Sinceramente non mi aspettavo di vincere con una cosa buttata lì in un pomeriggio, mi fa davvero piacere sia piaciuta molto ma ancora più piacere mi hanno fatto i commenti di Mikh e Mersault che hanno colto in pieno le tematiche che volevo passare al lettore: il clima decadente e quello un po' grottesco-felliniano. E' esattamente quello che volevo proporre, dopo l'esperimento "pulp" alla "gioventù cannibale" in cui mi ero lanciato nel primo concorso. Mi spiace solo per la diminuzione del numero di voti perchè anche questa volta il livello era stato alto e pure la partecipazione notevole, meritavamo tutti di essere letti e commentati di più.
Provo a spiegare anche la parte che alcuni hanno segnalato come incongruenza, ossia l'incendio dell'idromassaggio. In realtà, come la racconto, è la riproposizione esatta di un fatto vero che mi è successo proprio a Viareggio (ci sono andato al mare tipo per 8 anni di fila con la mia famiglia al completo), sarà stato il 1998 credo. Io non ero nella vasca, ma appena fuori e non ho mai capito come sia successo ma dentro c'era gente che beveva e fumava, ho visto solo l'inizio dell'incendio e poi scappai. Questo scherzetto, fatto da alcuni tipi, costò diversi milionate di lire a ben due stabilimenti balneari nonchè una prima pagina sul Tirreno con scritto "racket mafioso a Viareggio". La realtà è stata un po' diversa
Non essendo un esperto di impianti elettrici ho preferito mantenermi sul vago, dando l'idea che il cortocircuito potrebbe essere stato generato da una scintilla di una canna tanto quanto da un guasto fortuito che non aveva niente a che fare con i ragazzi che ci stanno dentro (insomma l'ho voluta raccontare esattamente come ho vissuto in prima persona l'evento che mi ha ispirato). Ne approfitto anche per chiedere a davr quali erano gli altri buchi di narrazione che ha notato che mi aveva incuriosito di brutto quel suo commento.