Je Suis Dieudonné

Thewo

Chosen one
bon
ho passato una buona oretta e mezza a leggere di questo personaggio di cui non conoscevo l'esistenza e a guardare spezzoni di sue opere e penso di poter dire un paio di cose

per prima cosa stavolta non è stato condannato per qualche spettacolo, ma per aver detto Je Suis Charlie Coulibaly
che immagino volesse dire che si sentiva vicino sia alle vittime di charlie hebdo sia agli attentatori, visti come vittime a loro volta di politiche che portano alla radicalizzazione

e qua veniamo al primo problema
perchè se è vero che le vittime di charlie hebdo hanno responsabili morali che sono politici e occidentali
è altrettanto vero che questo comprendere le ragioni della radicalizzazione non ci deve portare a giustificare la radicalizzazione, perchè a sua volta questo giustifica più o meno tutto e la nostra analisi si riduce invariabilmente a un riduttivo
"ha iniziato prima lui", che è un non-argomento.

ora questo ovviamente non significache è giusto perseguirlo penalmente, però non è che la minchiata mi ispiri tutta questa empatia

il secondo problema è che lui qui non dice per caso coulibaly tra tutti gli attentatori
ha scelto coulibaly perchè è quello che ha assaltato il supermarket ebraico
e questo lo deduco ripercorrendo la sua carriera e si vedendo certi suoi "sketch"
ha fatto uno spettacolo con Robert Faurisson, noto negazionista dell'olocausto
si è lasciato scappare innumerevoli volte frasi tipo "io piscio sul muro del pianto", "le camere a gas non hanno funzionato" "non so chi sceglieretra ebrei e nazisti" (e dice ebrei, non israeliani), c'è una serie sterminata di frasi così, "sono tutti schiavisti, diventati banchieri e poi convertiti allo showbusiness", "sono come la mafia" "i maggiori truffatori sono tutti ebrei"
un numero in cui fa l'imitazione di non so quale rabbino francese che gli dà addosso col chiaro riferimento ai treni nazisti che andavano verso i campi

insomma, sostanzialmente è un negazionista, antisemita, evidentemente convinto che gli ebrei controllino il mondo ecc.
è evidentemente omofobo (ha dichiarato che la legge sul matrimonio omosessuale in francia "è un piano sionista"), è un idolo dei neonazi e delle guardie francesi, che si fanno fotografare a fare quella specie di gesto dell'ombrello/saluto romano davanti a sinagoghe e mostre su anna frank
è decisamente un fascio, se la fa col peggio del front national


a me insomma sembra lui uno che fa fatica a distinguere tra antisemitismo e antisionismo
e a me che sono antisionista e non antisemita, e vorrei non doverf spiegare ogni cazzo di volta che critico israele la differenza, questo mi fa anche un pochino girare i coglioni, perchè quelli come lui sono un fantastico alibi per le fiamma nirenstein di questo mondo.


ah, molto a margine, ho visto pezzi sottotitolati perchè non so il francese, l'unico che mi ha fatto in certi momenti sorridere è stato quello su Strauss Kahn, probabilmente il pezzo l'avrebbe fatto lo stesso perchè il potente arrapato che finisce al gabbio per tentata violenza è il sogno di ogni comico, ma dopo aver visto una mezz'ora di suoi spezzoni, il sospetto che ci provi più gusto perchè sta parlando di un ebreo e socialista, ti viene, non che questo voglia dire qualcosa, ma andava detto.

vado a letto buonanotte
 
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Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
asd, forse è la prima volta in vita mia che uso l'espressione "culo bianco": pleonastica, voleva essere una citazione dello stesso Taramir, che in un post precedente di questo thread aveva parlato dell'atteggiamento "culobianchesco" di un Falciatore

(in maniera un pò culobianchesca), alla falciatore

e siccome non volevo esagerare nell'aggressività della mia risposta, e contando che in quel "bianco" tara avrebbe ritrovato l'ironia, l'ho aggiunto, mitigando così (nelle mie intenzioni) il concetto di "mettitelo nel culo".

