GDR un gatto per Rayla

[Balto]

Spoiler

parte 1: Qualche tempo dopo, a svariati mesi di marcia, un allegro Duca Konrad von Carstein stava bevendo nella sua tende assieme ad uno Gnoll ed una sauriana (era forse Ruhkshana? Chi lo sa... a lui sembravano tutti uguali... in realtà no, ma non gliene fregava proprio nulla quindi...)

Ridendo a crepapelle

"....AHAHAHAHAHAH e allora mi sono accorto di non sapere se a mia moglie, Rayla, piacessero i gatti, così ho fatto tagliare la bandiera perchè, che CAZZO, avevo aspettato venti clessidre del CAZZO e vaffanculo anche quel nano di merda poteva aspettare qualche momento... nel senso, dovrò sapere che gusti ha mia moglie no? E' ben più importante di una guerra che tanto ho già vinto... Allora chiamo Walach e gli dico..."

"Mi avete chiamato sire?"

"UUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAlach????? Macchecazzo.... ma si può sapere come cazzo fai?"

"L'avete detto Voi Sire, in quella stessa occasione, sono il migliore in tutta Ea..."

"SI, E TI AVEVO ANCHE DETTO DI NON FARLO MAI PIU'!! CHECCAZZO.... allora?"

"allora cosa?"

"Hai scoperto se a Rayla piacciono i gatti?"

"Ehm... no... veramente mi avete ordinato di...."

"Si si lo so che ti ho ordinato di farmi diventare capo del mondo, e anche lì, comunque, non ci sei ancora riuscito e sei in ritardo.... stai perdendo colpi... quindi sentimi bene, ora esci di qui, vai dal furiere e gli dici che deve uscire un bel micetto, chiaro? Ordine diretto del Duca... Uno di quei bei micetti carini, pucciosi, affettuosi... INSOMMA UN BEL GATTINO DEL CAZZO CHIARO? E glielo porti BELLO PULITO E INFIOCCHETTATO... VOGLIO UN BEL FIOCCO ROSA... anzi no... Nero... il rosa è per i froci... e poi mi dici se gli piacciono i gatti... perchè cazzo Walach, le gattapulte sono un elemento CHIAVE della mia strategia bellica chiaro? Sono il punto cardine cui tutto ruota attorno... e se non posso usare le gattapulte bhe devo saperlo cazzo perchè devo ripensare tutta la mia dannata strategia del cazzo. Sono stato chiaro Maestro di Spie?"

"Cristallino, Vostra Grazia"

"Mmmmh.... molto bene... "

"........."

"Bhè... che ci fai ancora qui? Hai capito quello che ho detto sul gattino sì o no?"

"Ecco... Sire... è arrivato un messaggio da Fritz..."

"Davvero? E perchè non l'hai detto subito?! HA ESPUGNATO LA CAPITALE DI QUEI NANI DEL CAZZO?! EVVIVAAAAAAA ABBIAMO VINTO!!! FESTA GROSSA!! PAGO IO PER TUTTI!!!!!"

"Ehrm.... no... non proprio..."

Walach passò un biglietto al Duca, questi lo prese e lo lesse attentamente... la sua espressione cambiò man mano diventando sempre più irata

"COSAAAAAAAAAA??!!! COSA NON ERA CHIARO DEL MIO ORDINE??? PERCHE' NON HA USATO LE GATTAPULTE... PERCHE' HA FATTO USCIRE LA GENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! IO LI AMMAZZO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!"

Rivolto ai due ospiti

"Voi due, sciò! Ho da fare... Walach... tu.... nah... ci penso da solo... vai dal furiere, hai i tuoi ordini... ricorda... UN BEL GATTINO DEL CAZZO.... chiaro? GUARDIE! Suonate l'adunata! Marciamo immediatamente! Ora gli faccio vedere io a quel mentecatto di mio fratello come si conduce un assedio... SCHNELL! BEWEGUNG!"

Walach si avviò pensieroso verso il quartier mastro... l'intero campo era in fermento avendo ricevuto l'ordine di mobilitare, staffette e attendenti che correvano avanti e indietro, soldati che spicchettavano le tende, cavalieri che montavano in sella... l'uomo ammantato di nero, in contrastato, avanzava con passo lento e misurato, calmo ed estraneo a tutto.
Sospirò.
A volte si trovava a domandarsi perchè assecondava il Duca... come ora in effetti... ma poi si ricordò, come tutte le altre volte, che, in fondo in fondo, un po', ci trovava gusto e allora si concesse una smorfia tirata, la cosa più simile ad un sorriso cui fosse capace di fare.

E così dopo qualche minuto, giunse in vista del furiere, un vecchio con parecchi anni sulle spalle, una folta barba nera ed una benda sull'occhio sinistro.

"Oh, comandante Harkon... che onore poterVi essere d'aiuto... in che modo posso esserVi utile?
Il vecchio Dietrich ha di tutto... sìssignore... Vi occorrono forse dei veleni? E' appena arrivato un carico dai goblin... o magari qualche arma nuova? Pozioni? Coltel..."

"Mi serve un gatto..."

"Ah sì ne ho svariati, scegliete pure quello che preferite... non c'è niente di meglio di un bel gatto quando si deve mandare un messaggio chiaro..."

Il vecchio tiro fuori alcuni mazzafrusti o gatti a nove code e li dispose sul tavolaccio

"Questo mi piace parecchio, ha le teste a foggia di teschio... scommetto che piacerebbe un sacco anche a Sua Graz..."

"No..."

"Eh? Come.... ? Bhe ne ho altri se volete..."

"Non hai capito, mi serve un gatto... un micio... di quelli che lanciamo con le gattapulte... cioè le catapulte voglio dire... Dèi, inizio a parlare come lui ora..."

"Oh... siete sicuro? Un... gatto?"

Walach sospirò
"Sì, un gatto... ordini del Duca in persona"

"Oh certo... certo... capisco... questo spiega tutto... bhè da questa parte... le munizioni le teniamo di qua... eheheh"

Il vecchio fece strada, sul retro qualche metro più in là, una struttura in legno fungeva da magazzino.

"Ecco qua... tutti i gatti che volete... ne cercate un tipo in particolare? Magari posso esservi d'aiuto se mi diceste..."

"E' un regalo per la Duchessa... vogliamo capire se le piacciono i gatti, non è un segreto..."

"Oh certo certo, bhè allora vi consiglio questo qui... un bel certosino... è ancora piccolino, è molto affettuoso... purtroppo ha perso la mamma... l'abbiamo sparata... però lui è proprio bravo... in effetti lo tenevo da parte, mi spiaceva spararlo... gli ho dato un po' della mia carne per cui è più in salute degli altri vedete? Non è rachitico né..."

"Dietrich... non voglio un gattino affettuoso... se porto un gatto carino alla Duchessa questa s'innamora dei gatti... e poi come facciamo a spararli? E poi lo senti tu il Duca? No... ascoltami bene... mi serve il peggior figlio di puttana che hai qui dentro... voglio il diavolo fatto gatto... una belva feroce, un assassino... nero e brutto possibilmente..."

