altri 1400 al ritorno, infattibile per tutta una serie di ragioni.
Per questo si punta a motori a curvatura, la NASA ci si è messa sotto mi pare due o tre anni fa a tirar giù modelli teorici su motori di questo tipo, all'inizio addirittura si calcolava che l'energia necessaria era la tutta la materia presente nella via lattea, andando avanti si è scesi alla massa di Giove che è ancora proibitiva ma già è un grosso passo avanti.
Ovviamente non abbiamo visto nulla perché non siamo ancora capaci a generare tutto quel quantitativo di energia e quindi è inutile costruire un motore che non puoi alimentare, in più non si potrebbe nemmeno testare a terra ma in punti isolati dello spazio in quanto per quello che ne sappiamo ora se un'ipotetica astronave in orbita terrestre accendesse i motori a curvatura farebbe esplodere la Terra per le forze gravitazionali che genererebbe.

l'unico modo per superare il possibile è avvicinare il più possibile un numero crescente di giovani alla scienza
le idee e le intuizioni verranno da chi sarà capace di vedere il possibile da una angolazione finora non considerata

Ed è una cosa che per esempio Neil deGrasse Tyson sta spingendo parecchio anche quando lo chiamano al Congresso (per riforme alla scuola in ambito scientifico e altro), un discorso molto semplice che fece fu "Se devo andare in una classe di studenti che devono decidere il loro percorso formativo che li introdurrà nel mondo del lavoro e gli dicessi <Se vi iscriverete a ingegneria potrete costruire il prossimo motore di un razzo più efficiente del 5% di quelli attuali.> nessuno alzerebbe la mano in quanto non vi è ne una sfida ne un vero progresso tecnologico, invece se dicessi <Se vi iscriverete a ingegneria potrete costruire il prossimo rover per la prima missione umana su Marte> avrei molti più riscontri positivi in quanto vi è una sfida ingegneristica E la possibilità di fare una cosa che nessuno ha mai provato prima."

Poi può anche darsi che si sbagli, ma per i dati a nostra disposizione quando c'era la corsa alla Luna in USA c'era un botto di gente che si iscrisse nei vari rami scientifici perché voleva far parte di quella conquista di frontiera.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Intendi dire l'equivalente di 10000 anni di evoluzione terrestre immagino... Non sono d'accordo, una biologia differente potrebbe campare molto di più o molto di meno di noi, avere fabbisogni differenti o chissà cosa che ne influenzano ritmi evolutivi e culturali.

si ma lo spazio resta comunque un posto estremamente violento fatto di collisioni ecc... statisticamente ogni tot sulla terra si ha un quasi azzeramento della vita. Trovo più probabile questa spiegazione al paradosso di fermi piuttosto che "non è fisicamente possibile viaggiare a quelle distanze"
 

Ostrègone

GIF MASTER
Fantacalciaro
Be' un sito che si chiama il giomale... :look: penso sia una specie di lercio.it (e pare meno divertente).
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
si ma lo spazio resta comunque un posto estremamente violento fatto di collisioni ecc... statisticamente ogni tot sulla terra si ha un quasi azzeramento della vita. Trovo più probabile questa spiegazione al paradosso di fermi piuttosto che "non è fisicamente possibile viaggiare a quelle distanze"

Di natura esterna mi pare che ci sia stato solo il meteorite dei dinosauri, poi certo ci sono i raggi gamma sparati dalle supernove e altro ma non abbiamo stelle che lo diventeranno nelle distanze che questi raggi possono percorrere.
Se ci facciamo prendere in pieno da un meteorite con un programma spaziale operativo ci meritiamo l'estinzione.
Cataclismi terrestri è un altro paio di maniche, l'esplosione di un supervulcano tipo quello di yellowstone non sarà una cosa da ridere ma la specie umana secondo la datazione dell'ultima esplosione di uno di questi è sopravvissuta, possiamo sopravvivere anche a un'altra anche se con forti disagi per diversi anni per il nostro attuale stile di vita.
Poi ovviamente ci siamo noi stessi, siamo così idioti da poterci ammazzare a vicenda fino all'estinzione per motivi del cazzo.
 

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
il problema della scienza al momento, almeno secondo me, è che troppo rivolta verso il business in ogni sua forma
questo non vuol dire ch è un male assoluto, ma spegne la vocazione per scopi più nobili e rivolti al progresso dell'umanità
ciò non vuol dire che la corsa allo spazio dalla WWII in poi è stata dettata dall'amore per l'umanità e le menti che hanno contribuito a quella corsa non avevano neanche pensato di finirci dentro. scienza e capitale vanno di pari passo, c'è poco da discuterci sopra, ma ad oggi non c'è la giusta diffusione (strano a dirsi con internet a portata di mano tutti i giorni a tutte le ore in tutti i luoghi) delle conoscenze e della passione, o meglio manca chi è capace a spargere il seme della curiosità.
l'osservazione che faccio è più rivolta verso casa nostra che all'estero dove non so bene come vadano le cose.
in casa nostra non manca la qualità degli studi e le menti, manca chi è capace di fare divulgazione scientifica in maniera coinvolgente verso le nuove generazioni
forse sono ot ma lo dovevo dire
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Intanto segnalo questo: https://www.reddit.com/r/science/comments/3eret9/science_ama_series_i_am_stephen_hawking/

l problema della scienza al momento, almeno secondo me, è che troppo rivolta verso il business in ogni sua forma
questo non vuol dire ch è un male assoluto, ma spegne la vocazione per scopi più nobili e rivolti al progresso dell'umanità

