Diplomazia Convegno di Magia di Kyrne Lamiya

[Silen]

Col nuovo anno un messaggio verbato di suo pugno da Silene viene recapitato da corrieri umani a tutte le nazioni del mondo conosciuto.

Ai governanti delle nazioni delle Prede,
da alcuni anni riceviamo notizie concernenti lo stato di guerra continua che infuria fra le nazioni del nord e le orde dei non morti evocati dai Caduti e di come ad ogni scontro,a nche vittorioso, vede alcune regioni cadere sotto la sovranità dei non morti e ingrandire le desolate Wastelands.
Per quanto su molte cose le nostre razze si trovino su fronti opposti, su questo fronte almeno, possiamo dire di combattere dalla stessa parte. Ora, noi tutti consociamo l'importanza della magia da battaglia che i Caduti utilizzano per ingrossare i loro eserciti e per infliggere pesanti danni a quelli delle creature viventi; la magia è quindi un punto debole nella battaglia contro i Caduti, un punto debole che deve essere rafforzato. Proponiamo che ciascuna nazione invii uno o più dei propri maghi a Kyrne Lamiya in modo che si possa unire gli sforzi per ricercare una o più magie da battaglia focalizzate a combattere i Caduti e i loro servitori non morti: certamente l'unione degli sforzi di una ventina, o poco meno, di maghi può ottenere più di quanto le ricerche di un singolo stato possano ottenere nel breve periodo.
Eventualmente anche altri progetti potranno essere studiati in comune per il profitto di ognuno dei partecipanti.

Il documento è firmato

Silene, Prima nel Territorio di Caccia.

[USERGROUP=100]@L_FantasyWars[/USERGROUP]

 

[Felix]

il messaggero designato per trovare le Driadi ci rimase molto male quando un albero che prima si trovava di fianco allo stretto sentiero che si addentrava nella più lussureggiante foresta che avesse si animò e, minacciandolo con un arco, chiese il messaggio per poi dirgli di rimanere fermò lì e sparire. Passati alcuni giorni in cui l'umano si fece una deliziosa vacanza pescando nel vicino laghetto in compagnia di un contadino delle vicinanze un carro si approcciò dall'interno della foresta. In cassetta un giovane biondino di non più di vent'anni sventolò il cappello in segno di saluto "Salve straniero! Sei tu l'inviato della donna uccello? Io e la mia signora siamo pronti a partire".

Poco dopo il carro era di nuovo in marcia. Al povero messaggero venne un piccolo infarto quando un gruppetto di alberi armati di tutto punto si accodò formando una piccola scorta.

 

[Volatile]

Il Pugno di Ferro parteciperà al congresso con un mago di corte.

 

[Elysa]

"Io, Marianne Vi Britannia, Maga di Corte del Sacro Impero di Britannia, rispondo positivamente alla richiesta dell'Alleata Silene e sarò ben lieta di venire alla Corte dell'Impero delle Arpie per questa giusta causa."

 

[dixie]

Silenzio dalla Grande Waaagh! dei Goblin (anche perchè non sanno leggere)

 

[Arminio]

Il Formicaio invierà uno dei propri maghi.

 

[Monitor_Dundee]

"Pur risiedendo nel più profondo Meridione di Ea, leghe su leghe lontano dalle Terre dei Caduti, l'Impero dell'Arpia manifesta più interessamento nella Minaccia Non Morta di molti dei sovrani di Ea: non ci stupisce affatto che tale lungimiranza e saggezza provengano da un popolo di predatori piumati guidato da un'Imperatrice e Matriarca.

L'Imperatrice Athoxa della Casa Rahonavide provvederà personalmente a selezionare un Incantatore da inviare presso Kyrne Lamiya"

 

[Basileus]

l'Unione invierà un proprio rappresentante

 

[Silen]

Nella capitale delle arpie fervono i preparativi per il convegno. Gli alloggi per i maghi delle nazioni partecipanti vengono edificati in un quartiere non lontano dal palazzo di Silene, mentre le discussioni vere e proprie avverranno in una serie di edifci di nuova costruzioni adibiti a sale delle assemblee e laboratori.