Dietrich si accarezzò la folta barba

"Mmmmh.... sì... forse.... sì potrei avere qualcosa che fa al caso Vostro, comandante... è il peggior bastardo che abbiamo, graffia e morde come una furia, non vuole lasciarsi avvicinare, è fottutamente grosso... praticamente quanto un cane di taglia media... non l'abbiamo ancora lanciato semplicemente perchè è troppo rognoso ed è già scappato tre volte.
Abbiamo provato a mettergli qualche altro gatto assieme, per vedere se si calmava... magari apprezzava la compagnia... niente da fare... ha ucciso gli altri e se li è mangiati... d'altronde, non è che gli diamo granchè da mangiare alle munizioni... è proprio un gran bastardo... mi fareste un gran favore se lo portaste via.... eccolo là"

Il vecchio mostrò a Walach il felino

Spoiler

Qualche momento dopo, con parecchi graffi e morsi in più rispetto a pochi istanti prima, ed un po' di sangue in meno... Walach si allontanò, diretto a Sud, verso l'Impero dell'Arpia, col suo nuovo ed irascibile compagno di viaggio.

@Silen

 

[Silen]

Il viaggio verso Kyrne Lamiya era di per sè piuttosto lungo, ma questa volta sembrò particolarmente lungo al cpo delle spie costretto ad occuparsi di persona del malefico felino. Anche solo sedersi vicino alla gabbia del "gattonita" (così lo aveva soprannominato, neanche tanto scherzosamente, uno dei valletti che avevano accompagnato Walach dotato di un certo senso dello humour) era molto rischioso dato che la belva sembrava non aspettare altro per tirare feroci zampate col risultato che ai vari graffi e morsi il buon Walach aveva dovuto aggiungere un paio di pantaloni rovinati, letteralmente sbrindellati dagli artigli del "micio".
In un modo o nell'altro, finalmente il viaggio giunse al termine. Rayla era a Kyrne Lamiya per assistere alla famosa adunanza delle arpie ma non era certo quello il posto migliore dove liberare il feroce gatto e pur contemplando mentalmente l'immagine del diabolico gatto fatto allo spiedo dalle arpie Walach dovette accantonare l'idea come folle, sia pure con un certo rincrescimento. Si recò invece all'alloggio della duchessa disponendosi ad attendere il suo ritorno.

Circa due ore più tardi il capo delle spie udì il passoc adenzato della ex-mercenaria risuonare nel corridoio che conduceva alla stanza e si alzò in piedi preparandosi all'incontro con la duchessa.

"Vostra Grazia" salutò non appena la porta si aprì, chinandosi subito dopo per schivare il pugnale lanciato da Rayla,

"Walach? Ma che ci fai qui?" disse Rayla quando riconobbe il capo delle spie di Sylvania, già pronta a lanciare un secondo pugnale stretto nella destra. Dopo un istante aggiunse "E come ti sei procurato tutti quei graffi? Si direbbe che tu abbia combattuto con un leone a mani nude. Un leone o una prostituta particolarmente focosa"

Il maestro delle spie sospirò mentalmente "Al servizio del Duca naturalmente. Eseguo i suoi ordini, come sempre...."

"Beh vedi di eseguirli da un'altra parte, adesso voglio riposare. Questa assemblea si stà rivelando maledettamente stancante con tutti questi discorsi verbosi e discussioni inutili e interventi di diplomatici stranieri e...e comunque Walach dovresti smetterla di comparirmi davanti in questo modo. Un giorno o l'altro ti beccherai un pugnale in fronte e quando accadrà non dire che non ti avevo avvertito."

"In genere chi ha un pugnale piantato in fronte non ha nulla da dire..."

"Hai capito benissimo cosa volevo dire. E ora fuori dai piedi!"

"Devo richiedere la vostra graziosa indulgenza. Sono qui per consegnarvi un regalo del Duca. Una faccenda di pochi minuti."

"Oh, Walach ma perchè devi usare questi paroloni...sai benissimo che non mi piace il gergo di corte!" l'ex-mercenaria si fece più attenta "Un regalo hai detto? Dal mio duchino?"

"Si, Vostra Grazia" disse Walach ripassando mentalmente la seconda parte del piano...con ogni probabilità Rayla si sarebbe infuriata dopo aver avuto a che fare con quella belva malefica e quella sarebbe stata una bella gatta da pelare....oh dei ancora gatti...decisamente quella faccenda gli stava logorando i nervi...comunque aveva già bel che pronto il capro espiatorio: il valletto che sarebbe stato riconosciuto colpevole di aver confuso il "vero" regalo del Duca con la gabbia del gattaccio e per questo sarebbe stato arrestato e rinviato a Sylvania per la punizione e la conseguente decapitazione.
"Permettetemi di chiamare il mio attendente".

"Fai, fai basta che ti sbrighi" disse bruscamente Rayla con un bagliore di impazienza negli occhi. Poco dopo il valletto fece timidamente il suo ingresso nella stanza.

"Mmmmh com'è che anche il tuo attendente sembra appena passato per un tritacarne? Tu non me la racconti giusta Walach, ma vabbè ne riparleremo più tardi." disse notando che anche l'attendente sembrava coperto di segni di graffi e morsi.

"Come volete, Vostra Grazia. E ora il regalo..." il maestro delle spie fece cenno al valletto il quale con molta prudenza aprì il massiccio lucchetto che chiudeva la gabbia. Immediatamente il terrore in forma felina si lanciò contro le sbarre spalancando l'apertura a forza, fermandosi di botto quando si accorse della presenza di Rayla direttamente di fronte a lui. Al che il gatto piantò a terra saldamente le zampe, sfoderò gli artigli ed emise un soffio bellicoso che risuonò quasi come un ruggito nello stretto ambiente della stanza.

Rayla rimase estreffatta. Per qualche attimo l'es-mercenaria rimase immobile incapace di dire una parola, poi si voltò verso il maestro delle spie (che stava gustando l'effetto) e disse

"Walach ma è....ma è...."

"Si Vostra Grazia?"

"....bellissimo..."

Fu il turno di Walach di rimanere estreffatto. BELLISSIMO?????
"Io...non credo di avere bene compreso Vostra Grazia..."

Rayla nemmeno lo ascoltava. Si era accoccolata per terra e la sua attenzione era rivolta interamente al gatto "Ehi bel micione! Vieni qui da bravo...kitty, kitty, kitty....vieni piccolino. vieni da Rayla...dai da bravo, fatti coccolare...micio, micio..."
La scena si protrasse per alcuni minuti, e l'essere più a suo agio nella stanza sembrava proprio essere il felino il quale si era a sua volta accucciato al centro della stanza ed osservava i tentativi di Rayla di indurlo ad avvicinarglisi con l'aria impassibile tipica dei gatti.

Ad un certo punto Rayla alzò la testa per indirizzare uno sguardo irritato al amestro delle spie "Walach, levati dalle palle!"

"Ehm...prego?"

"Ma che, sei cieco? Stai spaventando il micino!"

"E' lui che spaventa me" borbottò il maestro delle spie a voce bassissima.

