Abyssius
Spam Master
Dopo la firma della pace con il Carandor che coinvolgeva anche la Contea, agli Hobbit viene notificato un'ora e un giorno in cui un messagero del Sylvania arriverà per leggere un annuncio.
Puntuale come una multa ad una settimana dalla scadenza, il messagero giunge, avvolto da un pesante mantello che ne cela l'identità.
Una volta giunto sul palco, il messagero si toglie il mantello, rivelando ...
-PENSATE FOSSI SOLO UN MESSAGERO, EH?-
Il Duca Konrad Von Carstein stesso.
-NOBODY EXPECT THE SYLVANIAN DUKE-
Dopo quest'ultima esclamazione, da una tasca Konrad tirò fuori un bastone metallico a cui era attaccato un piccolo cristallo di mana.
-Sasa, prova prova, un dos tres.-
La voce risuonò amplificata e i tutti i presenti potevano sentirlo chiaramente.
-Molto bene, ho preso quello giusto e non quello con la gemma della Non Tanto Palese Autodistruzione. Sarebbe stato un po' spiacevole per tutti, nevvero?-
Qualcuno in priva fila rise nervosamente, probabilmente più spaventato dall'essere così tanto vicino ad un Duca notoriamente prono alle esecuzioni nei momenti più disparati che per la battuta.
-Ma torniamo a noi. Sarete sicuramente curiosi di sapere perché son venuto qui, visto che eravamo ufficialmente in guerra. Ah, quando ho saputo che la Contea era entrata in guerra contro di me, come mi si è spezzato il cuore: siamo sempre stati due amiconi ed patapam, adesso siamo in guerra. Ero così depresso che non avevo nemmeno voglia di accoltellare il mio attendente troll nella schiena, se potete crederci.-
-Ma credo che, in fondo, non fosse colpa vostra: il vecchio direttorio era così bravo a circuire che era in grado di prendere accordi persino coi morti. Come ha effettivamente fatto, del resto. Per cui credo che il vostro sindaco si sia semplicemente fatto fregare. Non è stato all'altezza della situazione.- Ridacchiò per la sua battuta, mentre il gelo scendeva sulla platea.
-Ritornando al nocciolo della questione, è chiaro che il vecchio sindaco non è la figura più adatta per il suo ruolo, per cui alle trattative ha accettato di dimettersi. Così facendo, ha evitato che finiste come con quei razziatori di est, quelli di decenni fa ... l'Orda Dorata, una cosa dle genere. Probabilmente sarebbe finita uguale, ma fortunatamente per tutti non è successo.-
-Ma adesso dovete elegere un nuovo sindaco e presumo che per questo ci sia una votazione. Personalmente, adoro la democrazia. Sapete che il 100% dei Sylvaniani che non sono mai stati lanciati da una catapulta voterebbero per me? Con questa maggioranza schiacciante, non c'è nemmeno bisogno di perdere tempo a fare le schede, piegarle e controllarle. Ah, i soldi risparmiati quando tutti ti vogliono bene.- Una lacrimuccia gli scivolò dalla guancia.
-Di cosa stavo parlando ... ah sì, il motivo per cui sono qui. Visto che dovete tenere una votazione, mi son detto: ma perché non esprimere anche io una preferenza? Del resto, da voi c'è la libertà di parola e io voglio esprimermi liberamente.-
-Ecco, se io fossi alto la metà della mia altezza attuale e avessi un appetito doppio, voterei per Robin Scavatana. Io e lui abbiamo un sacco di trascorsi, come quando hanno provato a venderlo e io l'ho salvato o di come ha partecipato al mio Torneo ... ah, quello sì che è un Hobbit che considero un amico.-
-Un Generale esemplare, con una testa sulle spalle e che gode della mia piena fiducia. Quale modo migliore per riportare i rapporti tra noi due ai fasti di un tempo? Sta anche simpatico ai Rahoavidi, per cui prendete un 2 per 1 come rapporti diplomatici.-
-Poi è chiaro, il mio è solo un consiglio. Se dovesse salire chiunque altro, non la prenderei come un'offesa. Mi limiterei solo ad invadervi.-
Poi scoppiò in una risata che assordò i presenti a causa dell'amplificazione.
-Sto scherzando, non predetemi sul serio. Cioè, dovete prendermi sul serio solo quando sono serio. Nel Sylvania tutte le persone ancora in vita sanno distinguere quando scherzo e quando no. No, non farò nulla di aggressivo nei vostri confronti. A meno che ...-
-In ogni caso, ho detto tutto quello che volevo dire, per cui termino con un "Votate per Robin Scavatana, per un futuro migliore". E se qualcuno vi offre mancette elettorali, non le accettate che poi lo vengo a sapere e divento triste. La democrazia deve essere una cosa pulita, se dovete farvi pagare coi soldi delle vostre tasse datevi all'evasione fiscale, a questo punto.-
Posò il microfono, di dirigersi verso il proprio cavallo.
