[USA] Spiegamento flotta nel golfo di Guinea

von kleist

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dopo la votazione d'urgenza avvenuta nel consiglio di sicurezza sull'invasione della Guinea Equatoriale da parte della Repubblica di Cina e visto sia la violazione della sovranità di numerosi paesi africani sia la violazione della libertà di navigazione con l'attacco ai sottomarini russi il governo statunitense ha deciso l'invio per alcuni mesi della Seconda Flotta nella zona del Golfo di Guinea, basandosi presso l'Isola di Sant'Elena con il consenso britannico


il segretario alla difesa Anderson, commentando l'annuncio, ha dichiarato che già l'anno scorso era stata fatta filtrare tramite canali non ufficiali la contrarietà del presidente e degli Stati Uniti verso le sempre più frequenti minacce di escalation militare da parte delle potenze; la palese violazione di diversi punti del diritto internazionale, ossia la sovranità dello spazio aereo e la libertà di navigazione, hanno spinto il governo a prendere una posizione netta nella questione, come osservatori e garanti della libertà, senza quindi nessun intervento diretto nell'affair guineano
 

Redual

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Il Ministro degli Esteri eurasiatico Sorokin sottolinea come, a seguito anche del dispiegamento della flotta statunitense nell'area, sia sempre più necessario e impellente che la risoluzione dell'ONU venga al più presto applicata da tutti gli attori in causa "non si può rischiare un ulteriore degenerazione della crisi, ed è anche per questo che fino ad oggi l'Unione non ha preso ulteriori misure di allerta militare".
 
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