GDR I Guardiani di Ea Vol. 2

Monitor_Dundee

Spam Master
Narseh si era rifugiato nei pressi dello scudo di forza, a due passi dai suoi compagni di avventure, dopo che la granata alchemica aveva trasformato l'ingresso della rovina nella bocca di un forno. "Ottimo lavoro" disse il mago con sincera ammirazione, per poi unirsi al silenzio dei presenti, riprendendo fiato e aspettandosi da un momento all'altro che un non morto troppo stolido per accorgersi di stare andando a fuoco attraversasse la cortina infernale.

Il silenzio fu invece rotto dalla comparsa di una strega che perdeva più acqua di una botte bucata.
"Merda di Tiranno"

Narseh ascoltò la lezione di Mannfred con un orecchio solo, occupato com'era anche lui a sfogliare un pesante tomo dagli angoli metallici, fitto di formule e simboli arcani, e al contempo a sciorinare a mezza voce una lunga litania di imprecazioni
- acqua, acqua, siamo in mezzo a un deserto di cenere gelata e questi cacano fuori un Non Morto che fa acqua da tutte le parti, Ishtar dammi la forza... -

"Eccolo qua! Perdonatemi Mastro Mannfred, ma questo dovrò lanciarlo alla vecchia maniera! "
Cantilenando in Sauriano Narseh prese dalla manica una manciata di schegge d'ambra, che iniziavano ad animarsi di scintille e scariche.
Finita che ebbe la formula con un ruggito, lanciò le pietruzze verso la Banshee.

Le schegge d'ambra ora crepitavano di fulmini, e sembravano muoversi nell'aria non più come proiettili, ma come vespe impazzite, archi di elettricità saettavano dall'una all'altra, scaricandosi ora in direzione del bersaglio, ora verso il terreno umido...
 

Silen

Get a life
La Banshee venne colpita da uno degli archi elettrici e scariche di energia saettarono per tutto il suo corpo provocando una serie di convulsioni orride a vedersi; ma quando l'energia si fu esaurita l'essere rirpese ad avanzare. Non appena Narseh diede l'impressione di volersi preparare a lanciare un nuovo incantesimo la banshee spalancò la bocca e diede in un urlo terrificante, un urlo carico di più orrore di quanto qualsiasi mente sia in grado di sopportare, un urlo nel quale la morte stessa aveva la sua voce.
(Gdr off: check di resistenza all'urlo della Banshee su tutti i personaggi in gioco.
Narseh, successo parziale: evita di essere stordito dall'urlo ma la potenza dello stesso e dell'energia che libera lo scaglia letteralmente sulla parete opposta della stanza. Tutto sommato gli va anche bene.
Folco, fallimento: l'hobbit rimane stordito per alcuni minuti e incapace di agire. Potete intervenire per cercare di riscuoterlo con la magia o con metodi piu convenzionali.
Mannfred, successo parziale: si salva dallo stordimento ma l'urlo interrompe la sua concentrazione e lo costringe a ricominciare da capo
Fritz, successo pieno: resiste all'urlo della Banshee senza alcun effetto negativo)
 

Monitor_Dundee

Spam Master
L'improvviso incontro con la parete aveva spezzato il respiro del mago, e forse qualche osso, e la testa gli doleva come se una lancia lo avesse attraversato da parte a parte. Si rialzò con cautela, il ruggito del fuoco e le imprecazioni in Sylvaniano di Mannfred gli giungevano ancora ovattate dal tinnito.
Oltre al danno fisico, il grido della Banshee lo aveva colpito in maniera più ineffabile, lasciando una sensazione di disperante vuoto e terribile freddo...
...freddo.
Questo forse avrebbe zittito la creatura.
Narseh recitava una nuova formula, e la temperatura nella stanza si abbassava sensibilmente, un tappeto di lieve brina copriva il pavimento ai piedi del mago.

Congelare in un colpo l'acqua che stillava dallo spettro urlante l'avrebbe rinchiusa in un sudario di ghiaccio, fermando la sua voce e stringendola in una morsa, fatta più solida e stretta dall'acqua che la Banshee produceva costantemente.
 