p.s. bamboozled era il top.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
no, e non saprei nemmeno cosa voglia dire esattamente, perbenista?
più che del caso in se, di cui non so nulla non avendolo mai ascoltato, pensavo si stesse discutendo della satira in generale comunque(anche se the wall ha fatto il compito che forse nessun'altro ha fatto qua dentro e alla fine ha tirato fuori gli scheletri dall'armadio , forse allora antisemita e antisionita in questo caso sono a braccetto).
Zara qua da me essere ebreo non sarà una fonte di disagio, sicuramente non aiuta, ma essere omosessuale è sicuramente una fonte di guai continui.
Io sono vegetariano, e già questo è una fonte di disagi sul mio posto di lavoro, se fossi omosessuale dovrei essere molto forte per riuscire a tirare avanti. Quindi prendere in giro gli omosessuali più che satira la vedo come omofobia. Ben diverso prendere in giro che ne so, dolce e gabbana in quanto persone ben precise, o Strauss Khan, ma prendere in giro una categoria gia universalmente non accettata dalla nostra società non mi pare molto "comico", condivido in pieno taramir
 

Mabelrode

Get a life
Vorrei precisare la mia posizione per alzare un po' di polverone e, eventualmente, incassare qualche insulto.
Secondo me il diritto di parola non dovrebbe esser in alcun modo subordinato al contenuto quando utilizzato con fine comico e non giornalistico (in questo caso è sacrosanta l'esistenza del reato di calunnia e diffamazione) per il semplice fatto che la posizione "ma poi istiga la gente" nasconde un senso di superiorità intellettuale che considero fastidioso. Chi crede che un comico faccia diventare le persone razziste/omofobe (le altre persone ovviamente... nessuno dice "ascoltare quel comico rischia di farmi diventare razzista") afferma indirettamente che il mondo è composto da idioti e che in quanto tale debba essere tutelato dalle opinioni che lui, mente illuminata, non condivide.
Ben venga dunque un comico che esprime opinioni che non condivido perché la sua esistenza è espressione di tutto ciò che reputo giusto.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Quini crozza che lo fa a fine comico potrebbe sparare a zero senza rischiare diffamazione o calunnia? e chi ha sostenuto che il diritto di parola deve essere censurato in quanto istiga qualcosa? semplicemente l'offesa non è una cosa che dovrebbe essere permessa da un palco o peggio dalla tv non perchè istiga a pensare in quel modo la gente ma perchè offende chi la riceve.
 

Thewo

Chosen one
si ma l'antisemitismo non è un'opinione
l'omofobia non è un'opinione
non è che il dire "faccio satira" rende intoccabili

caso 1: situazione in nota sit com in cui la coppia gay con bambina adottata di minoranza etnica si vede passare avanti in graduatoria per l'asilo nido della bambina un'altra coppia perchè quest'ultima è una coppia lesbica, interrazziale, con portatore di handicap e figlio adottato di minoranza etnica. La prima coppia prima vuole sfruttare lapropria diversità, poi si incazza perchè uno "più diverso" di loro gli passa avanti, a causa dello stesso meccanismo di discriminazione al contrario che li aveva favoriti portandoli in cima alla graduatoria fino a quel momento.

caso 2: questo
View: https://www.youtube.com/watch?v=pV4BFUucn-g




Ora il primo è un esempio di satira contemporaneamente su minoranze di ogni tipo e sulla società che le circonda e sui rapporti tra società e diversità, la seconda è una scenetta in cui si mette in scena un pregiudizio cercando di giustificarlo, di oggettivarlo, cioè il bambino che chiede "perchè la donna ha i baffi" ma dai, che è satira questa?
A me poi i gay pride manco piacciono, li considero un'ostentazione inutile, ma qui il punto non è il gay pride chiaramente, è l'usare il gay pride per cercare di oggettivare l'omofobia.
Poi se uno a fine spettacolo col microfono sotto dice che la legge sulle coppie di fatto è un complotto sionista, tende a rafforzare la mia idea.
Poi non è che dico che deve andare in galera, mi stupisco che ci sia gente che lo trova divertente, questo si, a me pare di uno squallore notevole, anche a me giovanardi in un certo senso fa ridere, ma non credo andrei a vdere un suo spettacolo ecco.
 
