Lolloni, ma del resto in russia ci sono una valanga di neonazisti (cosa che veramente mi dà il voltastomaco solo a pensarci). Ciò non toglie che sia diverso avere un movimento neonazista in una zona indipendente russofona e avere un movimento neonazista al governo di un paese dove c'è una minoranza che potrebbe diventare l'obiettivo di una repressione. Se andasse davvero al potere pravy skazzi (non succede, per carità, dopo l'entusiasmo iniziale hanno iniziato ad emarginarli per bene) è indubbio che per i russofoni non sarebbe una festa. Per fortuna non sarà il caso né da una parte né dall'altra.
Putin invita i separatisti a posticipare il referendum dell'11 per dare fiato alle trattative e annuncia il ritiro delle truppe dal confine (smentito però dagli USA, ma magari non è ancora cominciato).