Ostrègone

GIF MASTER
Fantacalciaro
All'apparizione della banshee, Folco rimase come inebetito dallo stupore, visto che non se n'era mai trovata una di fronte. Spalancò debolmente la bocca, incapace di parlare, mentre i suoi compagni si affannavano a cercare una soluzione. Le trovava un'aura, un certo fascino dell'orrido che lo avevano completamente ammutolito. Per fortuna furono le parole di Mannfred a scuoterlo: udì solamente "frecce!". Scosse il capo per riprendersi dall'intontimento e si affrettò a prendere celermente le frecce. Ne prese una manciata e le mise sul tavolo di Mannfred. Nel mezzo di rumori di scariche elettriche stava per parlare e sorridere al Visconte, quando...
l'urlo lo prese completamente di sorpresa e non ce la fece neanche a tapparsi minimamente le orecchie. Il grido di morte della banshee si unì al gridò di dolore di un giovane hobbit: Folco si portò le mani alle tempie, ed ebbe l'impressione di non farcela più a sopportare una cosa simile. Digrignava i denti dal dolore e gemeva, quando all'improvviso non sentì più nulla, se non un dolore alle ginocchia, causato dalla caduta a terra. Così stette immobile, mentre lo scontro infuriava.
 

Balto

Ninja Skilled!
Mannfred stava colando un lingotto d'argento fuso sulla daga di Fritz quando la banshee urlò facendolo sobbalzare.
Per un attimo perse la prese sulle tenaglie che reggevano il pentolino in ghisa facendo rovinare tutto a terra.

"Scheisse! Verdammte Geist! KANN ICH NICHT EIN BISSCHEN RUHE HABEN IN DIESER SCHEISSER SCHLOSS?!"

Con la sinistra sbatté le tenaglie in ferro sul tavolo, con la destra afferrò un barattolo in vetro dal tavolo contenente quella che sembrava apparentemente una limatura di un qualche metallo e la lanciò con ira verso la banshee.
"Halt die Klappe du Schlampe!"

Il barattolo si ruppe contro il muro spargendo i coriandoli metallici tutto attorno all'orribile creatura.
I capelli della banshee caddero, non più fluttuanti e anche l'acqua sembrò smettere di colare... almeno un poco.

"Maledizione... odio sprecare così i reag..."

Non fece in tempo a finire la frase che Fritz ruggì la sua sfida verso l'orribile creatura caricandola a testa bassa, ma non prima di aver dato uno spintone all'hobbit ricacciandolo, relativamente al sicuro, all'interno del cerchio di protezione tracciato attorno a Mannfred dal sauriano, facendolo tuttavia sbattere piuttosto violentemente contro una gamba del tavolo di legno causando una violenta oscillazione di alcune fiale.

"NO VABBE' MA FAI PURE EH... NON STO MANEGGIANDO REAGENTI ESTREMAMENTE PERICOLOSI E COSTOSI! Dannati incivili... lo sapevo che sarebbe finita così... finisce sempre così... e poi tocca me ripulire tutto lo schifo lasciato da questi maledetti bambini troppo cresciuti che giocano a fare la guerra... bah!"

E borbottando come una pentola di fagioli in piena ebollizione, con un mugugno e un cipiglio così imbronciato che avrebbe reso fiero un nano, riprese a lavorare, non smettendo mai di guardare in tralice la banshee e Fritz.
 

Silen

Get a life
L'azione dei due maghi ebbe successo e la banshee sembrò immobilizzarsi nella'ria mentre anche i rivoli d'acqua che colavano icnessantemente dal suo corpo si congelavano, dando al gruppetto qualche prezioso attimo di respiro; poco dopo Fritz attraversò da parte a parte la Banshee con la sua spada rovinando a terra insieme a lei in un groviglio di membra morte, frammenti di ghiaccio e acqua. La ferita inferta dalla spada del Sylvaniano avrebbe abbattuto qualunque essere vivente, ma sfortunatamente la cosa che stavano affrontando non era un essere vivente. Quando Fritz ritirò la spada, dall'orrenda ferita non uscì sangue bensì un fiotto d'acqua fetida: e mentre Fritz si faceva insietro, la creatura si rialzò a sua volta lentamente per poi risollevarsi a mezz'aria, gli occhi morti fissi sul cavaliere di Sylvania che evidentemente l'essere aveva identificato come nemico più pericoloso (con grande scorno di Mannfred). I movimenti dell'essere peraltros embravano essersi fatti più lenti e più cauti; forse erano riusciti ad infliggere qualche danno a quella mostruosità non morta, dopotutto.

Se non altro, Narseh e Folco avevano avuto minuti preziosi per potersi riprendere; i cadaveri rianimati erano ancora bloccati dall'altra parte della barricata in fiamme e non sembravano in grado di poterla attraversare, almeno per il momento.
 