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Thewo

Chosen one
dobbiamo davvero veramente discutere del perchè il razzismo non è onorabile del rango di opinione?
veramente?
la convinzione che la terra sia piatta è considerabile un'opinione?

il brivido ce l'ho avuto anche io quando ho letto questa
Secondo me il diritto di parola non dovrebbe esser in alcun modo subordinato al contenuto quando utilizzato con fine comico
 

Mabelrode

Get a life
dobbiamo davvero veramente discutere del perchè il razzismo non è onorabile del rango di opinione?
veramente?
la convinzione che la terra sia piatta è considerabile un'opinione?

A me farebbe piacere discuterne... sempre che per te non sia troppo doloroso scendere al mio misero livello visto che il tuo piedistallo mi sembra molto alto, comodo e confortevole.

No, la convinzione che la terra sia piatta non è un'opinione così come non è un'opinione la convinzione che la terra sia rotonda.
Per esistere, un'opinione si deve basare su una posizione soggettiva o comunque non verificabile in maniera certa.
"I negri fanno schifo" è un'opinione visto che lo schifo è un dato soggettivo non verificabile.

Per cortesia spiegami anche perchè ti indigna la mia opinione riguardante il diritto di parola.
Se il diritto di parola è subordinato al contenuto, chi decide quali contenuti siano adatti? Tu?
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Beh alcune delle sue "opinioni" sono oggettivamente false o basate sul nulla, e già quello esce dal concetto di opinione per diventare propaganda volta a portare avanti un'agenda "politica". Il complotto sionista, il negazionismo, la presunta avanzata dei diritti dei gay vista come complotto frociosionista non sono opinioni come non sono opinioni le falsità che dice Salvini. Lo scopo non è far ridere, lo scopo è far accettare la teoria che c'è dietro come normale e legittima. Poi puoi pure far ridere se le tue battute sono ben concepite, ma non le dici per far ridere e neanche per fare "scalpore": le dici perché vuoi siano interiorizzate e credute.

"i negri fanno schifo" è un'opinione di merda, ma "gli ebrei vogliono farci diventare froci" non è un'opinione.

L'istigazione all'odio, l'esaltazione di quei pensieri che hanno portato a noi-sappiamo-cosa non è un'opinione, è propaganda. A me già girano le palle che possano farla impunemente i politici, figuriamoci i comici. Almeno questo qua non ha un partito con milioni di elettori...
 

Thewo

Chosen one
concordo con Mik

No, la convinzione che la terra sia piatta non è un'opinione così come non è un'opinione la convinzione che la terra sia rotonda.
Per esistere, un'opinione si deve basare su una posizione soggettiva o comunque non verificabile in maniera certa.
"I negri fanno schifo" è un'opinione visto che lo schifo è un dato soggettivo non verificabile.

ma il razzismo mica è così, il razzismo è "i negri fanno schifo"--->perchè
e il perchè è sempre una cazzata
il che rende "i negri fanno schifo" non un'opinione, ma una cazzata
il razzismo cerca sempre di oggettivarsi, da sempre
cerca di basarsi su basi pseudoscientifiche, su imnterpretazioni di comodo della storia eccetera
il nostro qui cerca di convincerti che gli ebrei controllano tutto e tutti, cerca di convincerti che c'è il complotto sionista globale permanente
mica che a lui gli ebrei non piacciono perchè boh

Per cortesia spiegami anche perchè ti indigna la mia opinione riguardante il diritto di parola.
Se il diritto di parola è subordinato al contenuto, chi decide quali contenuti siano adatti? Tu?
messa come l'hai messa tu è una roba naive, semplicistica, che mi significa niente
comunque no, non lo decido io, lo regolano le leggi, come ogni altro aspetto dell'interazione umana del resto
leggi preferibilmente votate da governi democraticamente eletti.
Banalmente, la tua libertà di dire il cazzo che ti pare finisce dove inizia la mia, quindi non potrà mai esistere una libertà di parola totalmente incondizionata, possiamo farci delle speculazioni filosofiche sopra, ma poi c'è da regolare i rapporti tra gli esseri umani, ed è un altro paio di maniche.

