Senza polemica gratuita...ma sparata perché?
Cos'è 'borgheziano' e cosa no?
Cosa si può dire e cosa no?
Se lo dico che succede?
Stigma e delegittimazione dell'interlocutore?
Siamo ancora a questo?
Per libertà intendo che, allo stato societario attuale ancora é permessa una 'molto velata' forma di dissidenza seppur convogliata nell'obbedienza ad alcuni dogmi intoccabili.
In altre situazioni non funziona così e non ci vuole un genio a capire che la società europea ha smarrito da tempo la coscienza di cosa é stata e di cosa rappresenta.
Ho chiesto chiarimenti perchè la tua frase, così come l'aveva scritta, aveva il sapore di populismo e squallore.
Ho più volte ribadito, anche quando non era "popolare", la mia posizione nei confronti della libertà di parola anche quando si esprimono posizioni razziste, fasciste, naziste, etc.. (non è il tuo caso) figurati se voglio privare te della possibilità di esprimere la tua opinione o mal giudicarti per essa.
Voglio solo spiegazioni per capire il pensiero di chi non la pensa come me.. niente di più.
Detto questo, entriamo nello specifico della tua altisonante spiegazione.
Certo, attualmente in Europa è permessa una certa libertà di parola fintanto che si rimane nei limiti del politicamente corretto ed è altrettanto certo che in altri paesi ci sia meno tolleranza nei confronti del pensiero libero ma nella tua precedente frase lasciavi intendere che questa è una situazione passeggera e che il cambiamento sarà in qualche modo imputabile all'islam (o al terrorismo? Non mi è chiaro).
Mi sbaglio? Ho travisato il senso della frase?
Perchè è questa la posizione che discuto... di certo non sto discutendo le differenze di libertà o l'evoluzione del pensiero europeo, argomenti che nella frase "incriminata" non erano stati toccati.
Cerco di essere ancora più specifico in modo da evitare di girare intorno ai quesiti:
- In che modo la libertà di esprimersi verrà limitata?
- Da chi verrà limitata la libertà di esprimersi e perchè?