Cucina a quanto sta?

a livello di salute vi posso dire che le questioni sono due

o ci si adatta o si muore, ma in modo subdolo

per dire, se tu prendi un antico romano e con la macchina del tempo lo scaraventi nell'attuale Tor Pignattara, molto probabilmente schianta

i livelli di piombo nei tessuti umani sono ENORMEMENTE aumentati adesso rispetto a cento anni fa. siamo tutti intossicati da piombo? la risposta è in massima parte no, o meglio, gli effetti in acuto non si vedono se non nei lavoratori che vi sono immersi o in casi particolarissimi

il problema può essere l'esposizione cronica. quando parlo di esposizione cronica intendo cancri, leucemie ed anche la sterilità. siamo sempre più sterili e non solo perchè decidiamo di mettere al mondo i nostri eredi ben più tardi di quanto non facessimo, ma sicuramente anche l'ambiente in cui siamo immersi ha un peso determinante

per farvi l'esempio, fino a poco tempo fa il numero di spermatozoi minimo per poter dire che tal individuo fosse sterile o no era X

beh, hanno dovuto abbassare X. perchè sennò risultava che la maggior parte delle persone era sterile. tanto per ritornare a questioni di dita e di luna

non ho idea di come andrà a finire tutto questo, intendo proprio a livello dell'umanità in generale: probabilmente un buon modo di capirlo è vedere come andranno le cose nelle zone inquinatissime della Cina, se ce la faranno loro magari la cosa si risolverà per il meglio, altrimenti temo che sarà difficile metterci una pezza

ora io vi ho fatto un esempio eclatante e non proprio preciso al millimetro, ma era per permettervi di avere un'idea della questione in generale. le falde acquifere poi sono una valle di lacrime, è ancora più complicato e imprevedibile e ne so poco, sicuramente è più informato il generale

però...siamo l'ambiente in cui viviamo e quello che mangiamo/beviamo, non dobbiamo mai scordarcelo. la carenza di iodio nelle valli bergamasche e, mi pare, in svizzera, portò il cretinismo a dei livelli imbarazzanti (i maligni asseriscono che tutt'ora il problema da quelle parti non sia risolto)

la contaminazione della segale (cornuta, divenne) con allucinazioni ecc portò all'applicazione della pena di morte a donne ritenute streghe semplicemente per via degli aborti ricorrenti che presentavano (da vasocostrizione mi pare) e per via delle allucinazioni

cioè già a livello NATURALE sono presenti un sacco di insidie. se poi prendiamo e ci aggiungiamo il carico da 90 noi scaricando la merda ovunque, ciao
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
non ho idea di come andrà a finire tutto questo, intendo proprio a livello dell'umanità in generale: probabilmente un buon modo di capirlo è vedere come andranno le cose nelle zone inquinatissime della Cina, se ce la faranno loro magari la cosa si risolverà per il meglio, altrimenti temo che sarà difficile metterci una pezza

No, non ce la faranno.

La Cina è al collasso ambientale. Ogni anno aumentano a ritmo di decine di miliardi i costi sociali per l'inquinamento. Basti pensare che ogni anno le tempeste di sabbia dovute alla desertificazione fanno 40 miliardi di dollari di danni nella sola Pechino.

Incalcolabili i danni alla salute visto che la maggior parte della sanità è sommersa. La spia d'allarme è il fatto che le autorità si sono dovute piegare al fatto di emanare allerte in determinati giorni in cui semplicemente è vietato uscire di casa per alcune categorie di persone.
 
No, non ce la faranno.

La Cina è al collasso ambientale. Ogni anno aumentano a ritmo di decine di miliardi i costi sociali per l'inquinamento. Basti pensare che ogni anno le tempeste di sabbia dovute alla desertificazione fanno 40 miliardi di dollari di danni nella sola Pechino.

Incalcolabili i danni alla salute visto che la maggior parte della sanità è sommersa. La spia d'allarme è il fatto che le autorità si sono dovute piegare al fatto di emanare allerte in determinati giorni in cui semplicemente è vietato uscire di casa per alcune categorie di persone.


lo temevo, e francamente penso ci sia davvero poco da fare: ci vorranno anni (decenni? secoli?) per ripulire tutte quelle zone
 

Valchiria

SoHead Perfumier - Queen of the year
Rispondevo principalmente a questioni tipo questa:



perché secondo me è una stronzata colossale.

La situazione globale di 100 anni fa non era la stessa di oggi. La frutta esteriormente sarà pure uguale a quella di un secolo fa, ma siamo sicuri che lo sia anche chimicamente?

Quello che volevo sottolineare è che non basta che qualcosa sia prodotto dalla faccia amica di un vecchino senza alcuna colpa affinché sia realmente salutare.

Posto che alla fine le mozzarelle della Valle del Sacco me le magno con molto gusto.



