Diplomazia [Ierocrazia Vatis - Sax Marsh] Lucertole e mezz'uomini

Adamantio

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La comparsa di una civiltà oramai insediata ed identitaria che si affacciava sul mare di Lannach era una presenza, ed un fatto, oramai assodato; il contatto oramai strutturato con l'armata splendente aveva fugato ogni dubbio e sospetto, i sax march, questa era la loro designazione ad ascoltare l'armata splendente, erano una nazione che si estendeva nelle regioni immediatamente a sud-ovest della Ierocrazia Vatis, incredibilmente vicino ai confini eppure totalmente irraggiungibili almeno via terra, le regioni che separavano il Vatis dai Sax erano a dir poco deturpate da numerose ed inimmaginabili magie di distruzione ed avventurarsi in un percorso terrestre era stato reputato un suicidio. Il mare, seppur pericoloso era una valida alternativa, fu per questo che una piccola flottiglia prese il largo dal porto di Mouth per attraversare il mare di Lannach, seguendo esattamente le rotte stabilite per giungere nelle terre reclamate dall'armata splendente.. un paio di giorni prima del previsto arrivo nel porto di Hiroden, venne impartito d'ordine di veleggiare sotto costa, affiancando la regione di Lilmouth e usando tecniche più adatte alle acque dolci dei fiumi, la nave si insinuó nella stretta insenatura che la regione creava.. Elarion questo il nome del capo spedizione se ne stava fermo, scrutando l'orizzonte sulla coperta della nave, il secondo ufficiale al suo fianco mentre il capitano della nave punzecchiava i suoi uomini intenti a governare il sartiame della nave con perizia... La fine del viaggio era vicina, sperava in cuor suo.. ben presto si aspettava di essere scorto ed affiancato da una nave battente bandiera della nazione ricercata, nel tal caso avrebbe dato l'ordine di farsi abbordare per stabilire il tanto agognato primo contatto.

Tentativo di primo contatto con i Sax. @Silen
 

Silen

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Come previsto nell'avicinarsi alla città di Xanmeer una squadra navale si avvicinò alla imbarcazione halfling intimando di li a poco di identificarsi.
 

Adamantio

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Il naviglio dei mezz'uomini alzò bandiere di cortesia e la bandiera di bompresso per farsi facilmente identificare, mentre i marinai lavoravano alacremente sul ponte per ammainare le vele e dunque ridurre la velocità della nave. Quando la squadra navale fu a tiro, la nave della Ierocrazia accostò e quasi sotto costa gettò l'ancora mentre nel contempo venivano lanciate cime e funi per facilitare l'abbordaggio da parte della flotta Sax Scale. Tre fischi da parte del nostromo e dopo una frenetica attività degli uomini a bordo, questi si schierarono sulla murata di dritta quasi sull'attenti mentre una scaletta veniva proposta per dar modo al naviglio dei Sax di completare l'abbordaggio ed iniziare una desiderata ispezione a bordo.
Elarion attendeva fermo vicino il Capitano che l'attività dei marinai fosse conclusa per poi, dopo il benestare di questi, farsi avanti e con un sorriso invitare a bordo i Sax Scale..
<.. Veniamo in pace. La Ierocrazia Vatis saluta gli uomini della nazione Sax Scale.>
 

Silen

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Quella che sembrava la ammiraglia della flotta del Sax'marsh si affiancò agilmente alla nave della Ierocrazia e alcuni lucertoloidi passarono sulla tolda della nave di Elarion.
"Ringrazio per saluto amichevole ma noi non esattamente uomini" disse l'individuo che sembrava al comando. Apparentemente non si trattava di una battuta ma proprio di una incomprensione linguistica "nome è Thusha, detta Cavalca Onde, del popolo del Sax. Noi ha compito di difendere coste di territorio Sax'marsh e accogliere coloro che provenire in amicizia, se questo essere il caso come pare essere. Noi ha udito parlare di Ierocrazia Vatis da Kitsune di Armata, nostri vicini di confine sud. Noi ricambia amicizia con amicizia, questa essere via del Sax."
 

