A/RES/2045 - Condanna internazionale contro la Cina

[Space Monkey]

Il primo ministro pakistano si presenta all'assemblea dell'ONU deciso a portare a casa qualche successo diplomatico.

Si intrattiene poco prima del discorso con diversi omologhi da altri paesi, in particolare con rappresentanti di Persia, Qatar, Stati Uniti d'Amerca e Regno Unito.

Il discorso all'Assemblea è conciso ma molto forte nei toni. I punti principali sono:

1) Mancanza di prove del presunto coinvolgimento del governo pakistano negli odiosi attentati subiti dalla nazione cinese.
2) Mancato tentativo da parte del governo cinese di tentare prima la via diplomatica come ad esempio la richiesta della consegna di eventuali terroristi.
3) La "curiosamente ironica" vicinanza dell'invasione del kashmire da parte cinese al rifiuto di aderire al TCSA da parte del governo pakistano.
4) Il razzismo ed i pogrom anti-pakistani che si sono svolti in Cina.

A fronte di questi punti il governo pakistano chiede la totale condanna contro le politiche aggressive e contrarie allo spirito dell'ONU da parte del governo cinese.

 

[Silen]

La Repubblica Sudafricana si unisce alla condanna dell'aggressione cinese giudicata una "gravissima violazione del diritto internazionale in spregio ai valori che questo consesso rappresenta". Il delegato sudafricano condanna pesantemente oltre all'uso della forza il fatto che la Cina abbia invaso il Pakistan senza presentare il caso alle nazioni unite per ottenere eventualmente un mandato dell'ONU. Si chiede infine retoricamente che differenza ci sia fra l'attuale governo nazionalista e la sanguinaria dittatura comunista marcata RPC che lo ha preceduto dato che i metodi e i crimini contro l'umanità comessi, sono esttamente i medesimi.

 

[Space Monkey]

Anche se è chiaro che molti governi attendono che le "grandi potenze" si facciano avanti prima di esprimere la propria opinione arrivano durissime parole da:

[x] Australia
[x] Nuova Zelanda
[x] Mongolia
[x] Indonesia
[x] Vietnam

Questi governi chiedono in via intergovernativa a tutte le "nazioni amanti della pace" di diminuire le proprie rappresentanze diplomatiche con la Cina per dimostrare il proprio sdegno verso una politica aggressiva e militarista guidata dal bisogno di dominio e non da quello di giustizia.

 

[Solctis]

Il rappresentante della FRB si accoda alle proteste dell'omologo pakistano e condanna l'intervento armato effettuato in amniera unilaterale.

In particolare appoggia fortemente il punto riguardante la mancanza di alcuna previa autorizzazione da parte dell'ONU a qualsivoglia azione di ricerca e cattura dei terroristi colpevoli dei deprecabili attentati in Cina avvenuti nel recente passato.

Il delegato FRB propone un cessate il fuoco con l'interposizione di una squadra di caschi blu e l'avvio di un'indagine per la ricerca dei colpevoli degli attentati al popolo cinese.
Altresì sarebbe opportuno arrivare ad un compromesso circa il ristabilimento della sovranità pakistana nei territori occupati e la definizione di un procedimento di pacificazione completo tra i due paesi.

 

[Kelor]

La Repubblica di Cina rende note le prove riguardanti le implicazioni pakistane negli attentati terroristici dello scorso anno.
Il materiale è presto divulgato in aula.


Il rappresentante cinese in aula commenta poi:

"La Cina ha dovuto fare ricorso all'Articolo 51 della carta dell'ONU in merito al diritto dell'autodifesa come garantito dalla carta delle Nazioni Unite per tutelare la propria sicurezza nazionale.
Sicurezza nazionale che non poteva essere salvaguardata se ci fosse stato un tentativo di intermediazione diplomatica, la situazione richiedeva una pronta e decisa risposta per tutelare il paese.

Le prove qui presentate dimostrano in modo chiaro ed evidente le implicazioni del coinvolgimento pakistano, del suo governo e dei suoi servizi segreti, nei gravissimi attentati terroristici che hanno colpito la Cina lo scorso anno.

