Monitor_Dundee
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Narseh si era rifugiato nei pressi dello scudo di forza, a due passi dai suoi compagni di avventure, dopo che la granata alchemica aveva trasformato l'ingresso della rovina nella bocca di un forno. "Ottimo lavoro" disse il mago con sincera ammirazione, per poi unirsi al silenzio dei presenti, riprendendo fiato e aspettandosi da un momento all'altro che un non morto troppo stolido per accorgersi di stare andando a fuoco attraversasse la cortina infernale.
Il silenzio fu invece rotto dalla comparsa di una strega che perdeva più acqua di una botte bucata.
"Merda di Tiranno"
Narseh ascoltò la lezione di Mannfred con un orecchio solo, occupato com'era anche lui a sfogliare un pesante tomo dagli angoli metallici, fitto di formule e simboli arcani, e al contempo a sciorinare a mezza voce una lunga litania di imprecazioni
- acqua, acqua, siamo in mezzo a un deserto di cenere gelata e questi cacano fuori un Non Morto che fa acqua da tutte le parti, Ishtar dammi la forza... -
"Eccolo qua! Perdonatemi Mastro Mannfred, ma questo dovrò lanciarlo alla vecchia maniera! "
Cantilenando in Sauriano Narseh prese dalla manica una manciata di schegge d'ambra, che iniziavano ad animarsi di scintille e scariche.
Finita che ebbe la formula con un ruggito, lanciò le pietruzze verso la Banshee.
Le schegge d'ambra ora crepitavano di fulmini, e sembravano muoversi nell'aria non più come proiettili, ma come vespe impazzite, archi di elettricità saettavano dall'una all'altra, scaricandosi ora in direzione del bersaglio, ora verso il terreno umido...
Il silenzio fu invece rotto dalla comparsa di una strega che perdeva più acqua di una botte bucata.
"Merda di Tiranno"
Narseh ascoltò la lezione di Mannfred con un orecchio solo, occupato com'era anche lui a sfogliare un pesante tomo dagli angoli metallici, fitto di formule e simboli arcani, e al contempo a sciorinare a mezza voce una lunga litania di imprecazioni
- acqua, acqua, siamo in mezzo a un deserto di cenere gelata e questi cacano fuori un Non Morto che fa acqua da tutte le parti, Ishtar dammi la forza... -
"Eccolo qua! Perdonatemi Mastro Mannfred, ma questo dovrò lanciarlo alla vecchia maniera! "
Cantilenando in Sauriano Narseh prese dalla manica una manciata di schegge d'ambra, che iniziavano ad animarsi di scintille e scariche.
Finita che ebbe la formula con un ruggito, lanciò le pietruzze verso la Banshee.
Le schegge d'ambra ora crepitavano di fulmini, e sembravano muoversi nell'aria non più come proiettili, ma come vespe impazzite, archi di elettricità saettavano dall'una all'altra, scaricandosi ora in direzione del bersaglio, ora verso il terreno umido...