"Che hai detto? Beh non ha importanza. Su, vai a prendere qualcosa da mangiare per il micio. I ordina al tuo valletto di andarlo a prendere. Come ti pare, l'importante è che vi levate dal cazzo."

"Io...agli ordini Vostra Grazia". A Walach non restò che uscire, seguito da un tremante valletto.

Circa una decina di minuti più tardi, Rayla emerse dalla propria stanza con l'enorme felino stretto fra le braccia. Il gattone sembrava abbandonato pacificamente nelle braccia dell'ex-mercenaria ed emetteva delle fusa che avevano più o meno la stessa sonorità della sega di un taglialegna. Peraltro quando Rayla fece per avvicinarsi a Walach, il gatto allungò una zampa nel tentativo di assestargli un'ennesima zampata, tentativo che il maestro delle spie schivò per un soffio.

"Mmmmh, strano, si direbbe che non le sei simpatico, Walach" commentò Rayla.

"Così pare..."

"Volevo solo dirti di portare i miei ringraziamenti al mio dole corradino. digli che non poteva farmi un dono migliore. E grazie anche a te naturalmente, hai fatto tutta questa strada per portare qui Miss Kitty...scusa se sono stata un pò brusca prima, ma sai com'è, quando sono stanca divento scontrosa.. "

"Miss Kitty?..."

"Si è così che l'ho chiamata. Non dirmi che non avevi notato che era una gatta! Beh ora devo proprio andare a riposare un pò. Ci vediamo più tardi, Walach. Magari parleremo un pò dell'assemblea." Rayla si voltò e nuovamente tutta la sua attenzione tornò ad essere rivolta al gatto.

*E ora come glielo dico al Duca?*

 

[Balto]

Qualche mese dopo, mentre Konrad ed i suoi uomini marciavano verso Ovest...

"Mio Signore! Mio Signore! Un corvo dal comandante Harkon... ecco... per Voi, sire"

"Ah il buon Walach... bene bene... chissà cos'avrà da riferire? Forse è finalmente riuscito a farmi diventare Capo del Mondo... però se così fosse me ne sarei accorto credo... E invece.... mmmh.... OH CAZZO... già! I Gatti... E tu non stare lì imbambolato come un idiota! Dai qui il messaggio, svelto!
Mmmmmmmh.... vediamo un po'.... cazzo come scrive male.... non si capisce un cazzo... vabbè... dunque.... 'Pacco gattino consegnato.... stop.' che cazzo vuol dire stop? Mah.... vabbè dicevo.... ' Pacco gattino consegnato, stop. Duchessa adora gatti, stop. Consiglio immediata sospensione utilizzo gattapulte, stop. Rimango a Sud qualche tempo, gravemente ferito in missione, inoltre avvio prossima fase operazione Capo del Mondo, stop. Aufwiedersehen, stop' ................"

"..."

".........."

"..."

"......................"

"..."

"............................................."

"..."

"......................................................................"

"ehm... Sire?"

"MACCHECCAZZO! MA TI PARE CHE LE DOVEVANO PIACERE I GATTI?! IO SONO PURE ALLERGICO AI CAZZO DI GATTI!!! E quella faccia di culo non si è neppure degnato di venire a dirmelo di persona... bah! Gli va bene che è impegnato nell'operazione Capo del Mondo altrimenti.... uuuuuh che odio! Spero sia MOLTO ferito... per il suo bene... Ma porca di quella troia di Tiamat che non è altro.... e io ora cosa faccio eh? Me lo spieghi come le espugno io le città ora che non posso usare le gattapulte eh? PERCHE' VA TUTTO STORTO IN QUESTO CAZZO DI POSTO?! Ah... ma quando sarò Capo del Mondo vedrai come cambieranno le cose... ma un passo alla volta... prima devo finire di diventare Dio delle Montagne... ma come faccio senza gattapulte eh?
MMmmmmmh....."

"Ehm... mio signore... abbiamo sempre le pietre..."

"Eh sì... le pietre... già... perchè non ci ho pensato prima?! Ma che bella idea del cazzo! Sei un cazzo di razzista sessista del cazzo! Perchè dovrei usare le pietre eh? Tutti usano le pietre... cos'hanno fatto le pietre più dei gatti per meritarsi questi favoritismi eh? Sei forse un pietrofilo? Ti scopi le pietre ragazzo? SEI UN PERVERTITO DEL CAZZO LEVATI DALLE PALLE PRIMA CHE DIVENTI CIBO PER JAGHAR! ME LO FAI INNERVOSIRE! Noooo.... bravo Jaghar bravo cucciolo... ora papà lo manda via l'uomo cattivo sì... sssssh da bravo... cucciolone"

"... agli ordini Duca..."

"mmmmmmmmmmh.... cosa fare... cosa fare... ma perchè a Rayla non potevano piacere i tiranni eh? Noooo... bravo Jaghar bravo.... non importa se a Rayla non piaci, papà ti vuole bene comunque.... sììììììì bravo cucciolone bravo...... sìì così.... Tu sì che sei bravo... mica come i gatti di merda... che poi dico io... guarda te che sfiga... ho un tiranno, ho un drago, e a quella devono proprio piacere i gatti? Mi fanno starnutire cazzo... almeno potevano piacerle i ca.......ni....... cani..... sì..... i cani..... ma certo.... Konrad... sei un fottuto genio militare! TU! STAFFETTA! Presto.... allora senti qua... trova il furiere... liberate tutte le munizioni... No non le pietre idiota! Ti pare che le pietre camminino? Ma che cazzo di problemi avete tutti con le pietre.... pervertiti del cazzo... dicevo... liberate i gatti e iniziate IMMEDIATAMENTE le operazioni di conversione delle gattapulte! Invia un messaggio a Viserhad, voglio che mi vengano portati tutti i cuccioli di cane che abbiamo disponibili... dobbiamo trasformare le gattapulte in CANAPULTE! Tanto anche i cuccioli di cane sono carini... e rumorosi.... sortiranno lo stesso effetto sui civili.... ehehehehe.... ci sarà proprio una gran cagnara.... l'hai capita eh Konstanze? Cagnara! AHAHAHAHAHAHAHA"

La Landgravia Konstanze, per tutta risposta, continuò a cavalcare accelerando pure il passo

"Bah.... donne... non hanno un cazzo di senso dell'umorismo... specie quella... vabbè... ALLORA BRANCO DI STRONZI! DATE IL VIA ALL'OPERAZIONE CANAPULTE! SCHNELL!"

