Chi l'avrebbe mai detto eh?
Strano.
Uno con un appellativo così ce lo si immaginava più in sale da tè a sporzionare digestive croccanti e torta bianca all'alta aristocrazia, a ciarlare sull'andamento dei mercati e sulle qualità che rendono un levriero da corsa quello giusto sul quale puntare gli utili dell'ultima chiusura in borsa mentre, sul campo da golf adiacente, ci si cimenta nel cricket in vestigia color pastello soffici come una mattina di tenue primavera ancora legata al gelo dell' inverno.