I membri del reggimento, che sono una forza specializzata dell'
Arma dei Carabinieri, si distinguono per le uniformi e l'altezza; per questo diventare corazziere è tutt'altro che facile. Oltre ai requisiti fisici (almeno 190 cm di altezza e una costituzione "adeguatamente armoniosa") e ad un'indiscussa moralità personale e familiare, bisogna avere eccellenti trascorsi disciplinari e di servizio, testimoniati da almeno sei mesi di impiego sul territorio ed altrettanti di tirocinio nel Reggimento (con tanto di esame finale).
Bisogna saper cavalcare alla perfezione i cavalli del reparto, tutti di razza irlandese, scelta per la versatilità d'impiego; infatti vengono selezionati di taglia superiore alla media, almeno 1,70 metri al garrese, oltre che per bellezza e colore del manto. Negli ultimi tempi, tuttavia, si sta rivalutando la razza italiana, la quale sta offrendo cavalli di pari caratteristiche ma a minor prezzo.
Un corazziere deve saper guidare con grande perizia anche le imponenti
Moto Guzzi California, mezzo di trasporto complementare o alternativo nei servizi quotidiani, ma anche in molti servizi d'onore.
Importante è la resistenza fisica a prolungati turni di servizio in piedi, svolti con austera immobilità ma, soprattutto, sono indispensabili capacità e prontezza, per gestire tante delicate situazioni operative caratterizzate da grande presenza di pubblico e dalla necessità di assicurare una protezione discreta, ma sempre efficace.