Diplomazia [Unione Commerciale] Eteridi imperiali ed eteridi galeotti

Abyssius

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Auge Statheas si trovava molto a più agio tra i libri, specie ora che non aveva più il compito di insegnare all'Università di Aplistipolis, dopo essere stata chiusa per l'epidemia. Oltre a controllare la produzione di Quintessenza, non aveva molto da fare e per un eteride perdere tempo era un crimine verso sé stessi. La maga, pertanto, aveva deciso di unirsi alla carovana di Koré, per poi separarsi per andare verso il marchesato di Loos. La carovana recava i tre vessilli: la bandiera bianca, il blasone imperiale e lo stemma della casa Statheas e all'apparenza sembrava una normale carovana, ad eccezione di alcuni contenitori di quintessenza, che probabilmente venivano usati per mantenere incantesimi difensivi. Giunti al confine di Greenmill, attesero che una pattuglia li trovassero e l'eteride sperava che tutto andasse liscio come l'olio per lampade.
@Adamantio
 

Adamantio

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non ci volle poi molto tempo prima che il vessillo imperiale fosse notato..
Greenmill era una marca di confine e chi li identificò ebbe la compiacenza di.. fuggire piú che aggredirli.
Erano due giovani taglialegna umani che correndo a perdifiato giunsero al piú vicino villaggio.. una volta avvertito il capo villaggio la guarnigione locale mando ad investigare una "nutrita" scorta armata.
I soldati individuarono immediatamente la carovana e si aprirono a ventaglio a "sbarrare" la strada. Il capo pattuglia un anziano Eteride smontò da cavallo e si fece avanti trattenendo la bestia per le redini.. la sua voce era profonda, ma non gutturale, era ben modulata e gli occhi non tradivano alcun tipo di incertezza..<Conosciamo l'infamia del blasone che osate portare, stranieri..> si riferiva a quello imperiale .. <ma ci è del tutto nuovo quello della casata che gli si accompagna.> Fece una piccola pausa .. <Parlate in fretta.. stranieri.>
La voce non era amichevole, ma non vi era traccia di astio. La pattuglia doveva solo assicurarsi che non erano una minaccia, dopodiché lì avrebbe scortati alla più vicina cittá..
 

Abyssius

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Una volta giunta la pattuglia, dal vagone più grande della carovana e che recava i vessili, uscì una figura, con le mani alzate. Alla pattuglia sarebbe sembrata uno spettacolo unico: una maschera le dorata ricopriva il volto, con intricati motivi in rilievo e sporgenti. Gli abiti erano filati con oro e argento e, per difendersi dal freddo, di pellicce dall'aspetto costoso. I soldati avrebbero potuto lavorare per tutta la loro vita, eppure non avrebbero mai potuto permettersi quel vestiario. La maga parlò con voce diretta e sicura: -E' lo stemma della Casa Commerciale Statheas, che fa parte dell'Unione Commerciale, che adesso governa la provincia autonoma di Aplistipolis, leale all'Impero. Sono qui in vece di diplomatica in modo da conoscere i nuovi stati che si sono proclamati quando la polvere del morbo si è posata.- Inclinò leggermente la testa e un tintinio di catene seguì quel movimento: -Sempre che vogliate concedermi il permesso di entrare, ovviamente. In caso contrario, girerò il convoglio adesso per tornare da dove vengo.-
 

Adamantio

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Aglan, il capo pattuglia non si presentò come era giusto fare.. a dir la veritá non aveva l'autoritá ne la voglia di controbattere all'Eteride. Ebbe modo, tuttavia di osservare il ricco vestiario ed il portamento maestoso, quasi al limite della strafottenza e.. difficile da notare oltre tutto quello sfoggio era anche quel.. "piccolo" particolare che distingueva, gli uni dagli altri.. riassumibile in quel.. "vistoso guinzaglio al collo" che si portava addosso la femmina Eteride. Fortuna per lui che quelle erano questioni che esulavano dai suoi compiti.. e ne era grato. Si voltò verso un attendente ed espresse semplicemente un ordine.. questo parti al galoppo verso la Marca di Phike e sparí alla vista della carovana, di contro, il manipolo di soldati fece voltare i cavalli e diede spazio alla carovana imperiale per portarsi al centro della formazione. Solo a quel punto, Aglan il capo pattuglia parlò. <La diplomatica ed il suo seguito verranno scortati nella marca di Glassham e lì.. diranno ciò che devono.> Poi parlando guardando direttamente la maschera della donna Eteride <ma ricorda.. femmina Eteride, perfino un diplomatico è responsabile delle sue parole, qui nei domini del Marchesato dei Loos..> il capo pattuglia tacque, si voltò è dopo aver dato degli ordini la carovana si mise in viaggio.

