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si! non sono più il solo capitalista filobritannico! Mr Temple (o morfeo) San Juan ed il Presidente de Zavala vi salutano come una boccata d'ossigeno certi della reciproca amicizia e collaborazione
El Presidente: Robert Garcia, eletto democraticamente nelle Guana Islands con il 64% dei voti.
Robert è un Capitalista. Dopo aver studiato nelle migliori università americane, tornò in patria come top manager di alcune banche di investimento americane. Nominato Ministro del Tesoro dalla precedente amministrazione, ha influenzato la politica dell’isola all’insegna della deregolamentazione finanziaria e del segreto bancario, accaparrandosi i voti della agiata borghesia locale e della maggioranza della popolazione impiegata nei servizi turistici.
CENNI STORICI
Le Guana furono scoperte dagli spagnoli durante la seconda metà del ‘500 ma, a causa forse della non ottimale conformazione orografica, non furono subito colonizzate e servirono per quasi due secoli come covo di corsari spagnoli, almeno fino alla Pace di Utrecht del 1713.
Verso la metà del ‘700 alcuni coloni inglesi vi si stabilirono creando un piccolo insediamento (mantenendo il nome di Puerto Ave), formalmente sotto controllo britannico fino agli inizi del ’900.
Negli anni ’20 le Guana conobbero un grande sviluppo economico e turistico grazie a investimenti privati americani, prettamente nel settore primario e terziario.
Pur nell’orbita USA, le Guana cercano di mantenere una certa distanza dalle due superpotenze mondiali nel nascente conflitto.
Contatto: italia_brescia@hotmail.com
Presidente: Mario il Fascista salito al potere con un colpo di stato fascista.
Nome dell'isola: Garda
Nome abitanti: Gardesi
Capitale: La Città
Storia: Scoperta nel '700, vari tentativi di conquista da parte inglese e spagnoli. Dopo la 1 Guerra Mondiale gli inglesi la cedettero agli italiani, poi quando l'italia divenne fascista, anche l'isola lo diventò (l'isola è quasi indipendente dalla madrepatria).
Daneel Olivaw, eletto democraticamente, comunemente considerato di sinistra dalla stampa, ma in realtà risponde solo alla sua coscienza e alla ragion di stato.
STORIA DELLA FAMIGLIA OLIVAW:
Olivaw, una antica famiglia di origine inglese quasi sterminata da una faida con un'altra famiglia del villaggio dove vivevano in tranquillità da un paio di generazioni. Dopo la morte del fratello, nel 1754, non rimanendogli più nulla, Jhon Olivaw decise di andare oltreoceano. La buona sorte non gli arrise e finì a lavorare in una piantagione come bracciante, ma almeno riusciva a mettere qualcosa sulla tavola. Le cose andarono avanti per una ventina d'anni senza niente degno di nota. Non erano felici, ma almeno riuscivano a campare dignitosamente grazie al lavoro nel piccolo campo che si erano comprati. Poi, all'improvviso, giunsero le notizie da Lexington e Concord, ma per i primi tempi non ci badarono ritenendo che erano uomini troppo "piccoli" per far parte della Storia. Di altro avviso era il figlio maggiore Leopold, il primo Olivaw nato oltreoceano, che, quando giunsero le notizie della presa di Boston da parte dell'esercito continentale, nonostante le insistenze del vecchio padre e del fratello Zac di 6 anni, partì per unirsi all'esercito, desideroso di fare la propria parte nella nascita di uno Stato americano libero. Fu assegnato alla compagnia guidata da Washinton, ma fu ucciso da fuoco amico dopo un anno di servizio tutt'altro che degno di essere ricordato. Una morte sicuramente molto lontana da quella eroica che si era immaginato più volte, nei momenti di riposo. Quando qualche anno più tardi morì anche il padre per una polmonite, il piccolo Zac, era l'ultimo Olivaw rimasto nel Nuovo Mondo. Le cose andarono avanti per qualche tempo in tutta tranquillità, mentre la famiglia si allargava e metteva radici, avanzando nella scala sociale grazie a fortunati investimenti che garantirono un tenore di vita sempre più alto. Nel frattempo anche Zac lasciò questo mondo, pianto da tutti quei parenti a cui aveva regalato un futuro migliore. Allo scoppiare della guerra civile, vivendo in Florida si ritrovarono nel territorio Confederato, ma, avendo avuto sempre l'idea di un unico grande Stato americano libero dalla schiavitù, gli Olivaw iniziarono a finanziare segretamente sacche di resistenza locali e piccoli attacchi di guerriglia ai danni dell'esercito confederato. Dopo qualche mese e una decina di vittime, qualche rifornimento intercettato vennero scoperti a causa di un giovane ragazzo che, al momento di agire, si tirò indietro per la paura. La notte stessa tutte le proprietà della famiglia presero "misteriosamente" fuoco ma, grazie qualche amicizia, l'intera famiglia riusci a mettersi in salvo, in Maine.
