GDR [Unione di Scandia] I Monti dei Nani

[Arminio]

Fort Skanor era in fibrillazione.

Una compagnia di Bromard si preparava a partire per l'Ovest, con rifornimenti e vettovaglie al seguito.
Al loro comando, Wulfrik Tikkson, pronto a fare l'ennesima missione diplomatica (ovviamente pagata tramite il suo vitalizio parlamentare).

Era giunta voce della presenza di comunità di nani nelle montagne ad Ovest, una occasione irripetibile per prendere contatti con questo popolo scomparso!
Così assemblata la compagnia ("scusate Aeraldril e Ereandul, non possiamo portare voi elfi, per sicurezza") partì per l'Ovest, alla volta delle Montagne.

@Silen

 

[Silen]

Nonostante la stagione avanzata su quelle montagne l'inverno sembrava non volersene andare, cosa in fondo non sorprendente vista la latitudine di quelle regioni. I picchi montuosi erano abbondantemente ricoperti di neve e anche gli esploratori di Scandia si trovarono ben presto ad avere a che fare con le difficoltà create dal freddo e dal gelo man mano che salivano di quota. Le abitazioni dei nanis embravano consistere soprattutto in alcune rocche fortificate costruite apparentemente intorno ai siti delle loro miniere.

 

[Arminio]

La spedizione stata percorrendo una stretta e tortuosa strada di montagna, che saliva sempre più in alto.
Dopo alcuni giorni di esplorazione, venne individuata una piccola roccaforte, su un lato di una cima.

 

[Silen]

Non appena in vista della fortezza fu evidente che i movimenti della delegazione non erano passati inosservati: un drappello di nani in armatura era schierata a una certa distanza dalle mura (ma comunque a portata di balestra) e sembrava attendere proprio l'arrivo della compagnia di Scandia.

 

[Arminio]

Alla vista dei nani Tikkson alzò il braccio e si fece avanti sulla stradina innevata.

"OHI!"

"Wulfrik Tikkson di Scandia qui! Abbiamo maiale affumicato! Avete per caso della birra?"

 

[Silen]

Alcuni nani sbuffarono rumorosamente, qualcuno ridacchiò divertito, poi quello che sembrava il capo della pattuglia ingaggiò discorso "Chiedere ai nani se hanno della birra...è un pò come chiedere al sole se domani sorgerà di nuovo. Ti abbiamo visto da lontano straniero: cosa ci fai sulle nostre montagne" sbuffò nuovamente "non penso che tu sia qui per il puro piacere della scalata...e per il tuo bene spero che tu non voglia fregarci la birra."

 

[Arminio]

"Siamo qui come emissari dell'Unione di Scandia. Vorremmo parlare con i Capoclan o chi di dovere. Abbiamo, oltre al maiale, offerte e amicizie dal Re e dal Parlamento."

 

[Silen]

"Maiale? Bah, abbiamo di meglio...comunque se venite in pace, siete i benvenuti. Non negheremoc erto ospitalità a nessuno con questo gelo...venite avanti e deponete le armi, vi scorteremo nella nsotra rocca e più tardi potrete conferire col signore del clan."

 

[Arminio]

Tikkson e la scorta di bromard fecero come richiesto dal nano.
Si fecero largo nel portone della rocca, per parlare con i capi locali.

@Silen

 

[Silen]

Il colloquio avvenne la sera successiva ad un festino indetto appositamente per gli ospiti. Dopo che svariate portate furono servite, insieme ad abbondanti libagioni di birra (sia classica sia la versione nanica a gradazione alcolica nettamente più alta) venne infine il tempo di passare a discutere di affari, secondo l'inimitabile galateo degli abitanti dei monti"
"Allora, come mai siete venuti fin quassù a congelarvi le chiappe?" chiese un nano dalla barba imponente seduto a capotavola dopo aver vuotato tutta d'un fiato una pinta grande almeno il doppio della misura adottata a Scandia.

 

[Arminio]

La condizione della delegazione di Scandia non era delle migliori.
Tikkson guardò alla sua destra uno dei suoi attendenti, collassato sul tavolo di pietra. Un rivoletto di saliva pendeva dalle sue labbra adagiate sulla roccia.

"Hmm, la questione è che il Re vuole offrire a voi un patto di amicizia e alleanza, fondamentalmente" fece Tikkson, con una birra in mano consumata per metà.
"Oltre a voi esiste un'altra popolazione di nani nelle montagne lungo il fiume, non so se ne siete a conoscenza o avete legami di sangue."

"L'offerta sarà la stessa per entrambi. Vi offriamo aiuto militare, fondi edilizi per la costruzione di nuove roccaforti, protezione contro i dragonidi dell'ovest, aiuto per la costruzione di nuovi tunnell e strade al di sotto delle montagne."
"E qualsiasi altra cosa vogliate, sarà soddisfatta."