@Silen

 

[Silen]

A Kyrne Lamiya i giorni trascorrevano abbastanza tranquillamente per Walach, al quale i metodi di non-governo delle arpie non sembravano poi così diversi dai sistemi del duca...a Sylvania quando il duca Konrad dava un ordine bisognava scattare o finire decapitati, a Kyrne Lamiya gli ordini erano riservati agli schiavarazza mentre alle sue cosiddette Sorelle Silene si rivolgeva sempre con domande in tono cortese, ma il maestro delle spie aveva notato che l'effetto era sostanzialmente lo stesso.
Mentre attendeva che fosse passato un numero di giorni sufficiente ad attenuare il disappunto del duca, Walach trascorreva il tempo vagando apparentemente a caso per la città, studiandone difese, pianta, disposizione degli edifci-chiave...non si sa mai.
Un giorno però abbastanza a sorpresa, il maestro delle spie venne convocato dalla duchessa Rayla nel suo alloggio per un colloquio, convocazione alla quale la spia rispose con una certa apprensione....i, segni dei graffi e dei morsi di Miss Kitty stavano appena cominciando a guarire e non desiderava procurarsene di nuovi, senza contare che qualcuno avrebbe potuto anche fraintendere la causa dei graffi e cominciare a spargere la voce che Walach era divenuto l'amante della duchessa...ci mancava solo quello, pensò cupamente mentre si recava all'alloggio di Rayla.

Quando Rayla entrò nel soggiorno del suo alloggio si trovò di fronte una scena piuttosto sorprendente...il maestro delle spie era ridotto in un angolo, mentre Miss Kitty gli soffiava contro furiosamente, affondando ogni tanto con gli artigli un colpo in direzione delle gambe del maestro delle spie.

"Oh ciao, Walach" disse la duchessa con nonchalance "già dimenticavo che sei antipatico a Miss Kitty. Piccola, vieni qui, da brava...lascia stare il povero Walach. Non è un berssaglio valido. Spero che non ti abbia importunato troppo" concluse con un sogghigno

"Niente di grave, Vostra Grazia. Ci vuole altro che una semplice gatta per mettermi in difficoltà" *un altro paio di pantaloni rovinati...*

"Mettiti comodo, Walach, non fare complimenti, sai che non mi piacciono...ho pensato che, dato che hai deciso di rimanere qualche giorno, potevi svolgere per me un compito piuttosto delicato, per cui mi servono tutte le tue capacità."

Il maestro delle spie indirizzò uno sguardo incuriosito a Rayla...era la prima volta che la duchessa lo chiamava per affidargli un compito ed era, in effetti, incuriosito.
"Di che si tratta Vostra Grazia?"

"Un compito delicato. Devi scoprire dove viene conservato il latte fresco proveniente dalle campagne attorno alla città e trafugarne una bottiglia, possibilmente con un goccio di panna."

"..."

"Non hai capito? E' per Miss Kitty, ovviamente. Ieri le hodato un goccio di latte che avevo avanzato e lei lo ha bevuto con l'aria di non averne mai assaggiato in vita sua, povera stella."

"......."

"......."

"........."

"AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! DEI! Non resisto più...Walach dovevi vedere che faccia hai fatto...AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH altro che l'imperurbabile maestro delle spie...GRANDE SHEIKA! AHAHAHAHAHAHAH!" Rayla respirò profondamente parecchie volte asciugandosi le lacrime dagli occhi "Su su Walach non penserai mica che ti abbia convocato solo per procurarmi un pò di latte...quello puoi farlo fare a uno dei tuoi valletti...è solo che non ho resistito...ahahah che magnifico scherzo!"

"ah" disse Walach levando gli occhi al cielo "ah".
Certe volte Rayla sembrava avere lo stesso gusto del Duca per gli scherzi di pessimo gusto. Sebbene per quanto ne sapesse lui, Rayla non faceva decapitare chi mancava di "senso dello humour" ritenne comunque prudente affettare una risatina.

"Eddai Walach, non prendertela a male. Quando esci fammi la cortesia di avvisare un valletto della faccenda del latte, ora passiamo alle cose serie" Rayla prese un profondo respiro e tornò seria "Come sai, conosco le arpie da molti anni ed in particolare le sorelle-vere di Silene. Ora, il discorso del nostro Mannfred di ieri...molto d'effetto, certo..ma Ilias è furiosa. Veramente furiosa. Temo che Mannfred sia in pericolo qui in città."

L'interesse di Walach si risvegliò di colpo "Vostra Grazia ritiene possibile un attentato? Un rapimento, un tentativo di assassinio..."

Rayla sbuffò e indirizzò un'occhiataccia al maestro delle spie "Walach, qui siamo a Kyrne Lamiya. Se un'arpia ordina a delle guardie di arrestare uno schiavarazza, per gli dei, quello schiavarazza finirà in prigione, vita natural durante. E la vita natural durante, te lo assicuro, durerà poco. Le arpie non credono alla rieducazione dei criminali e la loro definizione di criminali è soggetta ad una certa discrezionalità. D'altro canto se qualcosa dovesse succedere a Mannfred sono certa di poter intervenire con Silene...a condizione di essere infromata per tempo, e questo è appunto compito tuo."

"Capisco" disse la spia annuendo. So, questo era certamente un compito che poteva svolgere al meglio "E' molto gentile da parte di Vostra Grazia tanta sollecitudine per il fratello del duca..."

Rayla fece una smorfia "Non lo faccio certo per simpatia, Walach. Mannfred è un arrogante figlio di troia, impettito come se avesse una scopa nel culo e per di più con la puzza sotto il naso. Ma è pur sempre il fratello del mio duchino, e del resto come duchessa è mio compito vegliare su uno dei miei sudditi più capaci, e non importa quanto cazzone sia. Tutto chiaro?"

"Cristallino." Walach si inchinò e si voltò per andarsene.

"Ah, Walach?"

"Si, Vostra grazia?"

"Non dimenticarti del latte."

@Balto

 

[Balto]

"Ah... sì il latte per la… gattina... non mancherò, Vostra Grazia..."
*quella bestiaccia indiavolata, altro che gattina!* pensò.

Walach sospirò e si allontanò silenzioso come un'ombra richiudendo dietro di sé la porta.

Informato, come richiesto, uno dei suoi collaboratori per la faccenda del latte, si affrettò quindi verso gli appartamenti del Visconte.

Le due Guardie Nere di stanza fuori dagli alloggi scattarono sull’attenti alla vista del loro comandante.
Walach aprì la porta con circospezione, senza bussare, come da sua abitudine (perchè non bussare gli dava modo di imbattersi sempre in situazione assai interessanti).

Rimase interdetto nel trovare, seduta in poltrona e rivolta verso la porta, la duchessina Lisbeth von Carstein, intenta a ricamare.

"Oh? Dama Lisbeth... non ero informato della Vostra presenza qui"

La giovane alzò gli occhi dal suo operato e sorrise amabilmente nell'esclamare

"Comandante Harkon, che piacere vedervi! Come sta…”

Mannfred entrò d’impeto nel salotto da una porta laterale

“Oh Walach, eccoti, sempre al momento opportuno, bravo… non fare caso alla mia sorellina, me la sono letteralmente ritrovato in carrozza e non sono riuscito a sbarazzarmene lungo la strada”

Lisbeth guardò il fratello scandalizzata esclamando

“M…Mannfred! Siete… siete un bruto! Un villano! Un un…”

“Sì sì… scherzavo naturalmente… in fondo la mia adorata sorellina ha una sua utilità suppongo… immagino potrebbe uccidere a chiacchiere e domande inutili quei pochi in grado di oltrepassare le tue guardie, Walach… comunque… dicevo, mi occorre che tu scopra…”

L’uomo ammantato di nero s’inchinò al Visconte

“Sono spiacente, Vostra Eccellenza, ma temo di non poterVi essere utile”

“Eh? Come sarebbe a dire? Ti sto dando un ordine diretto!”

