- Un diplomatico è sempre responsabile delle proprie parole. Può far scoppiare una guerra o formare un'alleanza con una semplice frase.- Fu l'asciutta risposta di Auge. Le minacce erano già state messe in conto.
Così come la folla aggressiva, ma del resto, cosa poteva aspettarsi da ex-galeotti? La giustizia imperiale era cruenta e molto spesso colpiva senza curarsi che le persone fossero effettivamente innocenti. Una pena a vita, che poi discendeva sui vari frammenti degli Eteridi che nascevano lì. L'odio era comprensibile, ma non avrebbe comunque accettato insulti o minacce alla sua persona.
-Abbiamo già inviato un delegato ad Ysil ed ha anche iniziato il viaggio di ritorno verso Aplistipolis. Ci erano giunte notizie del suo modo di comportarsi, in seguito alla ribellione, come ci sono giunte voci del vostro Marchesato.- Difficile leggere la sua espressione sotto quella maschera, ma alla menzione degli schiavi, ci fu una breve pausa: -La Casa Statheas non commercia in schiavi. Commercia quintessenza, artefatti magici, libri di magia ed io ero anche insegnante all'Università di Aplistipolis, prima del morbo. Sono Auge Statheas, Rappresentante della Casa Statheas e qui in funzione di ambasciatrice per conto dell'Unione Commerciale, che gestisce la provincia autonoma di Aplistipolis. Lascio gli schiavi agli Stratilis, ai Makras e ai Chronou, con tutto il permesso.-
Un'altra pausa dopo che Galin ebbe mostrato la sua ignoranza, poi un'inflessione sorpresa nella voce: -Trentacinque anni fa l'Unione Commerciale ha subito una purga imperiale, essendo stata inquadrata come organizzazione criminale. Diversi membri di spicco, inclusa la totalità della Casa Vascilis ormai estinta, sono stati mandati nella colonia penale che ora è il marchesato. Gli Eteridi in grado di riprodursi normalmente presenti in quello che adesso è il nostro territorio, poiché fuori legge, sono anch'essi stati mandati qui. Fatico a credere che sia la prima volta che sentiate parlare di noi, ma immagino di non poter dare per scontato certe cose.-
Auge guardò la mappa ed indicò una regione ad ovest di Thronos: -Questa è la regione di Afthonia, in cui sorge la città di Aplistipolis, sede dell'Unione Commerciale. Siamo limitrofi alla Tela Rossa, a Titania e abbastanza vicini ai Domini di Kharabas.-
-Ha altre curiosità che posso soddisfare? Meno incomprensioni ci sono, meno probabilità ci sono di insultarci a vicenda per sbaglio.-