-Ci si becca alla prossima, allegri compari.-
(@Silen Il suggerimento per la Contea che ti avevo proposto in stile Konrad)
Puntuale come una multa ad una settimana dalla scadenza, il messagero giunge, avvolto da un pesante mantello che ne cela l'identità.
Una volta giunto sul palco, il messagero si toglie il mantello, rivelando ...
-PENSATE FOSSI SOLO UN MESSAGERO, EH?-
Il Duca Konrad Von Carstein stesso.
-NOBODY EXPECT THE SYLVANIAN DUKE-
Dopo quest'ultima esclamazione, da una tasca Konrad tirò fuori un bastone metallico a cui era attaccato un piccolo cristallo di mana.
-Sasa, prova prova, un dos tres.-
La voce risuonò amplificata e i tutti i presenti potevano sentirlo chiaramente.
-Molto bene, ho preso quello giusto e non quello con la gemma della Non Tanto Palese Autodistruzione. Sarebbe stato un po' spiacevole per tutti, nevvero?-
Qualcuno in priva fila rise nervosamente, probabilmente più spaventato dall'essere così tanto vicino ad un Duca notoriamente prono alle esecuzioni nei momenti più disparati che per la battuta.
-Ma torniamo a noi. Sarete sicuramente curiosi di sapere perché son venuto qui, visto che eravamo ufficialmente in guerra. Ah, quando ho saputo che la Contea era entrata in guerra contro di me, come mi si è spezzato il cuore: siamo sempre stati due amiconi ed patapam, adesso siamo in guerra. Ero così depresso che non avevo nemmeno voglia di accoltellare il mio attendente troll nella schiena, se potete crederci.-
-Ma credo che, in fondo, non fosse colpa vostra: il vecchio direttorio era così bravo a circuire che era in grado di prendere accordi persino coi morti. Come ha effettivamente fatto, del resto. Per cui credo che il vostro sindaco si sia semplicemente fatto fregare. Non è stato all'altezza della situazione.- Ridacchiò per la sua battuta, mentre il gelo scendeva sulla platea.
-Ritornando al nocciolo della questione, è chiaro che il vecchio sindaco non è la figura più adatta per il suo ruolo, per cui alle trattative ha accettato di dimettersi. Così facendo, ha evitato che finiste come con quei razziatori di est, quelli di decenni fa ... l'Orda Dorata, una cosa dle genere. Probabilmente sarebbe finita uguale, ma fortunatamente per tutti non è successo.-
-Ma adesso dovete elegere un nuovo sindaco e presumo che per questo ci sia una votazione. Personalmente, adoro la democrazia. Sapete che il 100% dei Sylvaniani che non sono mai stati lanciati da una catapulta voterebbero per me? Con questa maggioranza schiacciante, non c'è nemmeno bisogno di perdere tempo a fare le schede, piegarle e controllarle. Ah, i soldi risparmiati quando tutti ti vogliono bene.- Una lacrimuccia gli scivolò dalla guancia.
-Di cosa stavo parlando ... ah sì, il motivo per cui sono qui. Visto che dovete tenere una votazione, mi son detto: ma perché non esprimere anche io una preferenza? Del resto, da voi c'è la libertà di parola e io voglio esprimermi liberamente.-
-Ecco, se io fossi alto la metà della mia altezza attuale e avessi un appetito doppio, voterei per Robin Scavatana. Io e lui abbiamo un sacco di trascorsi, come quando hanno provato a venderlo e io l'ho salvato o di come ha partecipato al mio Torneo ... ah, quello sì che è un Hobbit che considero un amico.-
-Un Generale esemplare, con una testa sulle spalle e che gode della mia piena fiducia. Quale modo migliore per riportare i rapporti tra noi due ai fasti di un tempo? Sta anche simpatico ai Rahoavidi, per cui prendete un 2 per 1 come rapporti diplomatici.-
-Poi è chiaro, il mio è solo un consiglio. Se dovesse salire chiunque altro, non la prenderei come un'offesa. Mi limiterei solo ad invadervi.-
Poi scoppiò in una risata che assordò i presenti a causa dell'amplificazione.
-Sto scherzando, non predetemi sul serio. Cioè, dovete prendermi sul serio solo quando sono serio. Nel Sylvania tutte le persone ancora in vita sanno distinguere quando scherzo e quando no. No, non farò nulla di aggressivo nei vostri confronti. A meno che ...-
-In ogni caso, ho detto tutto quello che volevo dire, per cui termino con un "Votate per Robin Scavatana, per un futuro migliore". E se qualcuno vi offre mancette elettorali, non le accettate che poi lo vengo a sapere e divento triste. La democrazia deve essere una cosa pulita, se dovete farvi pagare coi soldi delle vostre tasse datevi all'evasione fiscale, a questo punto.-
Posò il microfono, di dirigersi verso il proprio cavallo.
-Ci si becca alla prossima, allegri compari.-
(@Silen Il suggerimento per la Contea che ti avevo proposto in stile Konrad)