“Temo questo contrasti con i miei attuali ordini, Vostra Eccellenza, volere di Sua Grazia la Duchessa in persona”

Lisbeth s’illuminò in volto

“Ooooh la Duchessa Rayla! E’ così bella… non trovate? E una così buona amica… pensate sarebbe possibile andare a trovarla Walach? Mannfred? E’ molto impegnata?”

“Ma certo… fate solo attenzione alla bestia mannara inviata dal demonio...”

“Come dite? Non ho sentito?”

“Eh? No nulla… nulla… è che sono allergico ai gatti…”

“Cosa sono queste fanfaronate Walach? Che ordini ti avrebbe dato QUELLA?”

“Vedete Eccellenza, Sua Grazia mi ha informato che l’Arpia Ilias è rimasta parecchio indispettita in seguito al Vostro discorso di ieri… anzi, forse, furiosa sarebbe un termine più appropriato… in effetti Sua Grazia ha detto proprio così…”

“Oooh… Ilias è indispettita eh? Beh sì… in effetti anch’io sarei parecchio adirato fossi al posto suo… d’altronde che si aspettava? Tutte quelle idiozie sulla loro superiorità… bah! E’ stato fin troppo facile… come rubare le caramelle ad un bambino con le manine grasse e pacioccose sporche di cioccolata. Non capisco come mai abbiano insistito per far parlare me… persino Konrad sarebbe riuscito ad argomentare qualcosa di…. Hmmm… no forse in effetti Konrad non ci sarebbe riuscito… o forse sì ma con eccessiva ed inopportuna quantità di intercalari volgari, menzioni sulla sua presunta divinità, dimensioni del suo viril membro nonché varie minacce più o meno inconclusive, benchè di sicuro effetto...”

“Magari Vostra Eccellenza sarebbe disposto a considerare l’ipotesi di accorciare la Sua permanenza qui e…”

“E darla vinta a quelle arroganti fagiane troppo cresciute? MAI! No Walach, rimarrò qui tutto il tempo necessario alla conclusione fruttuosa dei Nostri affari, non un istante in più e non uno in meno… e questo è quanto!”

“Immaginavamo Eccellenza… Loro Grazie e, credo di poter azzardare, La Prima, sono molto soddisfatte del Vostro operato…”

“E vorrei ben vedere…”

“Pertanto la Duchessa mi ha chiesto di accompagnarVi, con discrezione s’intende, ed informarLa tempestivamente qual’ora ci fosse… come dire… un tentativo di cambiare più o meno forzosamente la Vostra condizione di gradito ospite… in modo che Silene possa esserne a Sua volta informata e ripristinare il naturale stato delle cose.
Potrebbe darsi che si venga a creare una situazione in cui non sarebbe politicamente opportuno che le Guardie Nere intervengano, sono certo comprenderete…”

“Hmmm…. Sì… capisco… bhè vedi di darti da fare affinché non accada allora! Ho ancora parecchie cose da sbrigare qui… intanto, siamo stati invitati dai lucertoloidi ad un’inutile festa in maschera… tema… le divinità di Ea… mah…”

Gli occhi di Lisbeth presero a brillare come diamanti

“Ooooooh un ballo in maschera? Che meraviglia! A palazzo ne teniamo così di rado... un vero peccato… lo dico sempre… dovremmo prenderlo ad esempio, non trovate?”

“Sì sì quello che è… beh comunque parteciperemo… tutti”
Mannfred guardò in tralice Lisbeth non degnandosi di nascondere una smorfia di dispiacere

“Credo sia opportuno, sì… una mia assenza non sarebbe socialmente accettabile temo… peccato... informa Rayla e chi di dovere e prendi i dovuti accorgimenti Walach, non ho nessuna voglia di lasciare questi alloggi per un altro tipo di accomodamento… il letto è parecchio confortevole, mi sono spiegato?

Ora va, anche tu Lisbeth, vai a decidere per tre ore cosa indossare come ogni brava dama e lasciami in pace… una certa Findabair mi ha prestato dei tomi parecchio interessanti ed ho tutta l’intenzione di finire almeno altri due capitoli prima di andare a questo inutile evento mondano.

Ah e Walach, domani andremo in città, devo fare acquisti: voglio ringraziare Francesca come si deve, sì… letture davvero interessanti… e magari dovrei anche prendere qualcosa per scusarmi con Shani… povera ragazza… dovevi vedere la sua faccia quando l’ho menzionata, ahahaha è diventata rossa come un peperone… ah ma l’espressione di Ilias… sì quella era proprio impagabile… già… quella da sola è valsa tutta questa gran scocciatura!”

E così dicendo, si rintanò nelle sue stanze ridacchiando e lisciandosi il pizzetto in maniera molto compiaciuta.

@Silen

 

[Balto]

Walach, ancora vestito da Morte, si diresse verso la voliera...

"Dannazione... questa non ci voleva... stupido senatore, dovrei proprio fargli capitare..."

L'addetto ai volatili ebbe un colpo
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!! OMMIEIDEI! NO VI PREGO! HO MOGLIE E FIGLI! PIETA'! NON E' ANCORA LA MIA ORA!!! SONO TROPPO GIOVANE PER MORIRE!"

"Uh... ma che vai dicendo ragazzo? Non c'è nessuno qui a parte me..."

"N... non siete qui per me?"

"Sì invece... No stai calmo, non per ucciderti... devo mandare un messaggio... URGENTE"

"La Morte manda messaggi?"

"Eh? Oh.... uh.... già... beh sì, oggi sì... non ci fare caso e invia questo a Sylvania, presto!"


'URGENTE, stop. Duchessa scoperto gattapulte, stop. Eliminare ogni traccia, stop. Copertura compromessa, stop. INCAZZATA NERA, stop'


@Silen @Basileus

 

[Silen]

Il rientro in patria della Duchessa Rayla non fu esattamente dei più tranquilli e sereni. Prima ancora di aver smesso la tenuta da cavallerizza che aveva utilizzato durante il viaggio, l'ex-mercenaria avevva già cominciato a terrorizzare il Maestro delle Cerimonie di palazzo.