Adamantio

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Elarion non potè fare a meno di notare con quale tipo di maestria il naviglio Sax'March si affiancò sottovento all'imbarcazione della Ierocrazia. Sorrise ed attese che i lucertoloidi del Sax'march entrassero sulla nave. I marinai del Vatis si scambiarono un occhiata vagamente preoccupata, ma fu il mago stesso a rompere gli indugi e dopo essersi indicato, si batè una mano sul petto a palmo aperto e poi si inchinò profondamente.. <.. Sono Elarion e sono voce della Ierocrazia Vatis, finalmente possiamo incontrarci. Seppur vicini, le nostre nazioni sono ancora impossibilitate a comunicare facilmente per via terrestre..> sospirò <.. Troppo odio e troppo caos, regna nelle regioni non ancora civilizzate fra noi e voi e l'unica via possibile che abbiamo attualmente trovato è quella marina..> poi salutò <..Thusha detta Cavalca Onde, noi ti salutiamo. La presenza della nazione Sax Scale ci è stata comunicata a nostra volta dai Kitsune dell'Armata Splendente. Quali che siano i vostri rapporti con loro, l'armata splendente è stata fin da subito, molto onorevole nei nostri riguardi e confronti. Speriamo che a nostra volta, noi saremo altrettanto amichevoli nei vostri..> poi dopo che i Sax dichiararono le loro intenzioni <.. Noi della Ierocrazia abbiamo il compito di annunciarci ai vostri regnanti per aprire un canale di comunicazione fra voi e noi. Preghiamo e chiediamo il permesso di procedere verso Sud con scopi pacifici per approdare al vostro porto..> attese studiando il volto cosi "particolare" della scagliosa, lucertola di mare.
 

Silen

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Thusha ascoltò l'eloquio del mezzuomo e annuì "Permesso è concesso. Noi non ha regnanti come altri popoli" aggiunse quasi scusandosi "noi mantiene comunità in cui guide sono Saggi e loro consiglieri. Scorteremo vostra nave in città di Xanmeer che è prima città costruita da noi Saxscale, li voi potrete parlare con loro."
 

Adamantio

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Elarion annuì, compiaciuto <.. La Ierocrazia Vatis ringrazia Thusha detta Cavalca Onde per la sua disponibilità nello scortarci a Xanmeer.> poi rivolto al capitano della nave Vatis <.. Avanti, adagio, seguite le direttive dei rappresentanti Sax Scale> poi si rivolse nuovamente a Thusha <Un consiglio dei Saggi, molto interessante. Sarà per me un onore parlare davanti all'assemble, se sarò ritenuto ovviamente, degno dal tuo popolo.> lanciò un occhiata all'essere Lucertoloide <Siamo estremamente curiosi di stabilire una relazione quanto più possibile prolifica.> detto questo la nave iniziò ad incedere, adagio scortata dal naviglio Sax Scale.
 

Nhialy

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Il convoglio, seppur lentamente, giunse nel porto di Xanmeer.
Il porto era pieno di vita, i pescatori erano intenti a caricare le barche, i commercianti procedevano nelle trattative ai loro banchetti, i popolani si affrettavano negli acquisti per accaparrarsi la merce migliore e i marinai eseguivano le consuete manutenzioni alle imbarcazioni .
Sul molo di sbarco il convoglio venne accolto da un manipolo di guardie ed immediatamente scortato alla tenuta dei Saggi.
La tenuta, se così si può chiamare, era una struttura situata nella parte più protetta della città; era grande e disponeva di un grande giardino con grandi piante e una piccola fontana.
Al loro arrivo l'ambasciatore di vatis venne condotto nella sala grande dove, su una gradinata semicircolare poté notare che si era già riunito il consiglio.
Nessuno però gli rivolse la parola, era forse lui a dover iniziare la conversazione?
 