Questa ridicola mozione non ha quindi motivo di essere.

Annunciamo fin da subito che Pechino sta lavorando ad una mozione da presentare in sede di Consiglio di Sicurezza per stabilizzare la regione, nel pieno rispetto dell'ONU, e prendere i dovuti provvedimenti contro il Pakistan colpevole di questi gravissimi crimini."

 

[Space Monkey]

[Le provanono mostrano diverse foto scattate a manuali d'addestramento all'uso degli esplosivi in lingua Urdu con il logo dei servizi segreti pakistani trovati all'interno di un'abitazione di uno dei sospetti terroristi. Inoltre vi sono foto datate meno di due settimane prima dell'attentato che ritraggono un incontro presso il porto di Tapei tra un noto agente dei servizi pakistani ed uno dei capi degli attentatori mentre il primo consegna al secondo diverse grosse casse di legno]

 

[Mourinho]

La Georgia mostra interesse e una certa approvazione per le motivazioni della mozione.

 

[[S]ir[B]ardiel]

Troviamo abbastanza ridicole anche queste scusanti, dal momento che le operazioni sono state mal condotte e hanno portato ad una strage di civili che non ce la sentiamo di ritenere responsabili degli attentati nella vostra nazione.

Troppo comodo stabilizzare la regione dopo aver tentato di raderla al suolo, specie con in mano le prove è evidente sintomo di mancanza di fiducia verso questa istituzione internazionale della quale occupate un seggio di così grande importanza.

Gli SCA si dichiarano a favore della mozione e annunciano ripercussioni diplomatiche verso la rinata Repubblica Popolare Cinese.

 

[Kelor]

I delegati cinesi, ridacchiando all'intervento SCA sulla "Repubblica Popolare Cinese", rispondono:

"Dobbiamo forse ricordare gli interventi non autorizzati del Chad oltre i suoi confini? Dobbiamo ricordare l'intervento in Libia e Darfur?
No, non siamo qui per discutere della vostra politica. Ma non ci faremo sicuramente prendere lezioni di diplomazia da voi.

Detto ciò gli attentati terroristici in Cina sono stati una strage di civili. Quasi 4 mila morti e miliardi di dollari di danni.
I raid cinesi sono stati invece diretti contro le istituzioni governative e dell'intelligence.

Infine riteniamo ridicola la vostra presunzione secondo cui la Cina avrebbe dovuto muovere in sede ONU una mozione mentre i pakistani addestravano nuovi terroristi e si preparavano a colpire di nuovo il paese.
La Cina, come il vostro paese, ha tutto il diritto a difendersi e a tutelare la propria sicurezza nazionale. L'articolo 51 parla chiaro in merito.
Se il CdS non approverà una mozione contro il governo pakistano ci troveremo costretti a continuare le operazioni fino a quando la nostra sicurezza non sarà pienamente raggiunta."

 

[[S]ir[B]ardiel]

Elaboreremo allora una mozione in seguito per stabilire quali stati sono degni e quali no di criticare la vostra politica estera, nel frattempo appoggiamo questa mozione.

Ricordate pure tutto quello che volete a questa assemblea: sulla nostra posizione non sono stati levati dubbi ne ora ne in passato, di conseguenza la nostra coscienza è limpida.

 

[Redual]

Il delegato Russo richiede l'apertura di un inchiesta in proposito alle prove portare dalla Cina all'assemblea.

 

[Space Monkey]

Per il governo pakistano le prove presentate non dimostrano alcun collegamento tra il governo e quindi il popolo pakistano e gli attentati.

E' informazione comune che in passato il governo civile del Pakistan ha avuto divergenze con il cosidetto "ISI" cui l'agente in foto ed i manuali appartengono. Si ritiene inoltre che l'agente mostrato in foto è morto oltre tre anni fa.

Invita quindi degli osservatori internazionali a visitare liberamente il paese alla ricerca di prove di questo fantomatico coinvolgimento.