"Allora, dov'è?"
"Vostra Grazia...a chi vi riferite...non capisco.."
"Sei particolarmente idiota, pinguino? Mi riferisco al Duca ovviamente! DOV'E'? Dove si trova quel disgraziato, mentitore, bastardo, senza cuore, FELICIDA!?"
"Ma, Vostra Grazia..."
"Vostra Grazia un par di coglioni. Parlo forse ogrese? Te lo sillabo allora. Guarda bene la mia bocca pinguino. Do-ve-è-qu-el-co-jo-ne-di-mi-o-ma-ri-to"
"Ma io non lo so, Vostra Grazia" rispose il maestro delle cerimonie disperato "E' partito per la campagna estiva nelle terre dei nani..."
"Chissenefrega della campagna nelle terre dei nani! Ora tu prepari un messaggio...anzi no, lascia perdere. Ci vorrebbe troppo tempo soprattutto perchè tu mi sembri particolarmente stupido. WALACH! DOVE CAZZO SEI FINITO!?"
"Qui accanto a voi Vostra Grazia..."
Rayla trasalì ed estrasse a mezzo la spada prima di controllarsi "Walach te l'ho già detto, un giorno o l'altro fai una brutta fine con questa tua cazzo di abitudine. In quanto Duchessa tu sei al mio servizio eccetera eccetera, giusto?^ Giusto. Ottimo. Ho un compito per te. Vai a sud e ritrovami quello stronzo. Digli di tornare qui, SUBITO. "
"Agli ordini Vostra Grazia. Chi sostituirà il Duca al comando dell'esercito?"
"Ufff come se fosse importante chi comanda l'esercito...quei poveri tappi ormai sono allo stremo. Manda l'elfo...come si chiama...quello che mio marito chiama sempre l'elfo del cazzo. Manda lui."
"E' già impegnato a combattere con le truppe di Ishitara nella campagna contro i non morti..."
"Cheppalle Walach, ma non dovresti darmi una mano al psoto di seccarmi?" Rayla si accigliò e rimase pensosa per qualche istante. Quali che fossero le sue maniere in realtà prendeva molto sul serio certe cose, dopotutto era stata un soldato per tutta la vita "Va bene, faremo così. Non è che mi fidi troppo degli altri due che abbiamo qui a casa....checchè ne dica il mio duchino sono generali da operetta e non valgono un cazzo. Chiama Helga, Helga Schroeder. Si l'ex-schiava. E' una ottima comandante e non vede l'ora di dare prova di sè. Portala a sud e torna qui col mio duchino, o non tornare del tutto. Intesi? Vai, ora. Via! Sciò! Raus!"

@Balto

 

[Balto]

Il Duca non era ancora rientrato a palazzo, aveva tuttavia inviato in avanscoperta Walach con la lista degli invitati

Spoiler

http://forum.sohead.org/index.php?threads/alto-tradimento.35987/

che prontamente aveva avvertito il Maestro di Cerimonie.
Intuendo la potenziale esplosività della situazione, Walach era riuscito a far molto ridimensionare le richieste del Duca, optando alla fine per l'esclusione di ospiti illustri quali la famiglia imperiale con relativa corte al gran completo, la Regina Eterna, buona parte delle arpie e tanti altri.
Alla fine, Konrad acconsentì al compromesso optando per la sola Rukhshana, Kairos ed eventuale accompagnatore/trice @Monitor_Dundee Robin Scavatana, in ricordo dei bei vecchi tempi @Ostrègone, la corte di Sylvania e qualche nobile scelto.

Rayla non l'aveva comunque, ovviamente, presa un granchè bene...

"Walach! Ma che cazzo ti passa per quella tua stramaledetta testa, si può sapere? Avevi un compito da svolgere, uno.... Ti avevo chiesto di riportarmi Konrad, non Konrad e tre quarti di Drakenhof! Ho detto forse 'riporta qui il Duca e tre quarti della città'? NOSSIGNORE! Ho detto 'Riporta qui Konrad' e basta! Cosa non ti è chiaro?"

"Bhè Mia Signora, tecnicamente, non mi avete dato ordine esplicito di non portare qui tre quarti della città... e Sua Grazia comunque sta arrivando per cui... bhè... non mi sentirei di dire di aver fallito nel compito..."

"Che sei stato a contatto coi mercanti ultimamente? Mi sembri uno di loro!"

"Mia Signora, comprendo il Vostro disappunto ma suvvia, siate ragionevole... in fondo non si tratta di mezza città, come dite Voi... è solo qualche nobile in più rispetto alla Vostra Corte ristretta... sono stati accuratamente selezionati... è come.... se fosse famiglia insomma..."

"Tu non me la conti giusta Walach, se questa è una delle tue trovate giuro che...."

Una persona che invece aveva preso molto bene la notizia della festa era la duchessina Lisbeth von Carstein che, casualmente, proprio in quel momento, capitò nella stanza

"Oooh Rayla! Walach! Che piacere vederVi! Come state? Rayla siete sempre bellissima, capisco perchè mio fratellone ha deciso di sposarVi... oh che invidia... ma avete sentito la notizia? Daremo una festa! Era tantissimo che non ne davamo una! Dai tempi del Torneo!!! Oh che gioia! Rayla cosa Vi metterete? Oh Vi prego dovete assolutamente aiutarmi... non ho la più pallida idea di cosa indossare.... e potreste magari darmi qualche consiglio? Come fate ad essere così.... così.... attraente insomma.... io.... oh venite qua Vi prego... è una cosa da femmine..."

Lisbeth prese Rayla e la trascinò forzosamente qualche metro più in là al riparo dalle orecchie di Walach... non che ciò fosse propriamente possibile ma l'ingenuità della giovane era cosa piùttosto risaputa.

"Insomma guardatemi, sono praticamente adulta ormai e non ho ancora uno sposo... tutti si stanno sposando.... Konrad ha Voi... Fritz ha Rukshana... Mannfred... bhè Mannfred ha il suo ego... ma ho sentito che a Sud si è interessato alla Vostra amica Shani ed ad una certa Francesca, è vero? Dovete assolutamente raccontarmi... comunque non divaghiamo.... il fatto è che.... non rischierò di rimanere zitella? Tutte le nobildonne sono già promesse a qualcuno e io ancora niente.... credete dovrei preoccuparmi Rayla? Voi siete come una sorella per me, Vi prego, aiutatemi..."

L'espressione angosciata della giovanissima e bella Lisbeth, ormai prossima alle lacrime, fece il resto...

@Silen

 

[Silen]