Adamantio

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Il porto di Xanmeer fremeva di attività. I marinai della Ierocrazia diedero prova di grande perizia nel governare ed accostare la barca al molo, lanciarono le funi per "ancorare" la barca alla banchina e con la collaborazione dei vari portuali presenti, stesero la scaletta..
Di li a una manciata di minuti, Elarion sbarcò grato al Padre celeste di essere approdato sano e salvo. <..> venne immediatamente accerchiato da un manipolo di guardie Sax e fu cosi che la propria scorta, 4 mezz'uomini in tutto, si coese attorno ad Elarion per fare da scudo con il loro corpo al rappresentante Vatis.
I gesti furono inequivocabili ed Elarion non si fece pregare, camminando di buona lena verso la parte fortificata della cittadella, abbandonò il porto e dopo una lunga camminata, penetrò nella parte più protetta della cittadella, scrutò il gardino perfettamente curato e sorrise, fermandosi solo al posto di guardia della cittadella fortificata, scambiando un paio di parole con le guardie.
I quattro ufficiali della Ierocrazia che lo scortavano, estrassero con lentezza le armi e le consegnarono ai piantoni Sax, due della scorta si fermarono sull'uscio della cittadella fortificata mentre Elarion entrava seguito dagli ultimi due della scorta, tutti e tre disarmati. Il suo ingresso nella sala grande venne accolto dallo sguardo dei saggi, assisi su una gradinata semicircolare e, notò con un certo disappunto in una posizione più elevata rispetto a lui.. <..> vi fu silenzio, tutt'altro che imbarazzato, quasi che Elarion si prendesse del tempo per esaminare i volti dei saggi e.. <.. La Ierocrazia Vatis saluta il Consiglio Sax'March e ringrazia per averle fatto l'onore di riunirsi per ascoltare.. La speranza che anima l'azione della Ierocrazia Vatis è quella di una prolifica e pacifica convivenza nel rispetto delle nostre.. particolarità.> parlava adagio guardando negli occhi alternativamente i vari presenti, non si inginocchiò, ne fece gesti troppo vistosi di deferenza, solo un cenno del capo quando si presentò <.. Il mio nome è Elarion, voce e consigliere della Ierocrazia Vatis.>fece silenzio ora, dando modo ai saggi di assorbire la sua presenza, aliena in quel luogo. <.. Solo da alcuni anni la mia nazione si è avventurata per mare. Attualmente la strada più sicura per una comunicazione fra le nostre nazioni è la via del mare e dei venti.. non di certo quella terrestre che passa per foreste e mostruosità partorite dall'ultima grande guerra di distruzione..> fece una breve pausa <.. Ne converrete..> ora Elarion fece finalmente silenzio, affrontando lo sguardo dei presenti..
 
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Nhialy

Useless Member
I presenti, che per tutto il tempo avevano ascoltato e soppesato ogni singola parola pronunciata dal... aspetta..che cosè è?
il saggio che sedeva al centro prese la parola
<<Io essere primo saggio, avere vissuto molti anni e tante stranezze avere visto.
Foreste poco sicure sono, magia corrotta vive tra alberi.
Mare come tu dire molto più sicuro per chi navigare sa.>>

prese la parola il saggio a destra del primo
<<Noi visto tante cose ma tu strano essere.
No uomo, no nano, no alto, no basso.
Tu avere grandi piedi ma piccole gambe.
tu cosa essere?>>

nelle sue parole non c'era ostilità, ma solo pura curiosità.
 
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Adamantio

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Elarion ascoltò il dire del saggio e non proferì parola fino a che le affermazioni e le domande dei Sax non terminarono <...> alternò lo sguardo fra i due che parlavano e <.. Vi state riferendo ai miei due ufficiali?> Elarion del resto era "palesemente un umano", ma non coloro che lo scortavano.. <.. Ebbene, loro sono il Capitano Druè.. e lei è Arawen.. il mio attendente.> entrambi i soldati fecero un cenno con il capo, il Capitano si portò perfino una mano guantata al petto senza tuttavia perdere la loro aria marziale.. <.. Sono Halfling, mezz'uomini : Poco più alti di bambini agli occhi della gente alta.. Ma sono anche resilienti e molto determinati..> erano qualità risapute un pò ovunque nel continente di Ea.. Fece una breve pausa e continuò a parlare..<.. L'argine che è la foresta da troppo tempo ci divide. Aprirsi due strade di comunicazione anche terrestre è essenziale, se è desiderio reciproco stabilire relazioni.. durature e non contatti sporadici..> poi sospirò <..Da ben poco tempo la nostra popolazione si è avventurata nel grande mare salato.> fece una breve pausa <.. E' nostro desiderio dividerci sfere di influenza per una pacifica convivenza...> poi inarcando un sopracciglio <.. Civile. Siamo sopravvissuti a troppi orrori e distruzione e non è volontà del Vatis perpetrare, ora che abbiamo preso contatto con nostri.. vicini.> poi dopo una lunga pausa <.. Siete un regno straniero e sconosciuto, la nostra volontà e primo approccio è stabilire una reciproca collaborazione. Spero che anche questo sia il vostro primario approccio nei nostri riguardi. Sono qui per appurare ciò..>
 