Io rispondevo principalmente a feke sulla questione acqua sottolineando che il nonno di mio padre utilizzava l'acqua del pozzo cioè l'acqua della pioggia raccolta in un pozzo che difficilmente poteva essere pulito, noi oggi usiamo l'acqua dell'acquedotto pugliese e le persone che conosco e che producono frutta utilizzano falde dell'acquedotto pugliese.

Per la tossicità del terreno non ne ho idea quindi non posso rispondere
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
lo temevo, e francamente penso ci sia davvero poco da fare: ci vorranno anni (decenni? secoli?) per ripulire tutte quelle zone


Considera che la soluzione la mitica GRANDE MURAGLIA VERDE. Ha accentuato il problema.

Il Partito ha compreso che la desertificazione era dovuta alla distruzione sistematica del manto erboso e dei boschi. Distruzione che è avvenuta per imporre un modello agricolo non sostenibile ma che puntava alla massima produzione. Allora hanno deciso di invertire la rotta in modo drastico piantando decine di milioni di alberi.

Il problema è che invece di ristabilire l'equilibrio ambientale hanno continuato ad applicare un modello scorretto. Hanno così piantato alberi dalla crescita velocissima che non erano ben adattati a quella zona. Il risultato è che le falde acquifere si sono abbassate di una decina di metri in pochi anni portando al collasso ambientale tutto il nord della Cina.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Non penso che ci sia soluzione a questo fenomeno, se non un reset globale della popolazione. Prima o poi toccherà a tutti.

In realtà esiste, ci sono due tipi di soluzioni. Da una parte quella Giappone, dall'altra quella Ruanda.

Il Giappone fin dal '700 ha creato un sistema di protezione ambientale notevole. La questione venne prima portata avanti per motivi politici, ovvero la rottura del potere locale dei nobili rispetto al governo centrale. I nobili guadagnavano soldi e prestigio dalla gestione delle foreste.

In Ruanda invece è ormai chiaro che più che odio etnico, il famoso genocidio di qualche anno fa è stato un collasso ambientale.

Ovviamente sappiamo tutti quale delle due soluzioni adotteremo.
 
A random sulla grande distribuzione e la frutta/verdura "sana": nel magazzino di smistamento dove lavoravo io facevano controlli su almeno 6 tipi diversi di prodotto su circa 40-50 tipologie in transito di media a settimana, e con tre laboratori di analisi diverse. Se c'era roba fuori norma il fornitore veniva cazziato e non pagato, e al terzo richiamo escluso dalla filiera.
 
No, insegnare che quello che mangiamo ha enormi ripercussioni sulla nostra vita ad ogni livello.

Nella nostra società mangiare sembra quasi una cosa accessoria, che si fa perché viene lo stimolo. Come il sesso che fa Devil Dark Slayer nei bagni luridi delle discotenze tunz tunz che frequenta.

Il mangiare bene sembra sempre più relegato al bio-hipster, mentre tutti gli altri si dividono tra chi non gliene frega un cazzo e chi rimpiange ancora l'orto del nonno.

Tutti e tre i gruppi hanno torto, i primi perché puntano ad un sistema in cui l'alimentazione sana è un privilegio, gli altri invece perché pensano ancora con modelli ormai obsoleti.

Un'agricoltura sana, locale e gustosa non è solo possibile ma sul lungo periodo anche economicamente conveniente per l'itera società. Odio gli ambientalisti perché portano avanti prima di tutto una questione morale mentre il punto dovrebbero essere i $$$$/€€€€/££££/¥¥¥¥ (distrati ecologici, spese sanitarie, consumo energetico ecc...)

Ad esempio vi rendete conto che uno dei maggiori problemi per l'agricoltura moderna è la produzione di jeans che è tra le attività industriali più inquinanti che siano mai esistite nella storia dell'uomo? Pensate che il fiume di melma gialla che ha invaso l'Ungheria qualche tempo fa non ha avuto un impatto sull'Italia? Sono informazioni random, ma quanti piccoli agricoltori che sembrano produrre le migliori cose del mondo sono attenti a queste piccolezze? Le falde acquifere si caricano di agenti inquinanti che sono stati buttati nell'ambiente a centinaia di km di distanza. Non basta essere aderenti alla tradizione dei nonni per produrre cose sane.

E' colpa dei piccoli agricoltori? Certo che no, fanno la fame per pochi spicci. Potrebbero vendere tutto alla speculazione edilizia e campare con un po più di dignità.

Il problema è nostro, che abbiamo capacità di studiare che mai nella storia dell'uomo nessuno ha avuto. Ogni volta che riduciamo un discorso del genere ad un "biohipster vs tradizionalisti terroni" abbiamo tirato un cazzotto sui denti della nostra terra.

non ho mai scopato nel cesso di una discoteca, quindi tutot il tuo discorso è falsissimo
 

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