Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
That descalated quickly.
(in maniera un pò culobianchesca), alla falciatore
si ma l'antisemitismo non è un'opinione
l'omofobia non è un'opinione
Secondo me il diritto di parola non dovrebbe esser in alcun modo subordinato al contenuto quando utilizzato con fine comico
dobbiamo davvero veramente discutere del perchè il razzismo non è onorabile del rango di opinione?
veramente?
la convinzione che la terra sia piatta è considerabile un'opinione?
No, la convinzione che la terra sia piatta non è un'opinione così come non è un'opinione la convinzione che la terra sia rotonda.
Per esistere, un'opinione si deve basare su una posizione soggettiva o comunque non verificabile in maniera certa.
"I negri fanno schifo" è un'opinione visto che lo schifo è un dato soggettivo non verificabile.
messa come l'hai messa tu è una roba naive, semplicistica, che mi significa nientePer cortesia spiegami anche perchè ti indigna la mia opinione riguardante il diritto di parola.
Se il diritto di parola è subordinato al contenuto, chi decide quali contenuti siano adatti? Tu?
Beh alcune delle sue "opinioni" sono oggettivamente false o basate sul nulla, e già quello esce dal concetto di opinione per diventare propaganda volta a portare avanti un'agenda "politica". Il complotto sionista, il negazionismo, la presunta avanzata dei diritti dei gay vista come complotto frociosionista non sono opinioni come non sono opinioni le falsità che dice Salvini. Lo scopo non è far ridere, lo scopo è far accettare la teoria che c'è dietro come normale e legittima. Poi puoi pure far ridere se le tue battute sono ben concepite, ma non le dici per far ridere e neanche per fare "scalpore": le dici perché vuoi siano interiorizzate e credute.
"i negri fanno schifo" è un'opinione di merda, ma "gli ebrei vogliono farci diventare froci" non è un'opinione.
L'istigazione all'odio, l'esaltazione di quei pensieri che hanno portato a noi-sappiamo-cosa non è un'opinione, è propaganda. A me già girano le palle che possano farla impunemente i politici, figuriamoci i comici. Almeno questo qua non ha un partito con milioni di elettori...
Un'opinione non può essere oggettivamente falsa, al massimo può basarsi su fatti falsi ma essendo un'espressione soggettiva non può essere vera/falsa ma semplicemente condivisibile o meno.
Se Salvini dice "Tutti i musulmani devono tornare a casa loro" esprime un'opinione, se Salvini dice "Il 99% dei crimini avvenuti in Italia negli ultimi 2 anni è ad opera di immigrati" non esprime un'opinione ma un dato di fatto che, in quanto tale, può essere sbagliato.
Il concetto di "istigazione all'odio" è più complicato di quanto sembri. Se io dico "Bisognerebbe rompere la testa a tutti gli omofobi che picchiano i gay", non sto forse facendo istigazione all'odio? E se dico "I fascisti stanno bene solo appesi per i piedi" (cit.) ? Se sono intollerante con gli intolleranti, questo non rende anche me un intollerante?
Concludo con una riflessione.
I filmati di Dieudonné che hai guardato ti hanno reso omofobo? Immagino di no... allora perchè questo dovrebbe capitare con il resto del mondo?
concordo con Mik
ma il razzismo mica è così, il razzismo è "i negri fanno schifo"--->perchè
e il perchè è sempre una cazzata
il che rende "i negri fanno schifo" non un'opinione, ma una cazzata
il razzismo cerca sempre di oggettivarsi, da sempre
cerca di basarsi su basi pseudoscientifiche, su imnterpretazioni di comodo della storia eccetera
il nostro qui cerca di convincerti che gli ebrei controllano tutto e tutti, cerca di convincerti che c'è il complotto sionista globale permanente
mica che a lui gli ebrei non piacciono perchè boh
messa come l'hai messa tu è una roba naive, semplicistica, che mi significa niente
comunque no, non lo decido io, lo regolano le leggi, come ogni altro aspetto dell'interazione umana del resto
leggi preferibilmente votate da governi democraticamente eletti.
Banalmente, la tua libertà di dire il cazzo che ti pare finisce dove inizia la mia, quindi non potrà mai esistere una libertà di parola totalmente incondizionata, possiamo farci delle speculazioni filosofiche sopra, ma poi c'è da regolare i rapporti tra gli esseri umani, ed è un altro paio di maniche.
Comunque non è che mi indigna, mi spaventa, perchè c'è il seme della morte della democrazia nel relativismo assoluto e vagamente nichilista che esprime.
E visto che le sue idee hanno un'agenda politica incompatibile con le leggi in vigore nonché col concetto stesso di libertà e democrazia così come è inteso dalla legge (che è l'unica cosa che conta), è perseguibile dalle autorità.
E' esattamente quello che ho detto io Dieudonné non si limita a dire che gli ebrei devono migrare tutti in Israele, li accusa di controllare la finanza mondiale e di volerci far diventare tutti froci. Non è un'opinione: è un'accusa basata sul nulla e pertanto falsa fino a prova contraria. E' detta non per far ridere o per fare satira, ma per convincere il pubblico che è vera.
La democrazia ha il diritto e dovere di difendere se stessa dalle idee che ne presuppongono la soppressione. Democrazia e libertà hanno dei limiti ben chiari, non sono un "liberi tutti". Detto questo se tu aggredisci o minacci un fascista (vero o presunto tale) sei perseguibile per legge.
Ti rispondo con una domanda. QUanti voti aveva la Lega durante lo scandalo belsito e quanti ne ha ora dopo la grancassa mediatica messa su da Salvini? Il M5S, fondato da un comico che ha iniziato con la satira per approdare alla politica, quanti elettori ha?
Ecco la tua risposta.
Sottovalutare i demagoghi significa sottovalutare la credulità popolare, che con questi personaggi ci va a nozze.
Certo, Dieudonné non ha certo la potenza di fuoco mediatica di Salvini, ma nel suo piccolo può benissimo "convertire" tanta gente alle sue idee. E visto che le sue idee hanno un'agenda politica incompatibile con le leggi in vigore nonché col concetto stesso di libertà e democrazia così come è inteso dalla legge (che è l'unica cosa che conta), è perseguibile dalle autorità. Come thewo non gli darei il carcere, ma non può neanche aspettarsi di fare propaganda di stampo neofascista senza pagarne le conseguenze. Specie in un momento delicato come questo.