Non è un problema della scienza in se per se, ma la mancanza di voglia da parte di una nazione di andare verso nuove frontiere, solo una Nazione (USA-Europa o chi ti pare) può portare avanti progetti all'avanguardia, nessuna azienda si azzarderebbe mai a esplorare lo spazio poiché non ne hai benefici economici e i rischi sono incalcolabili, solo la NASA o l'ESA con alle spalle i governi possono puntare alla frontiera spaziale.

iò non vuol dire che la corsa allo spazio dalla WWII in poi è stata dettata dall'amore per l'umanità e le menti che hanno contribuito a quella corsa non avevano neanche pensato di finirci dentro. scienza e capitale vanno di pari passo, c'è poco da discuterci sopra, ma ad oggi non c'è la giusta diffusione (strano a dirsi con internet a portata di mano tutti i giorni a tutte le ore in tutti i luoghi) delle conoscenze e della passione, o meglio manca chi è capace a spargere il seme della curiosità.
l'osservazione che faccio è più rivolta verso casa nostra che all'estero dove non so bene come vadano le cose.

In Inghilterra c'è la Christmas Lectures fondata da Michael Faraday dedicata ai più giovani, vi hanno partecipato nel corso degli anni Faraday, Stawen Ball, Huxley, Morris, Attenborough, Sagan, Dawkins, Greenfield ecc.
In USA ci ha provato il sopracitato Carl Sagan prima e Neil deGrasse Tyson (che è il suo erede spirituale) e Bill Nye dopo

A mio avviso però il compito degli scienziati non è quello della divulgazione scientifica, quello dovrebbe essere compito dei vari governi con le riforme scolastiche e la sopracitata conquista della frontiera.
Poi certo se anche gli scienziati aiutano schifo non fa ma sono veramente pochi quelli con il carisma e dialettica necessaria a far interessare i possibili futuri scienziati.

in casa nostra non manca la qualità degli studi e le menti, manca chi è capace di fare divulgazione scientifica in maniera coinvolgente verso le nuove generazioni
forse sono ot ma lo dovevo dire

Qua da noi purtroppo la scienza non è mai stata apprezzata, abbiamo avuto sicuramente anche noi i nostri geni, il know-how ce l'abbiamo, è che manca completamente la struttura per poterci migliorare ancora, poi non so voi ma almeno nel mio periodo scolastico ho avuto più professori che riuscivano a farmi odiare una materia che farmi appassionare alla stessa.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Non è un problema della scienza in se per se, ma la mancanza di voglia da parte di una nazione di andare verso nuove frontiere, solo una Nazione (USA-Europa o chi ti pare) può portare avanti progetti all'avanguardia, nessuna azienda si azzarderebbe mai a esplorare lo spazio poiché non ne hai benefici economici e i rischi sono incalcolabili, solo la NASA o l'ESA con alle spalle i governi possono puntare alla frontiera spaziale.

Dissento; negli ultimi anni sono spuntati vettori commerciali. Prima o poi la tecnologia commercializzerà lo spazio ed arriverà una spinta decisiva in termini di capitali e ricerca.
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Dissento; negli ultimi anni sono spuntati vettori commerciali. Prima o poi la tecnologia commercializzerà lo spazio ed arriverà una spinta decisiva in termini di capitali e ricerca.

Vettori commerciali che volano ad altitudini sub-orbitali, se mi dici Space X e simili arrivano al massimo alla ISS che è dislocata in alta atmosfera terrestre, non è manco spazio quello.
Fidati che nessun imprenditore sano di mente andrà ad esplorare lo spazio, non gli conviene economicamente, i costi per una cosa mai fatta prima sono esorbitanti, la ricerca e sviluppo necessari possono sostenerla solo i governi, lo stesso know-how di NASA e ESA piscia in testa a buona parte dell'industria spaziale privata, ti ricordo che Space X era a un passo dalla bancarotta quando riuscirono finalmente a far partire un vettore senza incidenti.
 

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
Non è un problema della scienza in se per se, ma la mancanza di voglia da parte di una nazione di andare verso nuove frontiere, solo una Nazione (USA-Europa o chi ti pare) può portare avanti progetti all'avanguardia, nessuna azienda si azzarderebbe mai a esplorare lo spazio poiché non ne hai benefici economici e i rischi sono incalcolabili, solo la NASA o l'ESA con alle spalle i governi possono puntare alla frontiera spaziale.

al di la del fattore dei costi che è la spada di damocle di ogni tipo di attività dal venditore di pannocchie in su, oggi la ricerca scientifica soffre di una bulimia per la sovrapproduzione di analisi ed articoli per poter far tirare a campare chi li produce ed i dipartimenti che li ospitano grazie alle sovvenzioni che ricevono
è una gara a chi pubblica di più all'interno della ricerca teorica e non solo che fa male al processo stesso della scoperta

naturalmente il discorso che fai tu, rimane validissimo

sulla scuola e sugli insegnamenti ricevuti se ne potrebbe parlare per anni....ma oggi come oggi se il sapere non lo apprendi in forma diretta in aule preposte a farlo, hai tutti gli strumenti per cominciare a studiare ed approfondire a proprio piacimento, partendo pur sempre da una base minima ed indispensabile di nozioni basilari, qualsiasi sia il campo di studio in oggetto

se un giorni potessi occuparmi di divulgazione scientifica, penso sarei la persona più felice di questo ramo della via lattea
 
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