[USA-Iran]Protocollo di collaborazione economica e militare

Thewo

Chosen one
Una conferenza stampa viene convocata nel palazzo del governo iraniano a Teheran, ogni singolo corrispondente straniero presente sul suolo iraniano viene invitato, così come la totalità delle testate nazionali di ogni media. Viene predisposta una diretta televisiva e radiofonica a reti unificate.
Sotto il simbolo della Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān, di fronte alla sala gremita di giornalisti si presentano il primo ministro Shir Dara, il ministro degli esteri, il ministro di economia e finanze, il ministro delle infrastrutture, il ministro dello sviluppo economico.

Prende la parola il primo ministro:
"Come sapete tutti, l'Alleanza dei Cittadini ha vinto le ultime elezioni anche sulla promessa di cambiare il volto economico del nostro amato paese, anche con un salto di qualità nell'apertura al mondo esterno, che ha significato moltissimo per tanti altri paesi musulmani e i cui tempi sono oggi decisamente maturi.
Oggi l'Iran è un paese immensamente più povero di ciò che potrebbe essere, e una grande ricchezza è concentrata nelle mani di un piccolo numero di iraniani.
E' giunto il momento per noi di iniziare un processo politico di apertura verso il mondo, per mettere la Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān al posto che le compete sia dal punto di vista politico che economico.
Il nostro governo sta trattando con i nostri partner russi e indiani per un piano infrastrutturale congiunto, come sapete, oggi però siamo qui per presentare un nuovo passo in avanti per la politica e l'economia iraniana. Oggi siamo qui per fare un annuncio storico, i cui tempi sono decisamente maturi.
Oggi l'Iran firma un accordo di partnership economica e militare con uno stato che è stato in passato un grande nemico del nostro paese, gli Stati Uniti D'America, chiudendo un'era di inimicizia e incompresnioni reciproche ed aprendone una tutta nuova, nell'esclusivo interesse dei rispettivi popoli.
Il nostro paese possiede delle potenzialità nella produzione e raffinazione di minerali rari tra le più grandi dell'intero pianeta, ma nessun governo si è mai preoccupato di mettere queste immense risorse al servizio dell'economia e del popolo iraniani. Lo scorso anno abbiamo creato L'Ente Nazionale Minerario sul modello del NIOC, allo scopo di iniziare lo studio di un ampio piano industriale per porre fine a questa situazione.
Oggi annunciamo la partneship degli Stati Uniti che apre il mercato iraniano al più grosso afflusso di investimenti esteri della sua storia con l'ingresso degli USA come socio all'interno dell'Ente Nazionale Minerario, che rimarrà comunque sotto il diretto controllo dello stato e del governo del nostro paese.

Quello che stiamo sviluppando è un enorme piano infrastrutturale volto a cambiare totalmente la capacità produttiva di questo paese, la mobilità delle persone e delle merci, coinvolgendo tutti i gangli produttivi tradizionali a partire da quello petrolifero, e quelli che abbiamo intenzione di sviluppare da oggi, come quello minerario e tutti i territori, dal nord al sud del paese.
Come detto, accordi di pari importanza sono in via di sviluppo con altri grandi partner internazionali, e ognuno di questi accordi sarà una tessera all'interno di questo piano più grande, che coinvolgerà il settore minerario, quello petrolifero, quello dei trasporti, e più in generale l'intera industria iraniana.
Il punto di arrivo di questo piano, che richiederà anni, è quello di trasformare del tutto l'economia iraniana, tramite l'impulso forte degli investimenti esteri, producendo un significativo riequilibrio nella distribuzione della ricchezza, creando il più grosso shock occupazionale possibile, verso una nuova era di prosperità economica e centralità politica del nostro paese nello scenario asiatico e mondiale.
A questo scopo è in preparazione anche una riforma scolastica volta a creare politiche il più possibile inclusive, e far raggiungere alti gradi di istruzione alla maggior quota possibile di giovani iraniani, indipendentemente dalla loro condizione sociale, in maniera da rendere le nuove generazioni in grado di cogliere in pieno la storica occasione rappresentata da questa svolta politica ed economica, e poter cambiare totalmente le proprie vite e il volto e la storia del nostro paese.
Contemporaneamente a questi accordi economici abbiamo firmato con gli USA un accordo di collaborazione tecnologica militare molto significativo, riprendendo un rapporto che affonda le radici nella storia passata di questo paese e che farà fare alle nostre forze armate un salto in avanti epocale, un filo che si era interrotto con i Tomcat 40 anni fa, e che oggi riprendiamo allo scopo di garantire la totale sicurezza del paese dai suoi numerosi nemici e la capacità delle forze armate di difendere i nostri principi e gli interessi della Jomhuri-ye Eslāmi-ye Irān.

Maggiori dettagli saranno resi disponibili più avanti per la stampa e l'opinione pubblica, ma lasciatemi dire un ultima cosa. Questa è una occasione storica per L'Iran, e se ogni componente della società nazionale farà la sua parte, i frutti che ne verranno saranno tali e tanti da cambiare totalmente in meglio la faccia del nostro paese, specialmente per quegli strati della popolazione che oggi fanno più fatica sia dal punto di vista economico che sociale.

Grazie a tutti dell'attenzione.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
L'ambasciatore indiano a Teheran indice immediatamente un ricevimento per festeggiare l'annuncio. In una breve intervista rilasciata ad un cronista intervenuto al ricevimento dichiara che "questa apertura agli investimenti nel settore estrattivo e degli idrocarburi non potevano arrivare in un momento migliore: le nuove infrastrutture in progetto che collegheranno India, Russia e Teheran beneficeranno sicuramente del previsto aumento della produzione. Raccomanderò al Ministero dell'Economia di esaminare la possibilità di investimenti diretti o indiretti nel settore."
 
Alto