[Turno 7] Report 5021

[Mikhail Mengsk]

MINMATAR

Il 5021 vede Matar I veniree terraformato; sul pianeta viene costruito un complesso industriale, e viene incentivata l'emigrazione dagli altri pianeti per risolvere il problema della sovrappopolazione. Il risultato è decisamente favorevole.

La Repubblica si lega strettamente alla Federazione Ussurash mediante l'Intesa di Dagorlad, ed entrando nel Mercato Comune della Frontiera nonostante l'adesione a questi da parte (fra gli altri) dell'Impero Tau. Il governo rassicura comunque il Senato riguardo all'atteggiamento Minmatar nei confronti di quest'ultimo.

Viene rivendicata metà del Campo di Dagorlad tramite costruzione di un Avamposto Spaziale.

L'annata apparentemente favorevole viene però profondamente turbata dalla violazione della Zona Neutrale da parte di un'esploratore Minmatar. Al suo rientro alla base il pilota viene immediatamente arrestato per insubordinazione; il verbale degli interrogatori è ovviamente segretato, e non si sa altro sulla faccenda. La popolazione Minmatar teme comunque che sia possibile lo scoppio di una nuova guerra con i Meklar e si divide: da una parte i neutralisti che sperano in una soluzione diplomatica, dall'altra i militaristi che sperano di vendicare la sconfitta di Dahl.

 

[Mikhail Mengsk]

ASARI

La Democrazia Asari continua imperterrita nella sua guerra mortale con l'Egemonia. Truppe d'assalto entrano ad Aramyya e sbarcano su Aramyya V, mettendo in gravissima difficoltà l'Egemone Kuuth insediato sul pianeta, grazie anche all'onnipresente guerriglia aramyyana e al supporto di unità Udunàic. L'Egemone resiste, ma in pratica le sue forze sono ridotte alla sua sola guardia personale di mechwarriors.

La flotta Asari contrattacca ad El Tharas, ma riceve due brutte sorprese: la flotta Egemone è già fuggita, e si è lasciata dietro un "regalo" terrificante. Poco prima di fuggire, navi Egemoni hanno lanciato siluri speciali contro El Tharas III, poi rivelatisi terribili armi biologiche. Una malattia sconosciuta è scoppiata all'improvviso, e si è rivelata subito come un morbo incredibilmente virulento e letale. Il pianeta intero è nel panico, mentre le avanzate strutture mediche Asari riescono comunque ad evitare un'ecatombe. Manca però ancora un vaccino, e il pianeta è a rischio quarantena.

Viene costruita una strana struttura spaziale ad Aramyya, dallo scopo non evidente, e una massiccia Cittadella Spaziale a Fedora.

La Democrazia si inserisce inoltre nella questione politica Kinzoana finanziando i partiti di opposizione. La mossa sembra inizialmente funzionare, ma poi il candidato conservatore Mitros riesce a guadagnare una grande mole di consensi in una serie di comizi e interviste, nonché di confronti diretti e indiretti con gli oppositori. La situazione Kinzoana precipiterà comunque poco prima del voto, ingarbugliando ancora di più la situazione.

 

[Mikhail Mengsk]

KINZOA

La serratissima lotta politica fra i conservatori e l'opposizione ad inizio anno sembrava segnata: il governo aveva accumulato un'impopolarità apparentemente impossibile da recuperare, lo stato d'emergenza aveva esasperato gli animi e la società Kinzoana era ad un passo dallo scontro aperto fra governo e opposizione.

L'intervento Asari a favore delle opposizioni sembrava la pietra tombale per i conservatori.

Eppure, quando la sconfitta sembrava ormai inevitabile, i Meklar entrarono in gioco, e i repubblicani mandarono un certo Mitros, membro del discusso governo, ad affrontare l'opposizione. Dopo un inizio incerto, Mitros seppe ridare credibilità e fiducia verso l'esecutivo grazie ad una serie di comizi, interviste e scontri diretti e indiretti contro le opposizioni. Una certa apatia delle opposizioni (forse anche intimidite dagli arresti dei loro membri principali, successivamente liberati ma rimasti poco attivi) concorse quindi a riaprire i giochi.

Secondo i sondaggi, la contesa fra Repubblicani e Democratici si sarebbe risolta all'ultimo voto.

Ma al voto non si è arrivati.

A poche settimane dalla data decisiva, una bomba esplode in una piccola fabbrica nella quale Mitros stava tenendo un comizio presso i rappresentanti degli operai specializzati. L'ordigno uccide almeno 20 persone, ma Mitros si salva riportando solo lievissi ferite.

Dopo una caccia all'uomo serratissima, viene arrestato l'attentatore, che dichiara di aver voluto salvare Kinzoa dalla dittatura di un uomo le cui mani si erano già macchiate del sangue dei riformisti durante lo stato di emergenza. Una successiva indagine sui possibili mandanti porta all'arresto di numerosi esponenti dell'opposizione, tutti già arrestati in precedenza. A loro volta questi confessano la loro partecipazione alla congiura allo scopo di rovesciare il governo con le armi; vengono scoperti alcuni depositi di armi pronte all'uso.

Le elezioni vengono cancellate, e ripristinato lo stato di emergenza. Mitros e molti membri moderati dei Repubblicani si ritirano dalla vita politica, disgustati (secondo le loro dichiarazioni) dalla piega presa dagli eventi.

Le accuse contro i Democratici sono pesantissime, e gli arresti proseguono senza sosta. La reazione della popolazione è però incredula: la rapidità con la quale le inchieste giungono a compimento e gli arresti vengono decisi è ritenuta sospetta. Gli accusati sono detenuti in prigioni speciali e vengono negati alcuni diritti ai loro difensori. La protesta monta e ben presto iniziano le resistenze agli arresti. Le stesse forze di sicurezza vacillano, e sospendono le retate chiedendo maggiore chiarezza riguardo alle procedure di individuazione dei sospetti. L'ipotesi del complotto governativo per annientare le opposizioni ed evitare il voto si diffonde, mentre i sostenitori del governo e chi crede alle accuse rivolte alle opposizione fanno quadrato.


Il caos, insomma, inghiotte Kinzoa. Asari e Meklar, entrambi interessati alla situazione, come reagiranno?

 

[Mikhail Mengsk]

EMISSARI

Dopo pochi anni di apparente accordo, gli Emissari rompono le relazioni diplomatiche contro il Quadrumvirato. Ancora non dichiarano di voler prendere parte alla (nuova) guerra civile tra il Quadrumvirato e il Partito del Vero Egemone, ma sono in molti a scommettere sulla loro entrata in guerra a fianco dei nuovi emissari ribelli. Una mossa ovvia sarebbe trascinare dalla loro parte proprio quegli Emissari che si sono ribellati al Quadrumvirato.

 

[Mikhail Mengsk]

INDIPENDENTISTI

L'arrivo di una rappresentante Asari presso gli Indipendentisti sembra preludere a rapporti preferenziali fra queste due fazioni, in virtù della apparente scarsa propensione dell'Alleanza Antiegemone a dare aiuti concreti agli Indipendentisti nonostante i vari proclami. La nuova arrivata ha comunque poco da fare visto che l'arrivo della flotta Egemone nel Sistema costringe le poche navi ribelli a rifugiarsi a terra, e impedisce qualsiasi serio coordinamento fra i vari pianeti.