Rayla soffiò, assomigliando più che mai a quei felini che amava tanto ma poi poco a poco si ammorbidì, un pò per i complimenti che le venivano rivolti e che non potevano non essere graditi nonostante la militaresca durezza della duchessa e un pò perchè era difficile rimanere arrabbiati di fronte a quella ragazzina in lacrime.
"Oh andiamo Liz, tu rimanere zitella? Non hai notato come tutti gli uomini che ti vedono per la prima volta sembrano diventare improvvisamente deficenti? Per non parlare del fatto che metà dei nobili della capitale quando pensano di essere non visti allungano il collo per guardarti il cu...le curve intendo. Quanto all'altra metà non farci caso, sono gay. Tranquilla cara, è solo una questione di politica. Scommetto che quel co...coraggioso di mio marito ti stà serbando in attesa del partito giusto." Rayla rise, scosse la testa ed assestò a Lisbeth una cameratesca pacca sulla schiena, alla faccia del galateo di corte "Animo animo! E poi non è che tu sia obbligata ad arrivare vergine al matrimonio sai?" aggiunse con la consueta, spiazzante franchezza "nel mio piccolo io di amanti ne ho avuti un bel pò prima di incontrare konradino. Molti uomini si sentono minacciati da una donna che li può riempire di cazzotti e sventrarli con la spada ma altrettanti ne sono attratti. Mi chiedevi di Mannfred...pffffffffft....ma non lo sai che a Kyrne Lamiya ha fatto collezione di schiaffi?" Rayla rise al ricordo "Dovrà mangiarne di kartoffeln il buon Mannfred se vuole avere speranze con Shani. Lei è un'idealista....lo sapevi che quasi si è fatta ammazzare pur di curare una ferita ad un'arpia? E loro adesso si fanno curare solamente da lei...mentre Mannfred, diciamolo, è uno stronzone. Quanto a Frencesca Findabair...boh...un pezzo di ghiaccio, ti dico. Però chissà magari si vanno a genio, chi sono io per dirlo...Dai dai basta lacrime da brava...ho trovato, ti va di giocare un pò con Miss Kitty? Vedrai, la mia miciona è bellissima! Docile come un gattino appena nato. Ti piacerà senz'altro..."
Senza ammettere un no come risposta, Rayla afferrò Lisbeth per il braccio e se la portò appresso letteralmente di peso. Per il momento almeno, sembrava aver dimenticato di voler spellare il fondoschiena di Konrad a forza di calci e Walach emise un silenzioso sospiro di sollievo, anche perchè il suo posteriore era a rischio dello stesso trattamento e Rayla soleva indossare stivali chiodati.

 

[Balto]

"Ah schoen schoen! Alles ist wunderbar! Ah Pinguino, questa volta ti sei proprio superato. Ebbravo! Ora ricordo perchè non ho accettato le tue dimissioni... hahahaha... capita? Accettato.... nel senso di accetta..... che poi è tipo un'ascia... come a dire, ti taglio la testa.... hahahahahahah dovrei fare cabaret. Perchè quella faccia, pinguino? Su con la vita! Allora senti, io vado a prepararmi intanto che arrivano gli ospiti @Ostrègone @Monitor_Dundee @Felix , vedi di capire cosa indosserà Rayla e fammelo sapere intesi? Ci vediamo dopo"

 

[Ostrègone]

Robin ricevette il messaggio d'invito mentre era all'accampamento della sua guarnigione e, avendo pensato di essersi lasciato alle spalle la vita mondana di Sylvania, rimase un po' stupito dalla convocazione di Konrad. "E dunque il Duca gradirebbe la mia presenza... e chi sono io per negare ciò a quello che per me è stato un benefattore, il mio liberatore? E sia, dunque!"
Si agghindò con la sua migliore uniforme, da uomo d'arme qual era, cercando di coniugare fierezza ed eleganza (alla moda hobbit, s'intende) e partì alla volta della festa, col mantello che svolazzava sul dorso del suo pony.

 

[Felix]

Il corteo della Regina Eterna, presentatosi qualche giorno dopo uno sgomento Pilade -avrebbero potuto avvisarmi e lasciarmi stare a casa, ho una competizione di rododendri da vincere io!- lasciò Drakenhof a bocca aperta. Circa cinquecento tra nobili, dignitari e soldati attraversarono le strade della capitale, mentre il potere della sovrana faceva rifiorire ogni pianta e arbusto riempiendo l'intera città di gradevoli odori.

Giunti al castello Pilade accolse la sovrana, spintonando via il maestro di cerimonie mentre un arruffato Anacleto gli dava manforte svolazzando intorno al malcapitato "Nobili di Sylvania è mio privilegio ed onore annunciare Sua Eterna Maestà la Regina del Reame Spriggan, Protettrice della Vita e della Natura, Sovrana delle Foreste e delle Selve" disse iniziando a declamare i vari titoli.
Dalla carrozza principale scesero la Voce ed il Magistro, mentre le ancelle preparavano il solito paravento mobile per proteggere la sovrana dagli sguardi altrui.
Assieme ai due dignitari scese la nuova aggiunta all'entourage reale, Grugni Sigurdsson, Inviato dei Nani, il quale scoccò un'occhiata velenosa all'intero consesso.

Il Magistro sussurrò qualcosa alla Voce, quindi questa annuì e iniziò a trasformarsi. In meno di un minuto dove prima c'era una legnosa spriggan era apparsa una splendida donna. Alta, sui circa 25 anni, capelli ramati, carnagione pallida e occhi verdi. A coprire un corpo che avrebbe causato turbamento anche nel più integerrimo degli uomini una corta veste verde e bianca, con alcuni ghirigori dorati.
La Voce si avvicinò al Duca "Duca Mortale la Regina apprezza questo Vostro invito, e come segno di rispetto per i nostri alleati ha decretato che tutte le spriggan dovranno mostrarsi in forma umana per questa festa"

Nel mentre dalle carrozze secondarie scese un giovane dal bel portamento, che si avvicinò alla Voce "permettetemi di presentarmi Senofonte, figlio primogenito del Magistro e suo probabile successore".

 

[Balto]

Walach si avvicinò a Konrad, i due presero a bisbigliare fra loro furiosamente mentre il Duca faceva del suo meglio per mantenere un sorriso cordiale, un po' forzato in effetti, stampato in volto

"Duca! Pensavo avessimo chiarito... doveva essere una festicciola per pochi intimi... ma che diavolo..."

"Eh? Quindi non l'hai invitata tu? Pensavo fosse ospite tua..."

"Cosa? No! quindi... non è con Voi?"

"Cazzo no! Mi hai detto che già la situazione con Rayla era critica... E poi sai che casino? Tutte le volte che passano queste mi fanno fiorire tutto... cioè che palle! Ma sai quanto mi costa far pitturare tutto di grigio per rendere tutto più cupo? Poi arrivano queste e tutto diventa un cazzo di arcobaleno! No no, me ne sono guardato bene.... ma.... se io non l'ho invitata e tu non l'hai invitata... che ci fa qua la Regina Eterna?"

"Uhm... non saprei... forse un'improvvisata... magari per via della loro guerra con Carandor... saranno alla ricerca di aiuti... non lo so non sono mica un mago con la sfera di cristallo, quello è Mannfred"

"Mmmmmh.... già... vabbè sorridi e fai finta di niente... carino e coccoloso Walach, mi raccomando, carino e coccoloso... e stai al gioco o ti taglio la faccia..... VOSTRA MAESTA'!! Che piacere vederVi.... una magnifica sorpresa... siete sempre la benvenuta! Prego prego, accomodatevi... ormai gli ospiti sono quasi tutti giunti..."

 

[Felix]

La voce si guardò in giro incuriosita "dov'è la duchessa mortale? Avevo un dono per lei"

 

[Balto]

"La Duchessa morta...?"

gomitata secca di Walach nelle costole di Konrad

"...Aaaaaaaahhhhle!!.... sì sì, mamma mia che fatica capirvi quando parlate voi... mia moglie Rayla... pffft... Vi sfido a darle della mortale! Hahahaha! Altro che mortale! Potrebbe arrivare il mietitore in persona che verrebbe preso a calci in culo dalla mia bella moglie! E anche da me in effetti, ci rimarrei male se me la portassero via... Ah che donna la mia Rayla, ora ricordo perchè l'ho sposata... già già già.... ehm comunque... per rispondere alla Vostra domanda... ci sto arrivando eh... già... perchè è una gran bella domanda.... bhè il fatto è che..... non ne ho la più pallida idea! Sono arrivato da poco anch'io! HAHAHAHAHA! E' per questo che pago il mio fidato Walach qui! Vero Walach? Allora dov'è la mia muiera?"

