Evento Un sinistro messaggio

Silen

Get a life
Di ritorno dalla vittoriosa campagna contro il Caduto Melchior, il Duca di Sylvania ed il comandante dell'esercito Rahonavide ritrovano nei propri alloggi un cofanetto che nessuno ha mai visto prima e che nessuno sembra aver portato (e questo nonostante le indagini fatte dal Duca in persona a base di insulti, bestemmie e teste di servitori che rotolano di quà e di là). A prima vista il cofanetto sembra essere una specie di portagioie fatto di pregevole avorio lavorato ma che ad un esame più attento si rivela essere fatto di osso.
Ossa umane e sauriane, per la precisione.

All'interno del cofanetto, un foglio di pergamena con un breve messaggio, scritto in lingua arcaica ma tutto sommato comprensibile. Tradotto in lingua comune:

Datemi la testa. Datemi la sua testa, e io vi lascerò vivere.

Il messaggio è firmato
Sijansur.

@Monitor_Dundee @Balto
 

Balto

Ninja Skilled!
"COME CAZZO OSI MINACCIARE ME?! IO SONO UN DIO!! CAPITO! SONO IL CAZZO DI DIO DELLE NAVI DA GUERRA! QUESTO FA DI ME UN DIO DELLA GUERRA! E SICCOME IO SONO IL MIGLIORE IN TUTTO IO SONO, IL, DIO DELLA GUERRA CHIARO?!"

"Mio Signore... Vi prego... io... io non..."

"GUARDIE! Portatelo via, staccategli la testa, impalatelo, bruciate il corpo, e riportatemi la testa sotto una teca di vetro per fare compagnia a Melk che magari si sente un po' solo... NON necessariamente in quest'ordine, chiaro? Usate un po' di inventiva... stupitemi CAZZO!"

"Noooo! DUCA!!! MIO SIGNORE! Pietà! Pietà!!!"

"La Guerra non ha pietà per nessuno... e io sono il DIO della guerra! Nessuna dannata pietà! Guardie! Portatelo via! Schnell!"

"Konrad... perchè l'hai fatto?"

"Quello, mio caro fratello, era Sijansur... mi ha minacciato... e io l'ho messo a morte... per mandare un messagio chiaro... semplice no?"

"Konrad...."

"Sì?"

"QUELLO... era il mio attendente personale... sai quanto è difficile trovarne di bravi al giorno d'oggi?"

"Eh? Davvero?"

"Già...."

"Oh.... ma.... ne sei proprio sicuro?"

"Assolutamente"

"Mmmmmmmh..... secondo me ti sbagli: il suo nome assomigliava a chiaramente Sijansur... se lo anagarammi viene fuori Sijansur! Visto!? Era in incognito... un trucco sì! Proprio come quelli di Walach! Una brillante deduzione, non trovi mio caro Fritz? Elementare!"

"Konrad..."

"Ooooh.... che c'è?! Non puoi gioire con me per un sedizioso condannato ad una morte epica e spettacolare?"

"Sì chiamava Heiko... il suo nome non ha una dico UNA lettera in comune con Sijansur"

"Ah... ops... Ero convinto si chiamasse Rusnajis"

"MA CHE DIAVOLO DI NOME E' RUSNAJIS?! COME DIAMINE TI E' SALTATO IN MENTE?! E CHE PROBLEMA HAI TU CON LE TESTE?!?"

Fritz, perdendo la pazienza se ne uscì irato dalla tenda di Konrad.

"mmmmh....... vabbè..... comunque io la mia testa parlante sotto vetro non gliela do, Rusnajis o Sijansur che sia...... ecco...."

 

Monitor_Dundee

Spam Master
Rukhshana fa ingresso negli acquartieramenti del Duca proprio mentre Fritz esce stizzito.
La generalessa stringe tra gli artigli la scatola d'osso ed una pergamena recante il sigillo imperiale.
Dopo uno sbrigativo saluto militare, ella si rivolge schiettamente a Von Karstein:
"L'Imperatrice è stata informata delle volgari minacce fatteci dall'Abominio chiamato Sjiansur. La sua risposta ricalca il vostro parere, non è possibile né per un sovrano, né per un militare, permettersi di scendere a trattativa con un simile nemico. L'Esercito Rahonavide si preparerà a resistere al nuovo attacco dei Non Morti, e confidiamo che combatteremo nuovamente al fianco di Sylvania. E che nuovamente saremo vittoriosi."
Ormai abituata alle stranezze del Duca, e quindi usa a congedarsi da lui il più in fretta possibile, Rukshana fa per andarsene.
Prima di scostare il lembo della tenda, però, si ferma e si rivolge nuovamente al Duca
"Dimenticavo. L'Imperatrice ha una richiesta particolare: vuole che la testa del prossimo Caduto sia esposta nel Palazzo Imperiale"
 

Balto

Ninja Skilled!
"Oh... ma non credi che così Melk si sentirà un po' solo? Guardalo... lì... sotto la campana di vetro che parla da solo... è deperito poverino..."

Konrad si avvicina alla campana di vetro e la solleva

"...E P o i T i F a r ò P e n t i r e D i E s s e r e N a t o D u c a! T u N o n P u o i..."

Konrad gli ficca un pugno in faccia e riposiziona la campana zittendo il Caduto

"Uhm.... sai... forse non è poi una così cattiva idea quella dell'Imperatrice...."

 
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