Comunque non è che mi indigna, mi spaventa, perchè c'è il seme della morte della democrazia nel relativismo assoluto e vagamente nichilista che esprime.
 

Mabelrode

Get a life
Beh alcune delle sue "opinioni" sono oggettivamente false o basate sul nulla, e già quello esce dal concetto di opinione per diventare propaganda volta a portare avanti un'agenda "politica". Il complotto sionista, il negazionismo, la presunta avanzata dei diritti dei gay vista come complotto frociosionista non sono opinioni come non sono opinioni le falsità che dice Salvini. Lo scopo non è far ridere, lo scopo è far accettare la teoria che c'è dietro come normale e legittima. Poi puoi pure far ridere se le tue battute sono ben concepite, ma non le dici per far ridere e neanche per fare "scalpore": le dici perché vuoi siano interiorizzate e credute.

"i negri fanno schifo" è un'opinione di merda, ma "gli ebrei vogliono farci diventare froci" non è un'opinione.

L'istigazione all'odio, l'esaltazione di quei pensieri che hanno portato a noi-sappiamo-cosa non è un'opinione, è propaganda. A me già girano le palle che possano farla impunemente i politici, figuriamoci i comici. Almeno questo qua non ha un partito con milioni di elettori...

Un'opinione non può essere oggettivamente falsa, al massimo può basarsi su fatti falsi ma essendo un'espressione soggettiva non può essere vera/falsa ma semplicemente condivisibile o meno.
Se Salvini dice "Tutti i musulmani devono tornare a casa loro" esprime un'opinione, se Salvini dice "Il 99% dei crimini avvenuti in Italia negli ultimi 2 anni è ad opera di immigrati" non esprime un'opinione ma un dato di fatto che, in quanto tale, può essere sbagliato.
Lo scopo della satira è da sempre quello di far ridere e allo stesso tempo riflettere quindi è normale che ci sia un sottofondo di proselitismo (citando il grande Bill Hics "io pianto semi"), discorso diverso quando vengono forniti dati errati spacciati per veri infatti, se vai a rivedere il mio primo post in cui esprimo questa opinione, noterai che ho definito sacrosanto il divieto di diffamazione.
Il concetto di "istigazione all'odio" è più complicato di quanto sembri. Se io dico "Bisognerebbe rompere la testa a tutti gli omofobi che picchiano i gay", non sto forse facendo istigazione all'odio? E se dico "I fascisti stanno bene solo appesi per i piedi" (cit.) ? Se sono intollerante con gli intolleranti, questo non rende anche me un intollerante?

Concludo con una riflessione.
I filmati di Dieudonné che hai guardato ti hanno reso omofobo? Immagino di no... allora perchè questo dovrebbe capitare con il resto del mondo?
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Un'opinione non può essere oggettivamente falsa, al massimo può basarsi su fatti falsi ma essendo un'espressione soggettiva non può essere vera/falsa ma semplicemente condivisibile o meno.
Se Salvini dice "Tutti i musulmani devono tornare a casa loro" esprime un'opinione, se Salvini dice "Il 99% dei crimini avvenuti in Italia negli ultimi 2 anni è ad opera di immigrati" non esprime un'opinione ma un dato di fatto che, in quanto tale, può essere sbagliato.

E' esattamente quello che ho detto io :V Dieudonné non si limita a dire che gli ebrei devono migrare tutti in Israele, li accusa di controllare la finanza mondiale e di volerci far diventare tutti froci. Non è un'opinione: è un'accusa basata sul nulla e pertanto falsa fino a prova contraria. E' detta non per far ridere o per fare satira, ma per convincere il pubblico che è vera.


