Falciatore
Ninja Skilled!
Carlos riteneva doveroso iniziare una massiccia campagna di persuasione, ma sapeva anche che il tutto non doveva partire da lui, solamente un umano gia guardato ostilmente dagli elfi più estremisti.
Minnonar era un alleato e Endrigo poteva mettere la mano sul fuoco sulla loro lealtà, ma il loro editto stava mettendo in difficoltà l'unione.
Elivril era stato tanto gentile da accoglierlo con così poco preavviso, il primo sacerdote dell'Unione era un elfo pacato e tranquillo, di un intelligenza fuori dal comune. Faceva parte a dire il vero della schiera di elfi che non vedevano l'integrazione totale degli elfi con gli umani un fatto così positivo e proprio per questo Endrigo l'aveva scelto, perchè se il messaggio di Minnonar poteva attirare qualcuno erano proprio loro.
Il colloquio si svolse tranquillo e senza remore, e presto giunsero ad una conclusione, un editto da diramare, firmato proprio da Elivril.
"Editto dell'Unione"
L'Unione di Carandor non è sorda al richiamo degli elfi che vivono in schiavitu o in condizioni di difficoltà, vessatti dalle altre razze, per tanto si unisce a Minnonar nell'offrire un posto sicuro e accogliente, di difendere dalla schiavitù non solo gli elfi ma anche gli umani e per tanto dichiara le proprie frontiere aperte, in ingresso ed in uscita e accorrerà ad ogni richiesta di aiuto da qualsiasi parte essa arrivi.
Chi vorrà invece lasciare l'unione, la tranquillità delle sue lande, la saggezza dei suoi boschi, potrà farlo liberamente, perchè libera è l'Unione da ogni timore e costrizione, potranno portare con se quello che è di loro proprietà ma lasceranno all'Unione la loro terra e le loro dimore.
Speriamo comunque che chi abbia qualcosa in contrario con l'indirizzo che ha preso l'unione invece di scappare lo esprima e lo porti avanti in una battaglia politica che arricchirà ogni membro di questa sacra e fiera nazione che è l'Unione dei popoli, l'Unione di Carandor.
Minnonar era un alleato e Endrigo poteva mettere la mano sul fuoco sulla loro lealtà, ma il loro editto stava mettendo in difficoltà l'unione.
Elivril era stato tanto gentile da accoglierlo con così poco preavviso, il primo sacerdote dell'Unione era un elfo pacato e tranquillo, di un intelligenza fuori dal comune. Faceva parte a dire il vero della schiera di elfi che non vedevano l'integrazione totale degli elfi con gli umani un fatto così positivo e proprio per questo Endrigo l'aveva scelto, perchè se il messaggio di Minnonar poteva attirare qualcuno erano proprio loro.
Il colloquio si svolse tranquillo e senza remore, e presto giunsero ad una conclusione, un editto da diramare, firmato proprio da Elivril.
"Editto dell'Unione"
L'Unione di Carandor non è sorda al richiamo degli elfi che vivono in schiavitu o in condizioni di difficoltà, vessatti dalle altre razze, per tanto si unisce a Minnonar nell'offrire un posto sicuro e accogliente, di difendere dalla schiavitù non solo gli elfi ma anche gli umani e per tanto dichiara le proprie frontiere aperte, in ingresso ed in uscita e accorrerà ad ogni richiesta di aiuto da qualsiasi parte essa arrivi.
Chi vorrà invece lasciare l'unione, la tranquillità delle sue lande, la saggezza dei suoi boschi, potrà farlo liberamente, perchè libera è l'Unione da ogni timore e costrizione, potranno portare con se quello che è di loro proprietà ma lasceranno all'Unione la loro terra e le loro dimore.
Speriamo comunque che chi abbia qualcosa in contrario con l'indirizzo che ha preso l'unione invece di scappare lo esprima e lo porti avanti in una battaglia politica che arricchirà ogni membro di questa sacra e fiera nazione che è l'Unione dei popoli, l'Unione di Carandor.
