De Andre aveva 20 anni gli gridavano che era uno "stronzo e che portava sfiga" al punto che si e' trovato anche un preservativo di piscio dentro la chitarra messo li dai suoi compagni.
Il grano in famiglia e la voglia di non lavorare l'hanno fatto diventare il narratore di poesie per quei poveri stronzi che come me non sanno un cazzo di poesia.
Ora se sto tizio di Rock.it ti ha stroncato cosi pesantemente probabilmente ad oggi ha anche ragione.
Ma questo vale per oggi.
Insomma se ne capissi di musica potrei saperti valutare, ma mi limito a darti un giudizio da povero stronzo quale sono:
"Consuelo" e' molto dolce nel teso che non mi dispiace anzi, però mi fa cagare l'eco costante preferirei sentire solo la chitarra.
"Dirigibilino" cazzo ci sta tutta, mi sa che era meglio se non trascinavi le vocali ("caaaaasa" "tempeeeeste""fineeestre") .
Ad esempio il "li" di dirigibilino non ti passa nessuna sensazione se non l'immagine di un cane che ti morda le palle.
Questo io ho ascoltato su myspace ma ribadisco oggi.
Sono i pensieri che mi sono venuti alle due di notte al primo ascolto di due canzoni fatte da un tizio che non conosco e non ho il metro addatto a giudicarlo visto che io di musica non capisco una sega.
Ma non mi sembra che nessun cantautore di quelli con i coglioni sia stato scoperto dal pubblico quando era giovane.
Per il resto nessun Guccini o Faber é nato imparato o ha avuto rapporti buoni con la critica inizialmente, chissa fossi in grado e fossi in te ora farei una cover dell'avvelenata e gliela manderei
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