Balto

Ninja Skilled!
Non essendo un mago, Fritz sapeva bene di non poter contare su alcuna difesa magica... meglio lasciare quella roba a chi di magia se ne intende era sempre stato il suo pensiero a riguardo; quindi, per non saper né leggere né scrivere, riprese l'assalto contro la banshee come una furia ritenendo che la sua miglior difesa fosse l'attacco.
Menò fendenti velocissimi con la spada, mulinandola da destra a sinistra cercando di trovare il bersaglio e concedendo tempo prezioso agli alleati.

Mannfred sbuffò e continuò a lavorare
"Mezz'uomo, non stare lì imbambolato a guardare quello sbruffone di mio fratello e renditi utile! Tanto non puoi fare nulla, lascia il supporto al mago sauriano e dammi una mano: apri quella cassa laggiù e prendimi una fiala di argento vivo... ahm, magari ti conviene trattenere il fiato... non vorrei mai si fosse rotta qualche boccetta durante il trasporto; i fumi sono tossici sai? Su su, schnell, la fiamma è quasi a temperatura!"

@Ostrègone @Monitor_Dundee
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Dopo il parziale successo del sudario di ghiaccio, Narseh aveva ripreso a ragionare a mente lucida, scrollatosi di dosso gli ultimi strascichi del tremendo grido.
Colpire la creatura con gli incantesimi già usati era fuori discussione, avrebbe rischiato di danneggiare anche Fritz, ovvero il solo che riusciva a tenere a bada la creatura.

Memore della sua carriera di duellante, Narseh decise di dare man forte al Generale in prima linea.
Corse lungo il perimetro della navata dissacrata, recitando incantesimi a mezza voce:
Dapprima, uno scudo si addensò attorno alla sua figura, un tremolio dell'aria appena visibile dinnanzi a lui, poi scintille di elettricità azzurrina apparvero danzando attorno alle dita del Sauriano.

Se attaccare a distanza era fuori discussione, Narseh avrebbe seguito l'esempio di Fritz. Alzare gli scudi e colpire da vicino, ma con il fulmine, non con l'acciaio.

 

Ostrègone

GIF MASTER
Fantacalciaro
Folco era così intontito che non emise alcun suono per il dolore provato dall'urto contro la gamba del tavolo, né ebbe il tempo di scusarsi con Mannfred. Carponi nel cerchio di protezione, non appena ebbe sentito d'essersi un po' ripreso, tentò lentamente di rialzarsi. Inebetito, rimase incantato a vedere Fritz e Narseh contro la Banshee finché le parole di Mannfred non lo scossero definitivamente. "Eh? Ah..." e si portò una mano nella zona dove aveva sbattuto, ora sentendo la fitta di dolore "Ma certo, arrivo, Vostra Eccellenza..." e si avviò verso la cassa indicata dal nobile. Con una mano alzò il coperchio della cassa e con l'altro braccio si schermò naso e bocca, secondo i consigli dati, e cercò le fiale d'argento vivo. Trovate, rimase in apnea e prese il necessario per Mannfred, tornando da lui in fretta.
"Eccole!" disse con un filo di voce, tornando a respirare. La mise sul tavolo e non osò girarsi verso la Banshee; preferiva rimaner concentrato su Mannfred e i suoi ordini.
 

Silen

Get a life
La spada di Fritz centrò più volte il bersaglio, causando altri fiotti di acqua sgorgare dalle ferite della creatura ma senza altro effetto visibile mentre al contrario il soldato di Sylvania cominciava a risentire della stanchezza; ormai fradicio del liquido nauseabondo che scorreva senza requie dal corpo morto della Banshee Fritz cominciava a sentire le forze calare e indebolirsi. Maggior successo incontrarono i tentativi di narseh: il mago schermandosi con lo scudod agli attacchi delle'ssere non morto mandò più volte a segno i suoi attacchi causando fremiti in tutto il corpo dell'essere ogni qual volta veniva colpito dal fulmine del mago.
Infine l'essere sembrò decidere per un cambio di tattica: la banshee si alzò leggermente librandosi sopra la barricata in fiamme, al di fuori della protata degli attacchi fisici e lì rimase. Quale che fosse il suo intento fu immediatamente chiaro quando rivoli di acqua colarono copiosamente sulle fiamme che sfrigolarono e persero rapidamente intensità. Se il gruppetto non faceva qualcosa di li a breve si sarebbe formato un varco sufficiente a permettere l'attacco dei morti rianimati che attendevano più oltre.
 