Il concetto di "istigazione all'odio" è più complicato di quanto sembri. Se io dico "Bisognerebbe rompere la testa a tutti gli omofobi che picchiano i gay", non sto forse facendo istigazione all'odio? E se dico "I fascisti stanno bene solo appesi per i piedi" (cit.) ? Se sono intollerante con gli intolleranti, questo non rende anche me un intollerante?

La democrazia ha il diritto e dovere di difendere se stessa dalle idee che ne presuppongono la soppressione. Democrazia e libertà hanno dei limiti ben chiari, non sono un "liberi tutti". Detto questo se tu aggredisci o minacci un fascista (vero o presunto tale) sei perseguibile per legge.


Concludo con una riflessione.
I filmati di Dieudonné che hai guardato ti hanno reso omofobo? Immagino di no... allora perchè questo dovrebbe capitare con il resto del mondo?

Ti rispondo con una domanda. QUanti voti aveva la Lega durante lo scandalo belsito e quanti ne ha ora dopo la grancassa mediatica messa su da Salvini? Il M5S, fondato da un comico che ha iniziato con la satira per approdare alla politica, quanti elettori ha?

Ecco la tua risposta.

Sottovalutare i demagoghi significa sottovalutare la credulità popolare, che con questi personaggi ci va a nozze.

Certo, Dieudonné non ha certo la potenza di fuoco mediatica di Salvini, ma nel suo piccolo può benissimo "convertire" tanta gente alle sue idee. E visto che le sue idee hanno un'agenda politica incompatibile con le leggi in vigore nonché col concetto stesso di libertà e democrazia così come è inteso dalla legge (che è l'unica cosa che conta), è perseguibile dalle autorità. Come thewo non gli darei il carcere, ma non può neanche aspettarsi di fare propaganda di stampo neofascista senza pagarne le conseguenze. Specie in un momento delicato come questo.
 

Mabelrode

Get a life
concordo con Mik



ma il razzismo mica è così, il razzismo è "i negri fanno schifo"--->perchè
e il perchè è sempre una cazzata
il che rende "i negri fanno schifo" non un'opinione, ma una cazzata
il razzismo cerca sempre di oggettivarsi, da sempre
cerca di basarsi su basi pseudoscientifiche, su imnterpretazioni di comodo della storia eccetera
il nostro qui cerca di convincerti che gli ebrei controllano tutto e tutti, cerca di convincerti che c'è il complotto sionista globale permanente
mica che a lui gli ebrei non piacciono perchè boh


messa come l'hai messa tu è una roba naive, semplicistica, che mi significa niente
comunque no, non lo decido io, lo regolano le leggi, come ogni altro aspetto dell'interazione umana del resto
leggi preferibilmente votate da governi democraticamente eletti.
Banalmente, la tua libertà di dire il cazzo che ti pare finisce dove inizia la mia, quindi non potrà mai esistere una libertà di parola totalmente incondizionata, possiamo farci delle speculazioni filosofiche sopra, ma poi c'è da regolare i rapporti tra gli esseri umani, ed è un altro paio di maniche.

Comunque non è che mi indigna, mi spaventa, perchè c'è il seme della morte della democrazia nel relativismo assoluto e vagamente nichilista che esprime.


"I negri fanno schifo" è un'opinione. Un'opinione razzista, ignorante e difficilmente condivisibile ("cazzata" va benissimo come definizione) ma resta sempre e comunque un'opinione.
Se poi questa opinione si basa su fatti sbagliati, sono loro a non essere dei "fatti".
Non solo il razzismo, qualsiasi opinione cerca sempre di oggettivarsi e di diventare un fatto, è una spinta assolutamente naturale quella di cercare di dimostrare che le proprie opinioni siano pregne di inconfutabile verità. Qualcuna di queste opinioni ci riesce ("la terra è rotonda"), molte altre no.

Quindi è la legge che deve definire ciò che si può e ciò che non si può dire? Comprendo ma non condivido la tua opinione per il semplice fatto che reputo la libertà di parola un diritto inalienabile dell'uomo che non dovrebbe esser in alcun modo sottomesso a leggi che, in quanto tali, cambiano con il tempo e possono esser liberticida.
Tu affermi che non devi essere tu a decidere di cosa si possa parlare o meno ma che sia compito del governo eletto deciderlo. E se domani il governo ci vietasse di esprimere opinioni che anche noi consideriamo giuste?
Credo che questa tua posizione sia una minaccia totalitaria ben più grave rispetto al mio relativismo.