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La carovana giunse ad Ancevine scortata dai soldati del marchesato. Non vi era troppa folla eppure chi li notava e riconosceva lo stendardo imperiale.., semplicemente smetteva di lavorare, fissando la carovana con.. occhiate piene di astio.
A piú riprese i soldati dovettero spintonare qualche civile che aveva avuto l'ardire di avvicinarsi troppo alla carovana con intenti poco.. diplomatici. I piú si voltavano di spalle, altri invece inveivano.. per la maggior parte tacevano.
In breve, una piccola folla si raduno attorno la carovana e venne tenuta a bada dalla scorta e da alcune truppe di rinforzo fatte giungere dal centro della cittá. Un Eteride sputò perfino a terra quando la carovana passo. La situazione ostile venne disinnescata dall' arrivo, finalmente nel quartiere militare della cittá. La carovana si arrestò davanti un palazzo di solida, liscia e fredda pietra, la diplomatica venne scortata oltre un ingresso secondario e da lì introdotta in una stanza ovale della medesima pietra e decisamente troppo calda per un abbigliamento come quello indossato dall'eteride.. adatto all'esterno. I quattro enormi camini scaldavano la sala..
Un uomo nella penombra scrutò la nuova giunta.. fece un passo avanti, poi un altro ed uscì dal cono di ombra proiettato dalle fiamme scoppiettanti ...

<Avreste avuto piú possibilitá di ascolto poco piú a Nord.. il regno di Ysil è.. propenso ad accogliere i servi dell'impero.. Staniera> sorrise.. <eppure.. se siete qui avrete un buon motivo.. Una rappresentante Eteride della Casa Commerciale Statheas, forse avete bisogno di.. schiavi?..> parve pensoso per un breve attimo, poi sorrise <..Perdonate il mio sarcasmo.. Ma sono sicuro che ne commercerete in abbondanza.. Il mio nome è Galin, maestro delle cerimonie e facente funzioni del Legato Eloy Hill. Potete parlare con me, se lo desiderate> si mosse verso un enorme tavolo, vi era del buon sidro di mele, qualche frutto estivo coltivato a quelle latitudini.. <.. Casata commerciale.. non credo di aver mai sentito parlare della nobile casata Statheas, ne dell'Unione commerciale. Sareste cosi gentile da.. indicarmi sulla mappa il vostro.. Regno indipendente?>.. si azzardò, scivolo oltre il tavolo, si avvicinò all'enorme cartina geografica che con attenzione ricalcava i confini di un mondo pre-pandemia..

Sorry per la scarsa "diplomazia" che uso nei tuoi riguardi. Di Background con te ho "Disprezzo", devo regolarmi di conseguenza.. ho un ulteriore.. picolissimo problema.. >.>''' Ho finito i pg per interagire con te.. Mi chiedo se posso far rientrare Aidan dalla diploannessione (l'ho terminata..)
 

Enichaos

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Sorry per la scarsa "diplomazia" che uso nei tuoi riguardi. Di Background con te ho "Disprezzo", devo regolarmi di conseguenza.. ho un ulteriore.. picolissimo problema.. >.>''' Ho finito i pg per interagire con te.. Mi chiedo se posso far rientrare Aidan dalla diploannessione (l'ho terminata..)
Consideralo rientrato, tanto la giocata è finita, e le diploannessioni costano PA ma non impegnano i personaggi
 

Abyssius

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- Un diplomatico è sempre responsabile delle proprie parole. Può far scoppiare una guerra o formare un'alleanza con una semplice frase.- Fu l'asciutta risposta di Auge. Le minacce erano già state messe in conto.

Così come la folla aggressiva, ma del resto, cosa poteva aspettarsi da ex-galeotti? La giustizia imperiale era cruenta e molto spesso colpiva senza curarsi che le persone fossero effettivamente innocenti. Una pena a vita, che poi discendeva sui vari frammenti degli Eteridi che nascevano lì. L'odio era comprensibile, ma non avrebbe comunque accettato insulti o minacce alla sua persona.

