Nerdzul
Just a newbie
Riconoscendo entrambi che la forza di Carandor non risiede nel singolo individuo, o nella specifica stirpe e che proprio nella cooperazione di umani ed elfi essa trova la sua ragion d'essere si proclama oggi la nascita della Federazione di Carandor.
Il nuovo stato riunirà al suo interno l'Unione di Carandor e la Repubblica di Sarmatia, le due nazioni manterranno il potere legislativo interno e indipendente, ma avranno un fronte comune per quanto concerne la difesa, la politica estera e i commerci fra le nazioni. Entrambe inoltre contribuiranno, secondo le proprie capacità con una percentuale dei rispettivi bilanci che sarà concordata fra i rappresentanti dell'Unione e della Repubblica, dedicata al benessere comune.
I cittadini di Sarmatia e di Carandor saranno liberi di varcare i rispettivi confini e il transito delle merci sarà libero da dazi interni fra i due stati della Federazione.
Il Generale Alath Adam otterrà il titolo di Lord Protettore della Federazione, che identifica nella sua persona il governo della nazione, fino a quando la situazione non sia matura per la nomina di un consiglio comunemente eletto.
Il Generale appone la sua firma sulla dichiarazione.
Il nuovo stato riunirà al suo interno l'Unione di Carandor e la Repubblica di Sarmatia, le due nazioni manterranno il potere legislativo interno e indipendente, ma avranno un fronte comune per quanto concerne la difesa, la politica estera e i commerci fra le nazioni. Entrambe inoltre contribuiranno, secondo le proprie capacità con una percentuale dei rispettivi bilanci che sarà concordata fra i rappresentanti dell'Unione e della Repubblica, dedicata al benessere comune.
I cittadini di Sarmatia e di Carandor saranno liberi di varcare i rispettivi confini e il transito delle merci sarà libero da dazi interni fra i due stati della Federazione.
Il Generale Alath Adam otterrà il titolo di Lord Protettore della Federazione, che identifica nella sua persona il governo della nazione, fino a quando la situazione non sia matura per la nomina di un consiglio comunemente eletto.
Il Generale appone la sua firma sulla dichiarazione.