Ribadisce comunque che il Pakistan non si piegherà ad alcuna politica arroganza che la Cina persegue nel suo tentativo di egemonizzare l'Asia. Questa secondo il rappresentante pakistano è la vera motivazione del conflitto poiché meno di due anni fa il suo paese ha rifiutato di aderire al TCSA.

 

[Silen]

Il delegato della Repubblica Sudafricana afferma che le prove presentate dalla Cina sono largamente insufficienti a giustificare un intervento militare di così larga scala e ribadisce che la Repubblica di Cina avrebbe dovuto presentare le prove a questa assemblea e richiedere l'apertura di un inchiesta e l'invio di ispettori e non ricorrere all'invasione armata.

Considerato questo e considerate le perdite di civili causate, la Repubblica Sudafricana ribadisce la sua condanna alle azioni cinesi e il suo appoggio alla mozione.

Per una semplice questione di giustizia comunque, il delegato sudafricano appoggia la proposta di invio di ispettori ONU fatta dal governo pakistano, affinchè nessuna possibilità venga trascurata.

 

[Ilario]

Comprendiamo pienamente le motivazioni del delegato Pakistano.
Tuttavia egli deve comprendere che la gran parte degli stati che partecipano a questa assemblea non hanno informazioni così sicure e dettagliate da consentire una condanna netta dell'una o dell'altra parte, salvo in caso di opinioni pregiudiziali.
Volendo la Germania favorire una soluzione pacifica e duratura del conflitto, riteniamo doveroso proporre una mozione alternativa:

- Pakistan e Cina devono consentire l'intervento di un apposita commissione ONU al fine di svolgere un'indagine accurata sui recenti avvenimenti, concedendole la massima trasparenza e collaborazione.
- Le ostilità devono essere sospese immediatamente. La Cina deve abbandonare i territori occupati, o in alternativa, nei casi in cui ritenesse il proseguimento dell'occupazione essenziale e imprescindibile per la difesa della propria integrità nazionale, accettare la sostituzione del proprio contingente con uno internazionale sotto l'egida dell'ONU, allo scopo di garantire la Cina rispetto alle proprie preoccupazioni, ma al tempo stesso la tutela della popolazione civile pakistana e della sovranità del Pakistan.
- Ogni ulteriore provvedimento di questa assemblea è rimandato a fine indagine.

 

[von kleist]

il governo statunitense aveva a lungo atteso queste prove da parte cinese, di cui era stato informato in corso di colloqui con il governo di pechino, ma a prima vista sembrano un po' deboli per giustificare un'invasione vera e propria

detto questo, l'ambasciatore annuncia di aver già preparato una mozione da presentare al consiglio di sicurezza, ma aspetterà di conoscere le proposte del collega cinese prima di rivelarle pubblicamente; l'obiettivo principale deve essere comunque il ristabilimento della pace nella regione, e tra gli ambasciatori inizia a girare un progetto di rischieramento di parte della missione ONU in india al confine sino-pakistano

 

[Zafkiel]

La Persia si schiera a favore della posizione già presa dal Sudafrica: un invasione su così larga scala non è giustificata dalla caccia ad alcuni terroristi morti da tempo. Il dispiegamento di forze in tale numero è stato un atto di forza giustificato dalla puntura di un ago, effettuata da terroristi che non è detto agissero per ordine del governo Pakistano, se non da documenti di dubbia origine e dallo scarso potere. Se la Cina è così convinta dei propri diritti rispetto alla necessità della figura dell'ONU, che la abbandoni perchè non c'è posto per le dittature al suo interno.

Un commento alla stampa del delegato Persiano:
"Le parole del delegato cinese potrebbero riuscire a convincere i propri politici della necessità di un invasione, ma il resto del mondo non può accettare un'attacco di tale dimensione senza l'approvazione dell'ONU e prove più concrete da parte di agenzie neutrali!"

 

[sir.docci da cormwood]

L'Eritrea si esprime a favore della Cina, le prove portate sono più che sufficenti per accusare il Pakistan di terrorismo e isitgazione al conflitto armato

 

[Toga!]