A guerra conclusa, con la consapevolezza di non aver più nulla in tasca, decisero di partire alla volta della California. Ancora una volta la famiglia Olivaw era in viaggio, nella speranza che fosse l'ultima. Passarono altri anni e gli Olivaw si affacciarono al XX secolo con il poco ottimismo che erano riusciti a conservare negli ultimi 2 secoli e mezzo di avventure. Lo scoppio della prima guerra mondiale li lasciò del tutto indifferenti, mentre continuavano la loro esistenza ai margini della Storia, così come li lasciò indifferenti la sua fine. Ma, nel frattempo, nacquero i due figli, Daneel e Bliss. Quello che li colse impreparati fu, invece, il crollo della Borsa del '29, dove persero tutto quello che avevano. Il padre di Daneel, per la disperazione si suicidò, lasciandoli soli con la madre Harla, che dopo quella triste svolta, decise che l'avventura americana della famiglia era giunta al termine, quindi prese quello poco che gli era rimasto ed emigrò con i 2 figli in una piccola isola dei Caraibi, alla ricerca di una vita tranquilla.
STORIA DI DANEEL OLIVAW:
Nel 1933 Daneel si iscrisse alla facoltà di scienze politiche, dove conobbe Elijah Baley. Avvicinatisi per il comune amore per la politica, divennero immediatamente amici. Un'amicizia che si rafforzò durante tutto il periodo degli studi. E' proprio in questi anni che si affacciano alla vita politica dell'isola. All'inizio facendo parte di un piccolo partito di sinistra, con decisamente meno consenso del suo fratello maggiore di centro-sinistra. Per tutto il periodo dell'università gestirono un piccolo circolo, rendendolo sempre più grande e forte nell'assemblea distrettuale. Appena un anno dopo la laurea, l'altro partito elesse a Segretario un uomo molto popolare, ma con troppe idee liberiste. Questo fece spostare un sacco voti verso il loro partito che, avendo guadagnato una moltitudine di consensi, ma ancora pochi attivisti, diede ad entrambi la possibilità di candidarsi ed essere eletti entrambi come consiglieri comunali, poi, al mandato successivo Daneel divenne Sindaco. A quel punto avevano la strada spianata. Nel 1944 erano entrambi nel consiglio della Diviosione, quando, alla fine del '45 una crisi di Governo pose fine all'esecutivo. Per un anno la politica fu in stallo: per ben due elezioni vinse l'astensionismo di massa, facendo mancare al vincitore la legittimazione del Popolo. Entrambi i Governi durarono 3 mesi o poco più. Infine, Daneel venne chiamato a guidare il Partito, nella speranza che il giovane li facesse uscire dalla situazione di stallo. Dopo una campagna elettorale programmata dal fidato amico e collega Elijah sempre al suo fianco, il 18 febbraio del 1947 Daneel vinse le elezioni con il 59.4% dei voti, diventato così Presidente. Immediatamente nominò Elijah suo vice e ministro all'istruzione e alla ricerca. Per il primo anno di governo le cose andarono lisce, mentre i due amici conquistavamo il consenso del Popolo a livelli mai visti prima, collezionando un successo politico dopo l'altro.
STORIA DELL'ISOLA:
Scoperta alla fine del '500, non venne mai colonizzata fino all'inizio del '800 quando un gruppo di una ventina ragazzi sud americani in cerca di avventure ci andarono a vivere. La chiamarono "Aurora" o "Isola dell'Alba", visto che rappresentava per loro l'alba di una nuova vita. Misero su un piccolissimo villaggio di palafitte su una spiaggia, vivevamo allo stato brado. L'isola era sotto giurisdizione della Corona di Spagna in quanto fu scoperta da uno spagnolo, ma, in pratica erano terra di nessuno. Il numero di ragazzi crebbe quando la notizia arrivò negli States e un centinaio di persone accorsero in cerca di una nuova vita in un nuovo mondo nella sua versione tardo ottocentesca. A questo punto giunse la necessità di un Governo. Venne istituita l'Assemblea, che riuniva 20 delegati che discutevano delle questioni locali, che vennero portati prima a 30 poi a 50 visto che la popolazione continuava ad aumentare. Nel 1881 si istituirono anche i Comuni, dovuta alla nascita di svariati centri cittadini, e delle Divisioni. Quest'ultime erano solamente 2: la metà ovest dell'isola e quella Est. Agli inizi del '900 venne richiesta l'indipendenza che, seppur con 10 anni di trattative, venne accettata. Per tutta la prima metà del '900 la popolazione continuò ad aumentare, fino ad arrivare ad un milione e mezzo. L'economia, fin dalla nascita fu caratterizzata dalla produzione di pesce e dall'export di metalli dovuto alla scoperta di un ricco filamento nel 1879.
