Ok, io invece avevo capito quale invece avrei consigliato. Se ne dovessi comprare uno sceglierei l'unico italiano che non conosco, Andrea Frediani. Il problema della Newton Compton infatti sta, a mio parere, non tanto nel brutto aspetto delle sue edizioni (è un elemento che a me non ha mai interessato), quanto nella poca cura delle traduzioni. Ricordo ancora con amarezza di aver letto per la prima volta il Cyrano De Bergerac in una loro edizione (quella da mille lire). L'ultima frase del protagonista era stata tagliata perchè al traduttore non piaceva. ("Il mio pennacchio!") E quell'ultima frase è il senso di tutta l'opera stessa.