 

[Silen]

Il nano bevve un altro boccale e poi emise un fragoroso rutto che arrivò a scuotere i capelli del povero Tikkson "Qualsiasi cosa...è una frase davvero molto impegnativa la vostra. E se vi chiedessi una collana fatta coi denti dell'Antico Drago noto come Ancalagon il Nero? Nah non devi rispondere subito, ometto, non affannarti. E' solo un esempio" il nano si pulì la barba dalla schiuma e proseguì "non dico che un pò di aiuto non ci farebbe comodo, proprio no. Ma immagino che il tuo Alto re si aspetti un pò più di una pacca sulla spalla in cambio di 'qualsiasi cosa'. Sii più preciso...in fondo a noi nani piacciono i patti chiari e semplici, con impegni ben definiti da entrambe le parti."

 

[Arminio]

"Gli unici denti di drago che posso offrirvi sono i denti del Profeta Pazzo dell'Est!" rise Tikksson.

"Seriamente parlando" fece dopo aver scolato il boccale, "l'Unione è interessata a difendere le terre dei popoli liberi dagli schiavisti dell'est. Siamo pronti ad offrirvi denaro, rifornimenti, aiuti tecnologici e risorse in cambio di una alleanza. Non so cosa sapete degli altri nani a sud, o i vostri rapporti con loro. Ma ci interessa creare una forte rete difensiva, fondamentalmente."

 

[Silen]

"Ben poco...il nostro clan è separato dagli altri nani. Siamo un popolo testardo e indipendente...ma c'è chi direbbe lo stesso di qualsiasi nano del resto" il capo clan bevve un altro boccale "I dragonidi, si....sono uno stato in espansione, sotto la spinta della fanatica convinzione di essere destinati al supremo governo del mondo." il nano scrollò le spalle "non sono i primi ad avere di queste ambizioni, ma sono sgradevolmente vicini. Bene possiamo parlarne ometto, purchè sia una alleanza paritaria...niente sciocchezze basate sulla maggioranza di popolazione o altre cose del tipo, vero?"

 

[Arminio]

"AH, ALLORA FACCIAMO IN QUESTO MODO" fece Tikkson, ondeggiando sulla sedia.
"Alleanza sia, facciamo un trattato su pietra, bella duratura."

 

[Silen]

"Così si parla!" disse il capoclan nano sbattendo il boccale sul tavolo "FORZA RAGAZZI! Un altro giro per festeggiare l'amicizia fra il nostor clan e gli ometti di Scandia! E che qualcuno porti una bella stele di granito! Incideremo i termini del trattato in modo che tutti li possano leggere! E che il martello di Wotan possa schiacciare chiunque sia così stupido da doverlo violare!"
Ed ora bisognava solo capire se Tikkson sarebbe caduto in coma etilico prima di riuscire a sottoscrivere il trattato...

 

[Arminio]

Tikkson era stressato.

Non solo era dovuto passare per l'ordalia di un banchetto nanico, ma era stato costretto a passarne UN'ALTRA, questa volta con un secondo clan di nani.
In mezzo alla discussione era apparsa la questione della mancanza di fiducia tra i due clan.
Tikkson aveva intenzione di andare fino in fondo al problema.

"Allora, Signor Capoclan, sembra che ci siano un pò di rancori tra voi e i vostri vicini. Mi PERMETTA di aiutarvi! L'Unione può mettere in campo le sue risorse!" fece Tikkson, adagiato sulla poltrona nella Sala del Clan.

@Silen

 

[Silen]

"Davvero? E cosa vorrebbe fare la tua Unione in proposito? Rendere le loro teste meno dure?" il capo del clan Pietrascia con queste parole sollevò il boccale bevendo un lungo sorso come per scacciare il pensiero dalla mente e fece cenno a un altro nano perchè ne servisse un altro al povero Tikkson "I nostri vicini del clan Testa di Ferro sono fedeli al proprio nome...ficcargli in testa un pò di buon senso è una impresa impossibile. A meno di farli arrugginire la testa a suon di birra AHAHAHAH" in quella venne portato davanti al delegato scandiano un boccale da due litri di birra nanica "Non corre buon sangue fra noi, in un paio di occasioni abbiamo avuto anche delle scaramucce...roba di poco conto d'accordo ma bastevole a dimsotrare che di quelli non ci si può fidare. Il fatto che vi siate alleati con loro in verità ci aveva messo parecchio in allarme e c'era chi aveva proposto di infilzarti su uno spiedo al posto di starti a sentire..."

 

[Arminio]

"E INVECE NO!" fece Tikkson, ormai andato, sbattendo il boccale sul tavolo.

"In verità, i Testa di Ferro non ci hanno per niente nominato le faide che avevano con voi. A saperlo, avremmo agito con maggiore accortezza, bah!"

"In ogni caso, l'Unione non è una congrega di goblinoidi bestiali. Crediamo NELL'AMICIZIA".
"E L'AMICIZIA SI OTTIENE CON UN ENORME BANCHETTO, EH!".

@Silen

 

[Silen]

Il capo clan inarcò un sopracciglio "E quindi la vostra idea sarebbe...di riunire noi e i Testa di Ferro in un unico grande banchetto? Non credo che sarebbe una buona idea. Dopo il terzo boccale gli animi si scalderebbero e ci scapperebbe il morto. E se ci scappa il morto scoppierebbe il finimondo...."