La vita polita dell'isola non è degna di nota: più Presidenti si successero amministrando l'isola onestamente, rendendola indipendente da qualsiasi influenza estera e rendendo l'economia abbastanza avanzata, grazie all'abbondanza metalli, e sicura.
AMMINISTRAZIONE:
Il Popolo, a suffragio universale, elegge un Presidente e l'Assemblea. Il Presidente nomina da 5 a 10 ministri, e insieme sono l'organo esecutivo. L'Assemblea ha il potere legislativo, mentre quello giudiziario è affiato ad Consiglio di 11 Saggi, 3 nominati dal Governo, 2 dall'Assemblea a maggioranza, mentre gli altri 6 sono nominati dall'assemblea stessa quando un mandato scade, 2 ogni anno. I mandati durano 4 anni, ma in qualsiasi momento l'Assemblea può votare una mozione di sfiducia all'esecutivo, e quindi si torna alle elezioni.
ora non ho più voglia di scrivere, se mi viene in mente qualche altra cosa che sicuramente tft ignorerà creando le schede, modificherò il post
Scoperta nella prima metà del '600 dall'esploratore olandese Janszoon l'isola attirò presto l'attenzione per la presunta presenza di grandi giacimenti di oro.
Dopo un iniziale interesse che aveva visto anche l'edificazione di un forte il giacimento si rivela non sfruttabile e nello stesso periodo la popolazione locale viene sterminata da un'epidemia di vaiolo. La presenza militare (ridotta al minimo) rimane l'unica presenza umana sull'isola a garanzia del dominio olandese nell'ormai quasi in disuso forte.
L'interesse per l'isola riacquistò importanza verso la fine del '700 quando ricchi mercanti, banchieri ed aristocratici, principalmente olandesi ma non solo, ormai giunti in tarda età cominciarono ad abitare l'isola per vivere in uno dei posti considerato tra i più belli al mondo.
La rivoluzione francese in Europa e la caduta dei Paesi Bassi fu un evento determinante per l'isola.
Priva di particolari risorse ma ben integrata nel sistema commerciale della zona il governatore locale Jan van Ryen dichiarò decaduto il legame con l'ormai scomoda madrepatria e quindi l'indipendenza di Hollandia Nova. Il modello di riferimento per la nuova Repubblica fu quello americano da cui si ispirò anche per buona parte della costituzione stessa.
Per il resto dell'ultimo secolo e mezzo Hollandia Nova è prosperata sotto l'egida del libero commercio ed un sistema bancario in forte crescita, prediligendo quindi il settore terziario.
Principalmente neutrale nelle vicende esterne che non riguardassero i suoi interessi commerciali Hollandia Nova ha potuto riallacciare i rapporti con Amsterdam nel corso dei decenni e durante l'ultimo conflitto mondiale sembra che alcuni volontari siano partiti dall'isola per combattere a fianco degli olandesi, chi nella campagna di Indonesia contro i giapponesi ed altri ancora nella resistenza in Europa contro i nazisti.
Dal punto di vista demografico l'isola presenta una grande omogeneità a causa dell'epidemia di vaiolo e alla successiva presenza esclusivamente europea sull'isola.
Hollandia Nova non ha abbracciato come molte isole dall'economia simile la linea del capitalismo e si erge quindi come baluardo della old school liberale al fine di salvaguardare i diritti di libertà e, di conseguenza, promuovere l'autonomia creativa dell'individuo.
Presidente: Tim Gekko
Ideologia: Anarco-liberista (liberismo estremo)
Caratteristiche: libere elezioni
Linea politica: molto vicina agli Usa (poichè ne segue il modello economico liberista, ma ne estremizza i contenuti)
Isola: Repubblica di Wallsay
e-mail: nico_1991@hotmail.it
Voi avete relazioni con USA e URSSì io ho un inno bellissimo, sentito da qualche parte ed è perfetto per il mio stile ---> Tutti devono sapere l'italiano (bello stile vero? o sai l'italiano o torture)