Balto

Ninja Skilled!
Fritz abassò le armi e si appoggiò ad una delle colonne della navata sfruttando l'occasione per riprendere il fiato
"Messer Narseh, temo di non potervi essere ulteriormente utile per il momento" e lanciò un'occhiata in direzione del fratello.

Un po' più in là, Mannfred prese di mano le fiale allo hobbit.
Le avvicinò al volto per osservarle meglio, quindi sbuffò stappandone una "Bah... almeno sanno fare i facchini a quanto pare... per fortuna non si sono rotte"
Versò il contenuto della fiala sulle punte delle frecce avendo cura di coprirle per bene quindi, tenendole dall'asta, le intinse una ad una nel pentolino in ghisa il cui contenuto emetteva sbuffi viola.
Il mago osservò il risultato del suo operato rigirando e ammirando una delle frecce che teneva nella mano sinistra "Hmmm... sì, il fissativo è adeguato... molto bene"
In effetti anche inclinando la freccia, pur avendo la punta completamente e abbondantemente ricoperta di mercurio, questa non sgocciolava minimamente... come se una membrana impedisse alla forza di gravità di esercitare la sua influenza e far cadere la goccia.
Mannfred ripeté l'operazione per la daga di Fritz quindi incrociò le braccia e osservò il risultato con una smorfia

"Beh, non sarà uno dei miei lavori che passerà alla storia ma... dobbiamo arrangiarci con ciò che abbiamo.... -lanciò un'occhiata in tralice alla banshee- Schlampe..."
afferrò un barattolino e ne rimosse il tappo in sughero, spargendone la polvere colorata sulle armi
"Mettiamo anche un po' di optima mater... voglio proprio vedere come se ne esce ora quella seccatrice... Mezz'uomo! Ci siamo! Prendi queste e ficcategliele dove non batte il sole -rifilando frecce e daga a Folco- E ora torniamo agli esplosivi... dove eravamo rimasti? Ah sì, fosforo! fosforo... ma dove l'ho messo?"

@Ostrègone @Monitor_Dundee
 

Ostrègone

GIF MASTER
Fantacalciaro
Folco seguì con interesse le operazioni di Mannfred con le armi, in completo silenzio, che ruppe soltanto quando il Visconte si rivolse a lui. Annuì convinto alle parole dette, tanto che gli scappò un "Sì, forza!" nel congedarsi dal sylvaniano. Con un entusiasmo rinnovato si portò vicino a Fritz e gli portò una daga "Tenete, Vostra Eccellenza, con gli omaggi del Visconte" e gli offrì l'elsa.
Una volta completato ciò, si concentrò sulle sue frecce e l'arco; non era bravo quanto Robin Scavatana, ma non era il momento in cui dubitare delle proprie capacità. Guardò la banshee e, mordendosi il labbro inferiore, incoccò una prima freccia imbevuta con la sostanza di Mannfred. Sfruttando le azioni di Narseh, Folco prese la mira su quell'odiosa creatura e iniziò a tendere l'arco. Seguì qualche attimo di concentrazione e poi finalmente scoccò, cercando di indirizzarla al busto della banshee.
 

Monitor_Dundee

Spam Master
"Riposate, Generale, quando il fuoco sarà spento avremo di nuovo bisogno della vostra arte."
Narseh vide la Banshee fluttuare nuovamente sopra il rogo, piovendo acqua tinta dalle numerose ferite. Aveva scaricato su quella creatura alcuni dei suoi incantesimi migliori, ma lo spettro si stava dimostrando decisamente resiliente alla magia.
Vedendo il Mezzuomo galoppare verso l'alchimista, Narseh pregò in cuor suo che le tinture del Sylvaniano sarebbero servite di più.

Fortunatamente, non tutti i morti viventi erano refrattari all'energia arcana.
Il lancio della granata aveva già esaurito del tutto la possibilità di mantenere un profilo basso, ma tanto valeva avvertire i propri compagni d'arme: "All'inferno la discrezione, voi pensate alla megera, io penserò agli Zombie!"
L'artiglio del mago andò alla cintura, e tra le dita ora stringeva un cristallo arancio vivo.
"Fatevi indietro, Fritz, questa fa il botto!"

Il cristallo volò con parabola tesa oltre le fiamme, fuori dall'edificio, nel folto dell'orda claudicante.
-SKVAMP-
Poi lo specchio della porta divenne la bocca dell'Inferno.
 

