Snorri Bronzepick, ambasciatore e consigliere, si rivolse ai capi Masaki:
"Saluti, sono Snorri Bronzepick, e voi dovreste essere i capi ribelli, uh?" disse facendo vibrare la sua barba.
"Ve lo dirò in maniera franca e rapida, che a nessuno piace perdere tempo, visto che siamo gente di poche parole e maniere."
"Sono qui per ordine dell'Alto Re, e nessun esponente dei Clan sa della mia visita."
"Una flotta khazalid accompagnata da una armata di invasione al completo si sta preparando per partire alla volta del pianeta. A bordo ci sono milioni di soldati Khazalid e un arsenale da guerra notevole, oltre alla presenza di centinaia di navi da bombardamento."
"Sono qui per chiedere la vostra resa, sempre in poche parole."
"Le armate dei Clan della Frontiera si stanno preparando un massacro, con o senza la nostra flotta. Se non interveniamo e la nostra flotta non si muove verso il pianeta procederanno comunque, con noi o senza di noi."
Il khazalid sospirò, come se si sentisse tutto il peso di un mondo addosso, e riprese a parlare:
"L'Alto Re è qui per offrirvi un lasciapassare. Deponete le armi, e permetteremo a voi di fuggire come latitanti, e amnistieremo i vostri collaboratori. Stiamo rintracciando i responsabili dell'attacco di due anni fa, e le indagini sono arrivate ad un ottimo punto."
"Non permettete che l'ira porti all'annientamento della vostra razza. Se non farete come diciamo, sarete condannati, e non potremmo fare nulla per salvarvi"
"Ricordate cosa ha fatto la Seconda Legione sui sistemi Asathi. Loro sono assassini spietati, ma noi non lo siamo."