Ti chiedo un chiarimento riguardante la mia libertà di parola che finisce quando inizia la tua. Come può la mia libertà di parola mettere un limite alla tua?
 

Silen

Get a life
E visto che le sue idee hanno un'agenda politica incompatibile con le leggi in vigore nonché col concetto stesso di libertà e democrazia così come è inteso dalla legge (che è l'unica cosa che conta), è perseguibile dalle autorità.

Mi intrometto solo per dire che questo concetto, così come l'hai espresso, è pericolosissimo. Nel momento in cui uno stato si ritiene minacciato dalle idee (perchè qui non si stà parlando di azioni violente ma di idee) e quindi giustificato a poter perseguire chi si fa portatore di una idea diversa dalla propria, si stà aprendo la porta alla futura possibilità di un governo di stampo totalitario.

Ricordate ragazzi che la storia è piena di dittatori che sono saliti al potere proclamando di voler difendere la libertà e la democrazia.
 

Mabelrode

Get a life
E' esattamente quello che ho detto io :V Dieudonné non si limita a dire che gli ebrei devono migrare tutti in Israele, li accusa di controllare la finanza mondiale e di volerci far diventare tutti froci. Non è un'opinione: è un'accusa basata sul nulla e pertanto falsa fino a prova contraria. E' detta non per far ridere o per fare satira, ma per convincere il pubblico che è vera.




La democrazia ha il diritto e dovere di difendere se stessa dalle idee che ne presuppongono la soppressione. Democrazia e libertà hanno dei limiti ben chiari, non sono un "liberi tutti". Detto questo se tu aggredisci o minacci un fascista (vero o presunto tale) sei perseguibile per legge.




Ti rispondo con una domanda. QUanti voti aveva la Lega durante lo scandalo belsito e quanti ne ha ora dopo la grancassa mediatica messa su da Salvini? Il M5S, fondato da un comico che ha iniziato con la satira per approdare alla politica, quanti elettori ha?

Ecco la tua risposta.

Sottovalutare i demagoghi significa sottovalutare la credulità popolare, che con questi personaggi ci va a nozze.

Certo, Dieudonné non ha certo la potenza di fuoco mediatica di Salvini, ma nel suo piccolo può benissimo "convertire" tanta gente alle sue idee. E visto che le sue idee hanno un'agenda politica incompatibile con le leggi in vigore nonché col concetto stesso di libertà e democrazia così come è inteso dalla legge (che è l'unica cosa che conta), è perseguibile dalle autorità. Come thewo non gli darei il carcere, ma non può neanche aspettarsi di fare propaganda di stampo neofascista senza pagarne le conseguenze. Specie in un momento delicato come questo.

Non entro nello specifico della tua prima frase perchè credo di non aver visto il filmato a cui fai riferimento. Ne ho visti molti ma non li ho visti tutti quindi se hai tempo per linkarmelo lo guardo e ti rispondo a riguardo.

La democrazia ha il dovere di proteggersi dalle idee del popolo? Se così fosse, sarebbe difficile considerarla vera democrazia.
Ti faccio una domanda.. se il 51% degli italiani votasse democraticamente di instaurare x anni di dittatura, credi che rinnegare la volontà popolare sarebbe un atto democratico? La democrazia deve sopravvivere anche a costo di snaturarsi?

Salvini, Renzi, Grillo e praticamente ogni politico italiano è un demagogo che sfrutta l'ignoranza popolare. E' il lato oscuro del suffragio universale, se chiunque può votare allora bisogna accettare il fatto che ogni opinione deve trovare spazio, anche la meno condivisibile e il discorso vale anche per la libertà di parola. Se voglio il diritto di esprimere le mie opinioni è sacrosanto che anche chi non la pensa come me possa fare altrettanto.
 
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