Silen

Get a life
Come volle il destino, il colpo scoccato dal mezzuomo centrò in pieno il petto della creatura senza che questa tentasse di sottrarvisi, forse ingannata dalla convinzione che quello di Folco fosse un comune dardo. Improvvisamente, il corpo della banshee perse di consistenza divenendo niente più che un ammasso di acqua putrida che precipitò a terra perdendosi fra la barricata in fiamme e le terre riarse, mentre un ultimo urlo lamentoso della banshee echeggiava in lontananza.
Poco dopo la granata magica di Narseh cadeva fra la orda di cadaveri rianimati squarciando corpi e membra e spargendo distuzione ovunque.
Quando il fumo si diradò rimanevano solamente pochi cadaveri storpiati, assolutamente non in grado di minacciare o di impedire la fuga degli avventurieri: la battaglia era vinta, anche se era costata un gran dispendio di energia magica ed era difficile dire se uno scontro del genere avesse o no attirato l'indesiderata attenzione dei Caduti.
 

Balto

Ninja Skilled!
Con quella domanda che lo attanagliava, Fritz commentò "Ben fatto... ora riposatevi, mangiate e dormite qualche ora... diamo un po' di riposo ai cavalli. Appena saremo pronti ripartiremo. Farò io da guardia"

Il Marchese si avviò all'esterno per cercare un punto vantaggioso da cui vegliare sul riposo degli alleati.
 

Monitor_Dundee

Spam Master
"Per quanto vorrei allontanarmi da questo luogo ingrato il più in fretta possibile avete ragione, ci serve riposo"
Narseh si voltò verso il fondo della chiesa sconsacrata, dove una canea di casse ribaltate circondava la carrozza e i cavalli spauriti.
"E per fare i bagagli servirà del tempo. Forse abbastanza per recuperare qualche incantesimo."
Il Sauriano crollò poi a sedere sulla pietra polverosa, accortosi di essere esausto.
"Von Karstein, voi e l'altro, ottimo lavoro. E anche voi, ser Folco. Se vedere cosa abita in queste terre orrende di prima mano mi ha tolto la speranza, il fatto di viaggiare con voi me ne ridà un poco."
 

Silen

Get a life
La notte trascorse tranquilla, ma il giorno portò con sè decisioni difficili. Se la battaglia aveva attirato l'attenzione di Ceyandev da li a poco si sarebbero trovati addosso migliaia di non morti e abomini forse anche peggiori della Banshee che era stata sconfitta soltanto dopo un durissimo scontro. Se volevano proseguire l'avventura era necessario un piano di azione, ed era necessario subito.
(GdR off: In altre parole, dovete dirmi prima che volete fare e dove volete andare e se prendete o no precauzioni o se adottate altre stategie, anche solo se continuate ad andare diritti. Ho bisogno di certezze XD)
 

Balto

Ninja Skilled!
la mia idea sarebbe (tramite qualche cristallo di mana sovraccaricato) creare un'esca in queste rovine simulando una forza vitale/magica. Piuttosto debole ma percebile dai non morti. Noi proseguiamo verso Ceyandev ma ci spostiamo leggermente dalla traiettoria diretta. @Monitor_Dundee @Ostrègone Voi che ne dite? Altrimenti possiamo anche proseguire come fatto finora...
 

Monitor_Dundee

Spam Master
Caricata che ebbero la carrozza, gli avventurieri pianificavano la prossima tappa del loro viaggio.
Fritz consigliava di prendere una via non troppo diretta per giungere ad Antarion, e quella era una buona idea, ammesso che anche i Caduti avessero il concetto di strada principale e secondaria.
Ma era la loro uscita di scena a interessare Narseh più del loro prossimo percorso, visto che era Mannfred ad aver avanzato la proposta:
"Far spurgare dei Cristalli di Mana a lungo termine per attirarli lontano da noi? Sono d'accordo, ma direi di lasciare una sorpresa a chi troverà la nostra esca, tanto per non lasciarli a mani vuote."
Narseh prese la catenella che aveva alla cintura, esaminò i sei cristalli rimasti, ne liberò uno e lo porse a Mannfred.
"L'energia sprigionata dai cristalli dovrebbe essere abbastanza da innescarlo quando saremo già lontani. Se questi attirano l'attenzione come voi credete, tanto vale usarli a nostro vantaggio"
 
Alto