Colui che guidava la delegazione, un germano dai capelli, barba e baffi ramati e sulla quarantina, si presentò come Vinithar, Cancelliere del Regno dei Vandali. Come ulteriore prova ulteriore presentò l'anello con il sigillo reale del Re Genseric.
- Il mio Re Genseric Il Grande, Re dei Vandali e degli Alani, vi porge i suoi saluti, nobilissimo Re Theodoric. Nell'ultimo periodo, tra i nostri popoli vi sono state incomprensioni, come può accadere tra due grandi popoli di conquistatori. Tuttavia, nessuno può negare che i nostri popoli sono fratelli, nati nella stessa terra. Adoriamo gli stessi Dei, abbiamo lingue e culture affini tra di loro. In passato, i nostri avi combatterono addirittura fianco a fianco. Ragione per il quale, il mio Re ha giustamente dedotto che, per quale motivo i nostri popoli devono essere nemici? Perché non stabilire una collaborazione tra fratello e fratello? E il primo strumento per avere l'amicizia, è la pace. Offriamo un Trattato di Non Aggressione di durata indefinita, insieme ad un trattato di Non Ingerenza nelle rispettive sfere di Influenza, quali Iberia e Gallia Meridionale per i Visigoti e Mauretania, Libia, Tripolitania e l'interno. A questo poi, si augura il mio Re, potranno seguire ulteriori accordi per consolidare la nostra amicizia e difenderci dai nostri nemici -