Nel mezzo dei preparativi, un messaggio privato su pergamena giunge al principe Kairos della stirpe Rahonavide, un tempo partecipante al torneo d'Ishitara nella competizione magica.
"Ho aspettato molto di poterti incontrare nuovamente, Preda, e ora il convegno di Silene mi dà questa opportunità. Mi aspetto di vederti con al delegazione Rahonavide, non deludermi." il messaggio non è firmato.

(Una piccola chicca per @Monitor_Dundee )

 

[Silen]

Dopo alcuni giorni passati piacevolmente nella capitale delle arpie, dei servitori umani si recano presso gli alloggi dei maghi convenuti con l'invito a recarsi al cosiddetto "Nido dei Ricercatori", ovvero il complesso adibito alle ricerche magiche.
Qui i maghi vengono accolti da un'Arpia alta e sottile, quasi diafana, le cui ali tendevano al bruno rossiccio, un colore molto insolito in una razza il cui piumaggio tendeva soltamente a varie tonalità di grigio-nero.

"Vi do i miei saluti, maghi delle prede" esordì con voce morbida "il mio nome è Driass. La Prima ha chiesto la mia disponibilità a seguire questo progetto, e dato che l'argomento in discussione è per me di molto interesse, ho accettato. Vivendo nel meridione di Ea la mia razza raramente ha aavuto occasione di entrare in contatto coi Caduti e i loro servitori non morti, ma dalle informazioni che abbiamo radunato ci sembra evidente che la loro forza è dovuta soprattutto a due fattori: la capacità di creare rapidamente grossie serciti di morti rianimati e la capacità di corrompere la terra stessa rendendola impossibile da abitare per una creatura vivente. Per prima cosa dovremmo focalizzarci sullo studio di due magie apposite, una che possa distruggere i sodlati non morti e una che possa riportare la terra al suo stato naturale."
Concluso il proprio discorso introduttivo l'Arpia tacque per dare occasione ai presenti di dare la propria opinione


@Felix
@Volatile
@Elysa
@Arminio
@Monitor_Dundee
@Basileus
(Ho taggato solo chi ha scritto di avere inviato un rappresentante, ma se altri vogliono unirsi facciano pure, ovviamente scrivete di aver mandato qualcuno però! ^__^).

 

[Basileus]

L'ardente ascoltò giocherellando con il turibolo che portava in cintura quindi, visto il silenzio creatosi, prese la parola "tutto molto interessante ma focalizzandoci su questi aspetti dimentichiamo quello principale. Per quanto potremmo studiare la non morte i Caduti saranno sempre millenni avanti a noi... e chi ci dice che siamo immumi dalle tentazioni della Prima Madre?
LAntico Fuoco, prima dell'Esodo, stava studiando un modo per chiudere l'accesso alla Madre in questo piano di realtà. Questo priverebbe i Caduti di ogni potere... un'azione senz'altro più risolutiva"

 

[Volatile]

-Voi avete poteri per sconfiggere uno Dio, peraltro così potente come la malvagia Tiamat?- Esordì il nano - Cazzo, se ne siete davvero capaci, i miei complimenti. Ma ne dubito fortemente-

Il nano sedeva stravaccato sulla sua sedia, giocherellando con la sua ascia, barba e capelli grigi acconciati in maniera bizzara.