La delegazione britannica chiede al presidente dell'Assemblea di autorizzare la presenza di un proiettore in sala.

 

[TFT]

Il Giappone esprime il suo sostegno morale e fisico alla Cina. Le grandi democrazie non trattano con i terroristi

 

[Toga!]

Il giovane Lewis Mohammed Bell, delegato del Regno Unito all'ONU prende parola. Il discorso è atteso da tutta l'assemblea e non solo. Con l'aiuto di un proiettore il giovane ambasciatore britannico illustra la situazione militare presente all'assemblea, arrivando a concludere che sia assolutamente indispensabile un intervento di peacekeeping da votare in consiglio di sicurezza, in pieno accordo con la linea statunitense di dislocare le forze ONU della missione indiana sul confine del Kashmir. Infine la dichiarazione più attesa:

"Siamo assolutamente convinti che elementi pakistani deviati possano essere dietro agli attentati subiti dalla Cina, elementi NUOVI, slegati o comunque non legati ad alcuna formazione terroristica finora conosciuta. Per quanto riguarda invece il coinvolgimento di Lashkar-e-Islam, sigla curiosa, in quanto mutuata dal ben più famigerato Lashkar-e-Taiba presente in Pakistan dalla guerra d'Afghanistan degli anni '80 e poi dissoltosi di fatto, siamo assolutamente certi della totale estraneità dei terroristi sunniti pakistani alla vicenda, in quanto non avrebbero avuto la possibilità di reclutare 50 e oltre attentatori suicidi e dirottarli contro la Cina [...] qualora gli attentati abbiano la mano di questa sedicente organizzazione...beh signori delegati...questo è totalmente da escludere, perlomeno in questa fase conoscitiva [...] così come è categoricamente da escludere il coinvolgimento diretto del governo pakistano nell'operazione, come recita questo memoriale in 45 pagine dei servizi informativi di Sua Maestà, a cui va la mia più totale deferenza e la totale deferenza del nostro premier Colin O'Doonor, per il lavoro preziosissimo e instancabile che essi esercitano nel mantenimento della pace nel mondo. [...] "

la sala rumoreggia: per la prima volta da 40 anni documenti del MI6 vengono esibiti innanzi all'ONU.

"Siamo quindi a favore di una risoluzione che deliberi immediatamente il ritiro delle truppe cinesi dal territorio pakistano, condividiamo l'apprensione dei partner del Commonwealth: Sudafrica e Australia su tutti, e caldeggiamo l'invio di osservatori in Pakistan, affinchè eventuali cellule deviate vengano immediatamente consegnate al tribunale dell'Aia con il determinante contributo del governo di Islamabad, che è PARTE LESA, al pari del legittimo governo cinese. La corona intende tuttavia sottolineare come l'intervento cinese sia stato prematuro e gestito in maniera pessima dallo Stato Maggiore di Pechino, con ampie perdite di mezzi e soprattutto di uomini. I pogrom cinesi contro l'etnia Urdu sono atti di barbarie inammissibili, così come la millantata minaccia atomica nei confronti di Pechino da parte del governo Pakistano non può essere in nessun caso considerata una risposta efficace all'oltraggio subito."

Bell conclude il suo intervento:

"Sono onorato di essere cittadino britannico. Mio nonno aprì il suo kebab a Paddington, Londra, quasi 40 anni fa, la mia famiglia è originaria di Hydebarad, Pakistan. E' col cuore gonfio di dolore per la sorte di questo popolo che oggi, a nome del governo di Sua Maestà, rivolgo il mio appello a tutti i delegati, di ogni popolo del mondo, presenti qui in questa assemblea affinchè il Pakistan possa trovare l'aiuto necessario a liberarsi di chi utilizza la religione per scopi politici. Il Regno Unito non è, ne sarà mai, esente da imperfezioni e colpe, ma quello che mi sento di poter proclamare oggi è che è necessario aprire una nuova stagione, una svolta a U, nei rapporti di forze di un'area problematica come quella centro asiatica. Che Dio salvi il Re!"