-Abbiamo già inviato un delegato ad Ysil ed ha anche iniziato il viaggio di ritorno verso Aplistipolis. Ci erano giunte notizie del suo modo di comportarsi, in seguito alla ribellione, come ci sono giunte voci del vostro Marchesato.- Difficile leggere la sua espressione sotto quella maschera, ma alla menzione degli schiavi, ci fu una breve pausa: -La Casa Statheas non commercia in schiavi. Commercia quintessenza, artefatti magici, libri di magia ed io ero anche insegnante all'Università di Aplistipolis, prima del morbo. Sono Auge Statheas, Rappresentante della Casa Statheas e qui in funzione di ambasciatrice per conto dell'Unione Commerciale, che gestisce la provincia autonoma di Aplistipolis. Lascio gli schiavi agli Stratilis, ai Makras e ai Chronou, con tutto il permesso.-
Un'altra pausa dopo che Galin ebbe mostrato la sua ignoranza, poi un'inflessione sorpresa nella voce: -Trentacinque anni fa l'Unione Commerciale ha subito una purga imperiale, essendo stata inquadrata come organizzazione criminale. Diversi membri di spicco, inclusa la totalità della Casa Vascilis ormai estinta, sono stati mandati nella colonia penale che ora è il marchesato. Gli Eteridi in grado di riprodursi normalmente presenti in quello che adesso è il nostro territorio, poiché fuori legge, sono anch'essi stati mandati qui. Fatico a credere che sia la prima volta che sentiate parlare di noi, ma immagino di non poter dare per scontato certe cose.-
Auge guardò la mappa ed indicò una regione ad ovest di Thronos: -Questa è la regione di Afthonia, in cui sorge la città di Aplistipolis, sede dell'Unione Commerciale. Siamo limitrofi alla Tela Rossa, a Titania e abbastanza vicini ai Domini di Kharabas.-
-Ha altre curiosità che posso soddisfare? Meno incomprensioni ci sono, meno probabilità ci sono di insultarci a vicenda per sbaglio.-
 

Adamantio

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Galin, ascolto' con attenzione il diplomatico venuto da lontano ed inarco un sopracciglio quando ella inizio a mensionare verie case commerciali. Vi era forse uno sfaldamento all'interno dello stesso "granitico" blocco imperiale?.. Di certo l'impero aveva perso molto, ma il Marchesato riteneva che i pochi possedimenti conservati con la forza fossero "saldamente" in mano alla morsa imperiale..
Forse i calcoli del marchesato erano errati?.. Non sarebbe stato impossibile.
Sebbene le relazioni fra il Marchesato e L'Unione Commerciale erano ridotte al lumicino, l'idea di varie "case commerciali" indipendenti ma formalmente imperiali erano un boccone troppo gustoso per non "approfittare" di un eventuale "debolezza" : da quando in qua l'impero permetteva un simile decentramento del potere?
Era e sarebbe restato per lunghi anni una corte lenta e dispensiosa dal punto di vista diplomatico ma si doveva pur iniziare da qualche parte.
Galin fece un gesto conciliatorio con le mani ed indicò la comoda sedia per far accomodare l'ospite.. non ebbe modo di parlare, dal momento che alle spalle della diplomatica entrò un nuovo Eteride ed i suoi occhi si fissarono immediatamente in quelli di Auge Statheas che era impegnata nel parlare con il maestro di cerimonie. Quando tacque, Eloy Hill, l'eteride si fece avanti e con voce modulata, maschile, perfino gentile..
<.. Perdonate l'attesa.. Lady Auge Statheas. Sono Eloy Hill.. il legato del Marchesato dei Loos.> Ed è cosi, asciutto che si presentò, senza concedere la mano o qualsivoglia contatto fisico.. fisso per un pò la mappa del continente e.. <.. E' stato un lungo viaggio.. gradite forse dell'acqua.. o del sidro di mele?> poi assottiglio' lo sguardo.. <..Perche mi state raccontando queste cose?.. qui per voi non c'è niente.> tagliò corto senza replicare per un lungo attimo nient'altro.. <.. non ci risulta che i deicidi che voi chiamate.. "imperiali" tenessero.. aggiornati i registri di chi transitava da queste parti.> sorseggiò dell'acqua da un bicchiere.. <..Potrei non possedere le informazioni che cercate e.. per mettere in chiaro fin da subito la questione, per onorare il vostro lungo viaggio.. "Noi del marchesato" non siamo disposti a cedere alcun informazione, tantomeno alcun nostro.. pari.> sospirò appena.. <Il fatto che non commerciate esseri senzienti, alla stregua di libre di carne, tuttavia vi concede la nostra, attenzione. La domanda sorge spontanea. "Cosa volete da noi?">
 