-Sebbene le mie competenze magiche si basino soprattutto su quelle pratiche, da poter utilizzare in battaglia, voglio portare alla vostra attenzione un altro quesito. Sappiamo tutti che la "rianimazione" dei cadaveri deriva dal potere di Tiamat. Tuttavia, stiamo parlando di cadaveri, per l'appunto. E i cadaveri, sono soggetti al decadimento dei tessuti, la decomposizione. Quindi, esistono molte sostanze in grado di accelerare questo processo, allo stato naturale. Se riuscissimo a formare un composto, potenziarlo con la magia e trovare una maniera per lanciarlo contro il nemico, potremmo semplicemente ridurre in polvere le truppe dei caduti, no?-

 

[Basileus]

L'Ardente guardò con sufficienza il nano "se i pelle verde riescono ad evocare un dio quanto difficile credete sia per chi ha accesso a pergamene di prima della Grande Guerra avere le informazioni necessarie per fermare la Prima Madre?
Inoltre non stiamo parlando di soli cadaveri ma anche di scheletri tenuti assieme dall'empio potere della Mainominata. Creando un incantesimo come quello che proponete avremmo solo l'effetto di passare da un'armata di cadaveri ad un'armata di scheletri. Noi non ci proponiamo di sconfiggere Ella ma di fare in modo che il suo potere non fluisca più qui rafforzando la barriera tra i mondi"

 

[Volatile]

- Quello che fanno i goblin è follia, follia che sarà la loro stessa rovina. Il "Titano" che hanno evocato, non è altro che un abominio, parto di chissà quale depravato incantesimo.
Non metto in discussione la funzionalità della vostra proposta, ardente, ma sto soltanto dicendo che ci vorrebbe un poterne immane per realizzarlo: credete forse che la Malvagia resterà a guardare, senza intervenire in chissà quale maniera? Per la mia proposta, so bene che non sarà l'arma definitiva, ma potrebbe quantomeno indebolire il nemico. Sarebbe di certo un inizio" conclude, cercando una sistemazione più comoda sulla sedia.

 

[Basileus]

"Rovina... Rispetto le forze dei Reami sotto le Montagne ma le Fiamme non mi hanno mostrato il futuro della guerra. Starà agli Dei vedere chi sarà il vincitore. Ditemi venerabile nano nei vostri domini quando dovete imbrigliare la forza del vento costruite un mezzo mulino sperando che regga? Allo stesso modo non servirà indebolire il nemico. I Caduti hanno contromisure per questo. No, occorre inaridire la base del loro potere affinché da grandi stregoni non divengano nulla più che saltimbanchi. La Malvagia proverà ad intervenire ma se si troverà di fronte una barriera impenetrabile non potrà toccarci. Che sia questa assemblea a decidere se creare un mero palliativo o una cura vera. Noi sappiamo con precisione gli ingredienti per realizzarla".

 

[Silen]

"Non siate così precipitosi nei vostri giudizi" ammonì Driass "di sicuro le prede goblin hanno qualche nuovo trucchetto...ma qualunque sia la cosa che hanno creato, noi non crediamo che sia un dio. Nilin era presente e ha riferito che il titano è stato riconosciuto dalle prede della Contea come il capo della loro conigliera. Mutato, trasformato, senza dubbio. Ma un dio? Era presente anche una preda di razza orchesca e nemmeno quella ha riconosciuto la creazione goblin come un dio."

 

[Basileus]

"Dio o mero avatar non importa. Quanto occorre comprendere del piano dell'Unione è che la nostra magia non si metterà in competizione con quella della Madre. Ignorando la non morte non rischieremo di trovarci a servirla ottenendo risultati eccezionali"

 

[Abyssius]

Un serpente viaggiatore arriva con un po' di ritardo fino a Kyrne Lamiya, recante con sè il seguente messaggio:
-Io, Ashil di Rhi'anon, Arbitro della Confederazione delle Tribù Unite dei Naga, mi scuso di non poter essere presente di persona a discutere della faccenda, poiché altri incarichi richiedono la mia attenzione. Prima di inviare un Mago, vorremo sapere più informazioni su questi "Caduti" e "Non-Morti": data la distanza, le informazioni che arrivano sono poco accurate e contradditorie, ragion per la quale non possiamo comprendere a pieno la situazione. Inoltre, la Maga di corte è attualmente impegnato con l'addestramento di altri incantatori, ma ha comunque la possibilità di giungere fino alla Vostra Città qualora il pericolo di questi "esseri" fosse così grande.-

 

[Monitor_Dundee]

Ardashir, Arcicancelliere dell'Accademia di magia di Rahunava, siede solenne tra gli stalli dell'aula. E' un Sauriano di antica età, ciuffi di penne ingrigite ricadono sulla sobria veste blu polvere. E' facile considerarlo una reliquia, un fossile la cui solennità è dettata da un titolo guadagnato troppo tempo fa, almeno fino al momento in cui i suoi occhi, dorati e svegli, si fissano sulla tua fronte, inchiodandoti a terra con incandescente disapprovazione.