 

[Silen]

Walach aprì la bocca per parlare ma....

"Ah e così finalmente ti sei degnato di mostrare la tua faccia! Cos'è, avevi paura a portare il culo da queste parti? Facevi bene perchè adesso ti spacco tutte le ossa razza di pervertito felicida! COME OSI? Come osi regalarmi la più dolce delle micette mentre dietro le mie spalle lanci degli innocenti gattini contro le mura di quei sozzoni di nani! Io ci lancio te in una catapulta, ma non prima di averti castrato con le mie stesse mani, razza di idiota! Se ti era venuto il fregolo di lanciare qualcosa non potevi lanciare qualcosa di più appropriato? Topi ad esempio o cimici o che cazzo ne so io...NO ovviamente lui doveva fare il von Carstein di stò cazzo e lanciare dei poveri mici."

Il duca fece per aprire la bocca

"E NON TI AZZARDARE A RISPONDERE SAI! Se riflettessi almeno un momento, prima di fare le cose...guarda!" Rayla prese Miss Kitty da terra e la cacciò letteralmente sotto il naso del duca. Inutile dire che la colossale gatta non gradì particolarmente la cosa e si mise a graffiare a più non posso tutto quello che si trovava nel suo raggio di azione...ovvero per lo più il duca stesso "Ecco, guarda questa povera, piccola tenerissma, INDIFESA micetta!" (sull'indifesa Miss Kitty morsicò ferocemente il naso di Konrad) "Avresti lanciato anche lei da una catapulta, vero?" finalmente Rayla riprese la gatta che magicamente sembrò tornare calma e docile fra le braccia della ex-mercenaria "Non ti azzardare MAI PIU' a fare una cosa del genere. E dato che ti conosco bene, sarà meglio che ti faccia un elenco di tutti gli animali che NON puoi usare per le tue catapulte del cazzo."

"Eccola...(sigh)"

"E tu che cazzo hai da bofonchiare, Walach? Ce n'è anche per te sai? Che cazzo di spia sei per non avvertirmi che mio marito stava facendo una simile cazzata? Ma ti pare che io debba venire a sapere queste cose a Kyrne Lamiya durante una festa data da un uomo-lucertola, eh? EH? No, non rispondere. La verità è che sei un cazzone come mio marito o forse anche peggio. Vai a prendere carta penna e calamaio, perchè l'elenco di animali intoccabili lo scriverai TU e ne sarai PERSONALMENTE responsabile. Leggi: se mi dovessi dimenticare qualche animaletto tenero e coccoloso e tu non avrai la solerzia di inserirlo comunque nell'elenco saranno cazzi tuoi. ZUT! Ti ho detto di non rispondere! Fai solo si o no con la testa e ti consiglio vivamente di fare si. SI? Molto bene. Bravo Walach, così mi piaci. Personalmente responsabile, ricordati. E non solo per le catapulte ma per qualunque altra cazzata dovesse venire in mente a mio marito."

Konrad tentò nuovamente di parlare

"SHHHHHHHHHHHHHHH! NON UNA PAROLA, OK? NON UNA CAZZO DI PAROLA! O altrimenti per tutto il prossimo prevedibile futuro a letto non ci andrai con me ma con Walach. Chiaro? Bene. E ora se lor signori vogliono scusarmi un momento sarà bene che vada a cambiarmi per la festa."
Mormorato a mezza bocca in direzione di Walach "E questi sarebbero i tuoi pochi invitati, vero? Pochi intimi, dicevi. Praticamente solo la famiglia, dicevi. Dopo facciamo i conti."

 

[Balto]

"...................."
"............................."
"...................................."
"............................................"
"......................................................................???"
"Mmmmh.... beh... è chiaramente innamorata di me... direi che è andata abbastanza bene, no Walach?"
*groan*

 

[Felix]

La Voce assistette imperterrita all'intera scena, per poi scoppiare a ridere di fronte ad un pubblico basito "Duchessa mortale voi mi fate ridere! Persino la Regina vi trova simpatica" improvvisamente nelle mani della spriggan comparve una piccola scatola che diede a Rayla. Apertala rivelò una collana in legno ferro dorato abbellito da ossidiane e smeraldi scuri "un dono tra alleati" si guardò intorno "Non comprendo perché siate turbata. E' protocollo che la Regina Eterna si muova con la corte e dei soldati. Se questo vi reca disturbo Ella vi prega di scusarla"
fece fare un passo avanti a Senofonte "permettetemi di presentarvi il probabile futuro Magistro degli Umani del Reame" questi fece un piccolo inchino "Duchessa siete ancora più bella di quanto narratomi"

 

[Silen]

"Voi ciocchi di legno avete uno strano senso dell'umorismo: non ridete nelle situazioni più buffe e ridete quando non c'è proprio niente da ridere...gli dei mi dannino se riesco a capirvi. Comunque ti ringrazio per il dono. E'...molto bello". Alla successiva frase della driade Rayla fece un gesto vago "Dì pure alla tua regina che il mio....turbamento? Non c'entra proprio un cosiddetto con il suo arrivo. Questioni personali, fra moglie e marito non mettere il dito e i panni sporchi si lavano in famiglia e così via. Non preoccuparti, niente che non si possa sistemare. Stò appunto provvedendo." disse con un'altra occhiataccia rivolta a Walach e Konrad.

Rayla si accigliò quando le venne presentato il figlio del magistro degli umani nel regno Spriggan, l'espressione del volto sembrava voler articolare qualcosa come *e questo chi cazz'è?* ma la duchessa una volta tanto sembrò controllare il proprio carattere irruente e si limitò ad un mugolio poco convinto
"Mmmmh. Molto galante, ma mi chiedo se lo penserai ancora al momento del baciamano quando potrai apprezzere da distanza ravvicinata il callo dovuto alla spada sul palmo per non parlare di quelli sulle nocche. Troppe scazzottate, ahimè."

 

[Ostrègone]

Robin era giunto trafelato, credendo di essere in ritardo, visto il lungo percorso che aveva compiuto. Mentre riprendeva un po' di fiato, in disparte rispetto alla delegazione degli Spriggan e ai funzionari di Konrad, assistette stupito alla reazione di Rayla e della gatta contro il Duca. Era ben abituato ormai ai comportamenti del signore di Sylvania, ma non ancora bene a quelli della sua consorte e del felino, che proprio sotto i suoi occhi increduli tirava qualche graffio al volto del Duca. "Ma come..." sussurrò fra sé, cercando nel frattempo lo sguardo di qualcuno per capire che stava accadendo. Iniziò a giocherellare con l'elsa della spada, stando attento alla scenetta fra Senofonte e Rayla. Un sorrisetto gli si stampò in volto nel vedere la reazione della Duchessa.