senza parole
(AGI) - Istanbul, 20 Mag. - La legge che cancellera' l'immunita' parlamentare per decine di deputati che siedono nel parlamento turco e' stata approvata dall'unica Camera del Parlamento di Ankara con 373 voti favorevoli su 550 alla prima votazione e 374 alla seconda. Tuttavia decisivo e' stato il risultato della terza votazione, che ha visto 376 voti a favore, superando cosi' la soglia di 367 rendendo inutile il ricorso al referendum. Di conseguenza la norma per entrare in vigore necessita ora esclusivamente della firma del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Gridano al golpe democratico i parlamentari filo curdi dell'Hdp e i repubblicani del Chp, principale partito di opposizione. Entrambi i partiti hanno fortemente criticato la scelta del governo di mettere fine alla tregua con il partito curdo dei lavoratori (Pkk) e riprendere il conflitto nel sud est, critiche a cui il partito di maggioranza (Akp) ha risposto accusando i membri dell'opposizione di essere fiancheggiatori dei terroristi, chiedendone l'incriminazione con l'accusa di "propaganda a favore di organizzazione terroristica".
Secondo i parlamentari Hdp, la cancellazione dell'immunita' parlamentare sarebbe una mossa del presidente Erdogan per sbarazzarsi dei rappresentanti filo curdi, che alle scorse elezioni hanno superato per la prima volta la soglia di sbarramento del 10%.
Un'altra ricaduta di enorme importanza potrebbe verificarsi nel processo di riforma costituzionale che porterebbe la Turchia verso il presidenzialismo, uno step che Erdogan ritiene di primaria importanza.
Nonostante l'Akp non abbia infatti conquistato un numero di seggi sufficiente a cambiare la costituzione, con l'entrata in vigore di questa norma e l'apertura di processi a carico di parlamentari, i rapporti di forza e i numeri all'interno del parlamento turco sono destinati a cambiare, e permettere cosi' a Erdogan di attuare una riforma che gli consenta di accentrare ulteriori poteri esecutivi nella figura presidente della Repubblica.
L'eventuale arresto e incriminazione di parlamentari curdi potrebbe inoltre ricreare quel vuoto di rappresentanza che in passato ha fatto salire le tensioni nel sud est del Paese, esacerbando cosi'ulterioremente la violenza degli scontri nella regione curda.
Erdogan ha definito il voto di oggi "un momento storico", mentre la cancelliera tedesca Angela Merkel si e'detta "preoccupata" per lo stato della democrazia in Turchia.(AGI)
tuy/Mal