Spoiler: Ardashir

Non c'è traccia al suo fianco del Principe Kairos, apparentemente troppo impegnato nel turismo per presenziare.
Ardashir ascolta gli interventi dei colleghi, dapprima con attenzione poi sempre con maggiore irritazione.
Le più grandi menti magiche di Ea riunite sotto lo stesso tetto e quel che ne viene fuori altro non è che il litigio tra una volgare talpa e uno stupido ramarro. Imperdonabile.
Quando la seduta è interrotta dal messaggero di un'atro popolo sconosciuto di barbari meridionali l'anziano mago è seriamente tentato di alzarsi e lasciare l'aula.
E' finalmente giunto il suo turno di dibattere, e la sua voce stentorea e dall'esotico accento si diffonde fino alle sedie più lontane:

"Onorati colleghi, vedo che il dibattito si è già animato dei più diversi soggetti, più o meno legati all'ordine del giorno. Permettetemi quindi di risolvere velocemente una delle questioni sul piatto: l'Accademia che ho il privilegio di dirigere ha realizzato in questi anni un'incantesimo capace di restituire alla vita il terreno corrotto dalla nefanda influenza dei Caduti. Alla fine di quest'inverno i primi coloni Imepriali vedranno i loro armenti pascolare su terre prima coperte della grigia, sterile, polvere delle Wasteland.
Alla luce del nostro passato lavoro riteniamo inoltre che la capacità di purgare il mortifero influsso della Non Morte dalla terra sia legato profondamente alla possibilità di distruggere le armate del Nemico.
Permettetemi di concludere, stimati studiosi di tutta Ea, dicendo che la delegazione Imperiale, forte dell'essenziale contributo del Ducato di Sylvania, offre all'uditorio la più importante componente di ogni studio e dibattito nella ricerca magica."

Battendo le sottili mani artigliate Ardashir attira l'attenzione di due attendenti Rahonavidi in vesti da novizio. Con aria preoccupata i due giovani sauriani portano un oggetto coperto da un panno decorato al centro dell'aula.

"La possibilità di provare le proprie teorie nella pratica"

Ad un nuovo battito di mani gli attendenti sollevano il panno con gesto teatrale, scoprendo una gabbia di pesante ferro battuto.
Disturbata dalla luce, la creatura all'interno si agita tra le esclamazioni del pubblico.
Una mano robusta e forte, rivestita di un pesante guanto d'arme nero e spinoso, si aggrappa alle sbarre con impeto inumano.
Nello sgomento generale il contenuto della gabbia è rivelato, quando gli stregoni ed i maghi del pubblico si accorgono con orrore che la mano guantata è ....

" Un regalo del Caduto Melkior. Spero sapremo sfruttarlo al meglio, cari colleghi."

... la sola cosa presente tra le sbarre, scorporata e lontana migliaia di miglia dal corpo, è la feroce mano sinistra di Melkior.

 

[Silen]

A differenza dei servitori umani che manifestarono vari gradi di disgusto e terrore, Driass si protese subito in avanti con aria interessata "Affascinante. Quindi è vero quello che si diceva, un Caduto non può essere ucciso con metodi comuni. Questa mano per quanto separata dal corpo mantiene ancora mobilità. Probabilmente il suo proprietario è persino in grado di comandarla secondo la propria volontà" l'Arpia si voltò verso l'inviato dei Rahonavidi "Suppongo abbiate già cercato di distruggere questa...cosa...con l'utilizzo della magia?"