.. Non si nascose, ne fugo lo sguardo dell'Atlantideo.. Lo osservo dritto negli occhi e alzo una mano con garbo come per parlare.. "Uomo di Atlantide, ti saluto come si fa con un fratello, perché anche io ho il privilegio di essere Atlantidea.." pausa, come a chiedersi se fosse saggio svelare immediatamente la propria identità, del resto se la sua nazione non aveva reclamato quei territori era per qualche motivo che a lei, attualmente sfuggiva alla comprensione.. Forse quelli di Arcadia erano mal visti li? Decise comunque di annunciarsi facendo valere se non altro la sua carica.. ".. Ho il compito di parlamentare con il vostro signore.. Sono un oratrice e vengo in pace." questo, penso Aspasia doveva bastare a quell'uomo..