Abyssius

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Il cambio di interlocutore la sorprese per un breve momento: -Sappiamo bene che qui non c'è niente per noi. Se anche ci fossero alcuni dei nostri membri esiliati, non potrebbero comunque tornare a casa. Spero per loro che possano crearne una nuova, ma non sono qui per questo.-
-L'Unione sta prendendo contatto con tutte le nuove forze politiche esterne all'Impero per farsi un'idea di loro e voi siete tra queste. Ci sono tanti motivi per ribellarsi all'Imperatore e non siamo interessati di far di tutta l'erba un fascio e, da mercanti, dobbiamo capire se in futuro ci sarà la possibilità di stringere legami o se non è il caso di sprecare ulteriore tempo. La distanza è un limite solo momentaneo e sono cambiate troppe cose negli ultimi dieci anni per credere che tutto rimarrà come è adesso.-
Si versò un bicchiere di sidro, per poi tenere il bicchiere in mano. Un sottile flusso di liquido si alzò dal bicchiere ed entrò nel foto della bocca della maschera, in modo che potesse bere senza toglierselo. Un piccolo trucchetto che gli Statheas usavano per bere e mangiare nonostante l'impiccio delle loro maschere.
 

Adamantio

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Eloy, il delegato del Marchesato dei Loos, rimase in piedi e non si perse un solo gesto della delegata.
Scivolò al fianco del caldo focolare e solo quando ella tacque, distolse lo sguardo, fissandolo verso le fiamme che amichevolmente scoppiettavano nel grande camino.
Parlò fissando il fuoco <.. Non temete, del resto è anche la nostra.. speranza.> tagliò corto e solo ora tornò a fissare la donna, proprio mentre questa sorseggiava il sidro. <Non posso non essere concorde con Voi, lady Auge Statheas tuttavia attualmente vi sono delle.. difficoltà.> si avvicinò a lei e prese posto dalla parte opposta del tavolo, sedendosi <Non mi riferisco alle sole difficoltà "materiali".. Quelle potranno essere facilmente superate se l'interesse sarà reciproco..> tacque.. <..Mi riferisco al fatto che vi siete presentati come mercanti ed avete affermato che possedete una sostanziale autonomia dall'impero. Non ho motivo di dubitare della vostra parola, eppure vi siete presentati con una picca che reggeva l'infame stendardo dei Theofonias, sotto il vostro.> tacque.. <.. Sarò schietto. Autonomia, correggetemi se sbaglio, non vuol dire.. indipendenza. Attualmente ingrassate le finanze del maiale che siede sullo scanno di Thronos, non è forse cosi?> continuò < ebbene.. Non una singola moneta di rame, finirà nelle vostre casse e la motivazione è palese quanto semplice.. le condividereste con il vostro.. padrone.> tacque e in tono più conciliante.. <Mi dispiace, come vedete noi del Marchesato dei Loos non abbiamo nulla contro la vostra gente, ne avremo difficoltà a commerciare con voi.> si poggiò sullo schienale, poi la fissò negli occhi e si portò le mani giunte alle sottili labbra.. sussurrò.. <.. Ditemi, avete già in programma di assassinare l'imperatore Theofonias?> il sussurro sembrava essere scherzoso dal tono eppure gli occhi non si distolsero dall'interlocutrice.. <.. Perchè nel caso, il vostro viaggio fin qui non sarebbe risultato del tutto.. vano.> si sporse verso di lei, prese la caraffa del sidro.. <.. Altro sidro?..>
 

Abyssius

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- Sono tempi pericolosi e quello stendardo è un'ulteriore protezione: non so se vi giungono voci dal vostro Sud, dove si trovano quei maledetti Wyrm. E' un chiaro esempio di cosa succede a sfidare l'Impero, non crede? -
Auge sbuffò: - Siamo uno stato che è sempre stato parte dell'Impero: stessa fede, stessa lingua, quasi la stessa cultura. Non credo che i nostri cittadini avrebbero preso bene una ribellione aperta ed eravamo abbastanza vicini da riempire lo stesso le casse di Thronos dopo essere stati saccheggiati. Con lo stato attuale, noi riempiamo le loro, loro le nostre e almeno abbiamo una possibilità di prosperare in questi tempi difficili. Se può rincuorarla, il commercio non è tassata dall'Imperatore, pertanto le vostre monete non finirebbero nelle sue tasche.-
Ritornò a sorseggiare il sidro, per poi tossirlo brutalmente all'affermazione successiva: -Che ...- ci mise un po' prima di ricomporsi nuovamente: -L'Unione è leale all'Impero e abbiamo sicuramente le nostre divergenze, specie riguardo al trattamento delle razze non umane che ci ha portato alla situazione attuale, ma allo stato attuale, uccidere l'Imperatore senza un successore sprofonderebbe l'Impero ulteriormente nel caos e, al contrario, ciò di cui abbiamo bisogno è stabilità. No, basta sidro per ora, grazie.-
 

