Filippine: nel paese permane una situazione di guerra civile. Il governo non controlla il territorio salvo i principali centri urbani con grave danno alla popolazione civile. Il numero dei profughi non è calcolabile, sicuramente superiore al milione.
Turchia: la situazione nell'est del paese rimane tesa con probabile ripesa delle azioni militari da parte del governo turco e/o dei separatisti. La situazione dei diritti umani però è migliorata di molto rispetto agli ultimi 15 anni.
India: la situazione nel paese è notevolmente migliorata, i profughi della guerra civile stanno lentamente tornando nei loro luoghi d'origine grazie all'assistenza dei Caschi Blu. La comunità internazionale deve supportare la stabilizzazione del paese.
Zaire: la situazione nel paese è migliorata e può essere considerata stabile.
Messico: la situazione nel nord del paese è di guerra civile. Il governo non controlla il territorio. Movimento di profughi verso Città del Messico pari a 100.000 persone circa.
Venezuela: la situazione dei diritti umani è migliorata di molto negli ultimi 5 anni.
Argentina: il governo impedisce ai funzionari dell'ONU di lavorare nel paese. Terribile la situazione stimata dei diritti umani e dei profughi.
Libia: il paese è stabile ed i diritti umani in netto miglioramento.
Egitto: il paese è stabile ed i diritti umani in netto miglioramento.
Cuba: il paese è stabile ed i diritti umani in netto miglioramento.
UDRA: movimento di circa 250.000 profughi dal nord verso il sud a causa delle operazioni militari del Niger. Tensione inter-religiosa in tutto il paese.
Algeria: il governo impedisce ai funzionari ONU di lavorare nel sud del paese.
Russia: il paese è stabile ed i diritti umani in netto miglioramento.
Birmania: il governo impedisce ai funzionari ONU di muoversi liberamente nel territorio.
Vietnam: il paese è stabile ed i diritti umani in netto miglioramento.
Indonesia: il governo impedisce ai funzionari ONU di visitare le regioni orientali del paese.
Siria: il governo impedisce ai funzionari ONU di lavorare nel paese.
RUA: il governo impedisce ai funzionari ONU di lavorare nelle zone del paese a maggioranza Curda.
Kuwait: la situazione dei diritti umani è disastrosa. Si segnala un grandissimo numero di prigionieri politici accusati di terrorismo.
Giordania: il paese è stabile ed i diritti umani di buon livello.
Arabia: il governo impedisce ai funzionari ONU di lavorare nel paese.
Yemen: il governo impedisce ai funzionari ONU di lavorare nel paese.
Persia: la stabilità è aumentata ed i profughi stanno tornando nei loro luoghi di origine supportati ampiamente dal governo. Si segnalano però casi di tortura e detenzione durissima per gli ex partigiani del vecchio governo.
Somalia: impossibile lavorare nel paese. A Mogadiscio sono presenti oltre 300.000 profughi.
Kenya: il paese è stabile ma vede almeno 100.000 proufughi in campi allestiti in fretta.
Eritrea: il paese è stabile ma la situazione dei diritti umani è pessima.
Etiopia: decine di migliaia i profughi dalle regioni dell'Ogaden si riversano verso la già martoriata Somalia.
Sudan: la situazione è stabile ma la situazione dei diritti umani è pessima.