Nhialy

Useless Member
Il consiglio prese coscienza delle parole dette dall'ambasciatore, ed il Primo non si fece attendere.
<<Noi felici di parole tue, volere essere un buon presupposto per regni.
Noi essere interessati a conoscere meglio tua casa, tue usanze.
come tu notare noi non parlare bene tua lingua, ma tutto capire...>>

e come accade in precedenza prese la parola il Secondo
<<Noi offrire ospitalità a voi e valutare tua sincerità.
se tu essere sincero poi noi parlare di futuri accordi, noi non fidare facilmente,
noi responsabili siamo di regno, popolo fida di noi>>
 

Adamantio

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Elarion annuì <.. La conoscenza reciproca richiede tempo e pazienza.> acconsentì <.. l Vatis disposto ad avere molta pazienza perchè le cose migliri devono essere..> cercò il termine adatto <.. Soppesate. Attentamente.> poi si strinse nelle spalle con fare quasi dispiaciuto <.. ll tempo, beh.. quello speriamo di averne a sufficienza. Non tutto dipende da noi.. come da voi del resto. Ci potrebbero essere delle.. complicazioni impreviste.> inarcò un sopracciglio <.. Ci riferiamo al fremito che di certo avete percepito in una delle regioni a Nord di qui.. Collecavo.. Non ci risulta che un vostro fruitore del dono si sia interessato a tale fremito e.. non ci spieghiamo il motivo..> poi sospirò <Disinteresse o .. scarsa conoscenza del Nord?..> non era un affronto, quanto vera e propria sorpresa.. <.. Forse sarebbe più facile con una mappa fra le mani..> concesse poi.. <A dir la verità.. In buna fede, potremmo affiancare un vostro mappatore per disegnare e rettificare alcune vostre mappe. Le esplorazioni del Vatis in quest'ultima decade, sono state intense e si sono spostate a nord, ad Est ed Ovest. Il sud beh.. E' un punto interrogativo ed una lacuna che speriamo voi, vogliate.. colmare> tacque, inarcò un sopracciglio <.. Il Vatis non si muove mai, senza portare risultati concreti.. e tutte queste buone intenzioni qui dichiarate fra di noi, saggi.. non riusciranno di certo a cambiare un primo approccio alquanto diffidente.> non dava colpe a nessuno dei due.. <.. Ho facoltà per concedere qualcosa.. in cambio di altro.> e sospirò <.. Vi cederemo le nostre conoscenze in ambito cartografico senza chiedere nulla in cambio. Attualmente, come ben sapete, le condizioni per assicurarvi un trattato di non aggressione per quanto la mia nazione lo desideri, non sono soddisfatte per mancanza di informazioni se non altro.. e pertanto vi informiamo che dall'anno prossimo siamo disposti a scambiarci come ostaggio un nostro ambasciatore se voi farete altrettanto. Il soggetto riceverà il trattamento di diplomatico, presso di noi con tutti gli onori ed oneri ad esso connessi ed aiuterà grandemente a conoscerci... meglio.> poi sospirò <.. La foresta che si estende al vostro nord è la stessa che si estende al nostro sud. Il Vatis non desidera che tale contaminazione diventi motivo di attrito fra le nostre nazioni, pertanto richiede un equa divisione delle sfere di influenza. Il Vatis riconoscerà le vostre rivendicazioni, appoggiandole, se voi fatere altrettanto con le nostre.> sospirò <.. Avete detto bene.. la fiducia non si concede, facilmente. Si guadagna con i fatti.> annuì e chinò il capo in segno di rispetto per l'autorità dei saggi.
 
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