Adamantio

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Ascolto con pazienza e una crescente dose di sincera curiositá che sfociò in attenzione quando finì di parlare.
Sorrise o per meglio dire ghigno per poi versarsi una buona dose di sidro..
<L'impero farebbe meglio a risolvere le difficoltá che, accumulate in piú di mille anni, si sono palesate nella ribellione dei grandi regni. Ysil, Karaz-Ankor, il Flagello e la Tela, solo per citarne i piú vicini..> lo sguardo dell'eteride si fissò in quelli dell'invitata <.. dunque il vostro è.. opportunismo?.. oppure paura?> Tacque per un brevissimo attimo <devo riconoscere quantomeno la serietá e schiettezza delle vostre parole. Voi "riempite le tasche imperiali", tanto basta per negare immediatamente alle vostre carovane e mercanti accesso ai commerci all'interno dei confini del Marchesato dei Loos.. fintanto che non cambi questo status di cose.. si intende.> Si strinse nelle spalle <nel caso succeda, e me lo auguro, non avremo difficoltá a stabilire una qualche forma di.. apertura> Poi sorrise apertamente <la lealtá una parola troppo spesso abusata ma così rara da trovare a questo mondo. La lealtá io ho avuto la fortuna di trovarla solo in due frangenti della mia breve esistenza: sul campo di battaglia, difendendo il compagno morente alla mia destra.. ed in questa cittá, non scopando la moglie troppo libertina di un amico fraterno.. in entrambi i casi.. il profitto, come il danaro non rientrano nella casistica in cui è richiesta.. "lealtá" e voi.. sembrate legati all'impero per interesse.> Sospirò lasciando cadere il discorso.. < si.. stabilitá..> alzò il calice quasi fosse un brindisi.. o un commiato <.. vi auguro dunque di trovare presto un successore. Sará di certo facile trovarne uno piú degno..> tacque, non avendo piú nulla da dire a riguardo. Sorseggiò il suo buon sidro.

per ricapitolare, il marchesato non ha problemi ad alzare il rapporto fra se e l'unione commerciale per riuscire a stabilire qualche rotta commerciale.
il problema di fondo è che fino a che siete soggetti all'autoritá imperiale, all'interno del marchesato i vostri mercanti e carovane non possono accedere.. nel caso (GDR si intende) un mercante venga scoperto verrá trattato come un contrabbandiere. i mercanti verranno rimandati indietro incolumi ma le proprietá sequestrate..
 

Abyssius

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-Ed è per questo siamo ancora leali: per vedere se c'è la possibilità di risolvere queste difficoltà in modo da avere ancora un impero. Molto è stato messo in discussione dopo il morbo, per cui adesso potrebbe essere l'occasione giusta per portare avanti delle riforme.-
Per il resto, non proferì parola fino alla fine. Il bicchiere levitò sul tavolo, prima che Auge riprendesse a parlare: -In tal caso non possiamo fare altro che vedere come andranno le cose, mastro Hill. Con il suo permesso, direi che queste trattative sono termine, per ora.-
Alzare le relazioni va bene, le rotte saranno riservate ad un futuro MOLTO remoto. Direi che possiamo chiudere qui.
 

Adamantio

Spam Master
Sospirò e per un breve attimo penso che.. "Mai avrebbe avuto l'ardire di parlare in quel modo" ad un imperiale..
<..Lady Auge, Vi auguro sinceramente che le vostre "riforme" siano parecchio incisive.. sebbene diffido profondamente che il vostro padrone vi dia.. ascolto.> poi tacque.. <.. Verrete scortati oggi stesso ai confini meridionali del Marchesato..> e mentre alcuni uomini in divisa entravano nella stanza per scortare all'esterno la diplomatica, Eloy spezzo nuovamente il silenzio.. <.. Lady Auge, ricordate che perfino la corda più resistente ha un punto debole.. Vi auguro che siate cosi accorti da.. cogliere le occasioni che vi si presenteranno.>

//Si, possiamo chiudere! Grazie per la role!
 
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